Egregio direttore, ritiene ancora che mister Breda sia difendibile? Il problema del Vicenza è che non sa creare occasioni da gol. Non a caso, gioca meglio quando sono gli avversari a dover fare la partita. Il Vicenza gioca male e quando si gioca male significa che l’allenatore non sta dirigendo la squadra come si dovrebbe. La stessa squadra con un altro allenatore (un Iachini ad esempio) sarebbe in zona play off.
Grazie
SB
Opinione rispettabile la sua, come tutte del resto, ma non condivisibile. Nel secondo tempo di sabato il Vicenza, oltre ai due gol, ha creato almeno altre quattro occasioni nitide (addirittura clamorose quelle capitate a Castiglia e Plasmati) e tutto si può dire tranne che in quel frangente il Novara stesse facendo la partita. Andando a ritroso, ma non di molto, anche contro Virtus Lanciano e Varese (due partite completamente diverse in quanto approccio alla gara da parte dell’avversario) le occasioni di marca biancorossa non sono mancate. Esiste piuttosto una difficoltà a fare gol, ma sui limiti tecnici di questa squadra (costruita non senza difficoltà viste le note vicende giudiziarie che hanno tenuto banco in estate e, soprattutto, senza la minima parvenza di un euro) ci siamo più volte espressi. È vero che ci sono giocatori di spessore, come Padalino, Pinardi o Semioli, ma non dimentichiamoci le precarie condizioni fisiche con cui sono arrivati e il fatto che, ad oggi, Breda non ha mai potuto contare sulla miglior formazione (ai box adesso ci sono ancora giocatori importanti come Rigoni, Gavazzi e Laczko). Qui non si tratta di difendere Breda, anche lui non esente da colpe talvolta (a riguardo basta leggere il nostro giudizio post Cittadella), ma di analizzare in maniera oggettiva lo stato delle cose. E la realtà dice che è meglio cercare di fare più punti possibili, con la speranza che in via Schio avvenga il tanto atteso cambio della guardia: al momento di fare altri voli pindarici non è concesso…
N.G.