Pierpaolo Bisoli ha presentato Vicenza-Perugia di stasera. L’ultima di campionato, e l’ultima per lui sulla panchina del Grifo. “Mi dispiace. Quando sono arrivato avevo in mente un progetto, altrimenti non avrei firmato per due anni – le sue parole riportate da Perugia Today – La società ha però la facoltà di scegliere, il presidente è sopra le parti e quindi sono dispiaciuto di andar via, soprattutto perché ho visto che la gente mi vuole bene. Sono contento di lasciare un bel ricordo come uomo prima che come professionista”. E dedica un pensiero a Cristian Bucchi, futuro allenatore del Perugia (con un passato in attacco a Vicenza): “L’ho avuto come giocatore a Cesena ed è un bravo ragazzo. Gli auguro tutto il bene possibile e di non passare la stagione che ho attraversato io”. Riferimento alle turbolenze vissute con la dirigenza.
Secondo Bisoli i mali della sua squadra, partita con ambizioni più importanti di una salvezza tranquilla, sono cominciati proprio in occasione della partita di andata contro il Vicenza: “Molte delle nostre disgrazie sono cominciate proprio dal rinvio della partita con il Vicenza dopo Natale. Venivamo dalla scoppola di Como, eravamo in emergenza totale e dopo 48 minuti si fa male Parigini. Lì cade il castello: il giorno dopo Drolè si rompe il braccio, Fabinho era fuori per infortunio e Guberti non era ancora utilizzabile. Perdiamo tre partite e si apre un altro mondo. Da quel momento ci siamo agganciati a qualche ancora, abbiamo rischiato, ma poi ci siamo ripresi e siamo qui. La stagione l’abbiamo persa tra gennaio e la fine di febbraio”.
Al Menti sfida senza motivazioni, dopo la salvezza matematica raggiunta dal Vicenza a Latina: “Nessuna delle due squadre avrà grandi motivazioni, ma vogliamo provare a vincerla, comportandoci da professionisti come abbiamo fatto durante l’arco della stagione. Siamo in 15, compresi i 3 portieri. Porteremo via Santopadre, Piacenti e Di Nolfo dalla Primavera, perché mi sembra giusto. La formazione? Ve la dico: Rosati; Milos, Volta, Monaco, Alhassan; Rizzo, Taddei, Zebli; Zapata, Ardemagni, Guberti. In panchina, oltre a quelli già citati, ci sono Parigini, Molina e Drolè”.
Questi i convocati:
PORTIERI: Rosati, Piacenti, Santopadre A.
DIFENSORI: Alhassan, Milos, Monaco, Volta.
CENTROCAMPISTI: Guberti, Molina, Rizzo, Taddei, Zebli.
ATTACCANTI: Ardemagni, Di Nolfo, Drole, Parigini, Zapata.