Il Vicenza conquista a Brescia tre meritatissimi punti, grazie al gol nel finale giunto su calcio di rigore per fallo di Martinelli su Raicevic e trasformato con freddezza da Galano. Queste le dichiarazioni dei protagonisti raccolte in tempo reale nel dopo partita:
Andrea Gazzoli: “Abbiamo fatto un’ottima partita sotto tutti i punti di vista. La vittoria ci permette di staccare il quintultimo posto e non vincere sarebbe stata una beffa, visto quanto si è prodotto in campo. A 45 punti non siamo ancora salvi ma cercheremo di fare i punti che mancano prima possibile, per poi pensare al futuro. Ci dispiace che i tifosi non ci abbiano potuto seguire qui ma speriamo che possano festeggiare con noi nelle prossime partite per un risultato più importante. E’ difficile trovare il migliore in campo oggi, perché tutti hanno fatto il massimo.”
Franco Lerda: “Abbiamo fatto la miglior partita nostra. L’unico rammarico è non aver fatto gol prima perché dopo un primo tempo buono abbiamo fatto una ripresa straordinaria. Ho contato dieci occasioni da gol e sarebbe stato un peccato non portare a casa una partita che si sarebbe potuta vincere anche quattro a zero. L’importante comunque sono i tre punti che però non sono sufficienti. Abbiamo bisogno ancora di 4/5 punti ma sono stra felice per questi ragazzi che hanno dato dimostrazione di avere carattere e qualità e sono orgoglioso di essere il loro trainer. Bisogna dire che la squadra produce anche un grande calcio e oggi abbiamo avuto la riprova di come gioca questo gruppo che su questo campo ha rischiato solo sull’occasione di testa di Caracciolo. Dobbiamo imparare ad essere più cinici perché non sempre capitano così tante occasioni da gol e se per caso non realizzavamo il rigore, saremmo stati qui a piangere. Il tuffo simbolico sotto la curva vuota è stato fatto per ricordare e ringraziare i tifosi che oggi non sono potuti venire qui a seguirci,”
Francesco Signori: “Abbiamo fatto una grande partita. La vittoria era importantissima ancora di più visti gli altri risultati. Abbiamo messo un bel mattone sulla salvezza e ora bisogna cercare di vincere anche con l’Entella. Nel secondo tempo abbiamo avuto cinque o sei palle gol, ci ha aiutato il rigore finale ed è andata bene così. In campo si è vista la nostra maggiore cattiveria agonistica rispetto a loro, gli attaccanti si sono sacrificati per la squadra e quindi forse sono stati meno lucidi in fase conclusiva. Adesso per l’Entella vedremo se rientrerà anche Ebagua a darci una mano”
Stefano Giacomelli: “Sono stati un paio di mesi difficili perché non stavo bene. Questa è stata la prima settimana dopo tanto tempo che mi sono potuto sempre allenare con la squadra, speriamo che il periodo nero sia passato. Nelle occasioni che ho avuto potevo fare meglio ma sono stato anche un po’ sfortunato, sono contento però di essere entrato anche nell’azione del rigore. Come motivazioni c’era una grande differenza tra noi e loro, anche se loro potevano ancora ambire ai playoff, ma il nostro è un obiettivo che per noi è decisamente più importante. Abbiamo fatto il saluto finale verso la curva vuota per rendere partecipi i nostri tifosi che purtroppo non c’erano.”
Nicolo Brighenti: “Siamo contenti di aver trovato il gol vincente all’ultimo respiro. Inutile dire che sono tre punti importantissimi. Lo scontro con Caracciolo è stato fortuito anche se mi ha colpito con i tacchetti, ma niente di grave. Nel secondo tempo è entrato Gejio ma abbiamo controllato bene anche lui. Cercheremo di fare i punti che ci tolgano definitivamente dalla zona calda già sabato prossimo con l’Entella. Sono sempre stato convinto di poter raggiungere l’obiettivo perchè questo è un ottimo gruppo”.
Cristian Galano: “Sapevo di far gol e ce l’ho fatta, questi sono punti importanti visto anche i risultati delle squadre dietro. Non è detto che se vinciamo la prossima siamo salvi, però è un bel passo verso la salvezza. La partita di oggi era un ostacolo importante, abbiamo fatto una grande prestazione e meritavamo di più. Con lo Spezia abbiamo sbagliato la partita, oggi è stato diverso. Non stavo al cento per cento ma ho fatto quello che mi ha chiesto il mister, pian piano mi sono sciolto ed è andata sempre più bene. Siamo forti e lo sappiamo, però era un periodo che non ci riusciva niente. Dobbiamo continuare così, su questa strada perché abbiamo dimostrato anche oggi di sapere giocare a calcio“.