Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Pasquale Marino nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Novara.

“…Arriviamo alla sfida in modo positivo, i ragazzi hanno lavorato con impegno ed attenzione, siamo consapevoli del momento ma anche di aver dato tutto. Soprattutto nel secondo tempo contro la Pro Vercelli la squadra ha lottato su ogni pallone. Sappiamo di aver bisogno di punti e l’impegno da parte nostra non mancherà mai…”.

“…La contestazione ci sta ma non è riferita a quella partita ma al campionato e alla classifica. Durante la gara il pubblico ha incitato i ragazzi sino alla fine. Ognuno può esprimere, in modo civile, il proprio disappunto. Ci sta quando nel calcio si attraversano periodi negativi…”.

“…Al di là degli episodi l’aspetto più importante è solo il Vicenza, ora conta solamente tirarsi fuori da questa situazione, con maturità e grazie all’apporto di tutti…”.

“…Sull’episodio del rigore probabilmente ho sbagliato io così chiudiamo il fatto. La gerarchia non è cambiata, il primo rigorista è Galano. Si è trattato di un episodio. Mi ero seduto in panchina vedendo Galano con la palla in mano, poi ho visto Ebagua già sulla palla, è stata una frazione di secondo. E’ anche vero che se bloccavo Ebagua poteva avere più pressione Galano e magari lo sbagliava. Quando la squadra non vince o succedono questi episodi è normale che sia sempre colpa dell’allenatore che in questo caso non ha avuto il tempo di far rispettare le gerarchie. Ebagua aveva appena fatto gol, era tranquillo e sicuro, sono episodi che possono verificarsi…”.

“…Non scendiamo in campo per pareggiare, se andiamo ad analizzare le partite pareggiate credo che parecchie lascino l’amaro in bocca. I pareggi sono tanti ma riconducibili principalmente a delle mancate vittorie. La realtà è questa, serve affrontare la situazione con determinazione. E’ un momento in cui ogni errore viene pagato a caro prezzo. Anche contro la Pro Vercelli siamo andati in vantaggio per poi subire il gol quando ci trovavamo in inferiorità numerica; a Pescara invece prendiamo gol sul finale, pure in fuorigioco…”.

“…Non dobbiamo abbatterci ma lottare su ogni pallone come fatto nella ripresa contro la Pro Vercelli. Qualcosa di positivo c’è stato, non è tutto da buttare. A Novara ci aspettiamo una gara positiva, ci siamo preparati con attenzione e sfruttato il fondo in sintetico proprio per abituarci al meglio ai rimbalzi che risultano differenti. Punteremo a disputare una partita propositiva, daremo il massimo contro un avversario costruito in maniera armonica e che si avvale di individualità esperte. Non avremo a mio avviso problemi di tenuta atletica, pur non beneficiando di un giorno in più come i nostri avversari, si è visto anche contro la Pro Vercelli che arrivavamo primi sulla palla…”. (vicenzacalcio.com)