Pescara e Vicenza si ritrovano all’Adriatico dopo la semifinale playoff dello scorso anno, che tranciò i sogni di gloria dei biancorossi. Quest’anno solo il Pescara è tornato a lottare per la promozione (sette vittorie nelle ultime otto gare e terzo posto), mentre il Vicenza è ripiombato nella mediocrità del lungo decennio e passa cassingeniano. L’allenatore degli abruzzesi Massimo Oddo non sottovaluta però gli avversari: “Il Vicenza sta avendo difficoltà, ma ha una grande certezza: il suo allenatore, molto bravo e preparato – le sue parole riportate dal sito Pescarasport24 – Non credo faranno catenaccio, ma molto dipenderà da noi e dal lato psicologico dettato dalle condizioni di classifica. Noi siamo la terza forza del campionato e dobbiamo dimostrare che lo meritiamo”.
Oddo non ha problemi ad anticipare ai giornalisti la formazione di stasera: “Fiorillo, Zampano, Fornasier, Zuparic, Mazzotta, Memushaj, Torreira, Benali, Verde, Mitrita, Lapadula. Se oggi (giovedì – ndr) qualcuno fa schifo in allenamento, posso cambiare”.
In panchina il grande ex Andrea Cocco. L’ex capocannoniere della B ha rappresentato una delle operazioni di mercato più “geniali” della dirigenza berica: venduto l’ultimo giorno di mercato e rimpiazzato dall’eterno infortunato (e bomber mancato) Nicola Pozzi. Cocco, a segno solo una volta, finora ha però deluso le aspettative: “In questo momento sono altri a darmi garanzie”, chiosa Oddo.
Il mister del Delfino parla del suo futuro: “Il Genoa mi vuole? Sono solo voci, nulla di concreto. Nessun contatto, nessuna chiamata. Non mi faccio minimamente condizionare, l’unica certezza è che sono qui e che con tutte le mie forze voglio fare con i ragazzi qualcosa di importante. Ho voluto due e non un solo anno di contratto, perché c’è un progetto. Per ora è tutto perfetto, a determinate condizioni vorrei fare due anni qua, magari continuando con questa squadra il mio percorso in un’altra categoria”.