35 gol e tre vittorie in trasferta in questa 19a giornata della Serie B ConTe.it. In testa rallenta il Crotone che allo scadere è raggiunto sul 2 a 2 dal Latina. Non si ferma invece il Novara, terzo, che ne fa uno meno del solito, tre, ma che sbanca il Del Duca: 1 a 3. Continuando a scorrere la classifica sale il Pescara che vince 2 a 1 il derby d’Abruzzo al Biondi e raggiunge il Brescia bloccato 1 a 1 dallo Spezia al Rigamonti. Riprende la sua corsa il Cesena che ne fa quattro alla Ternana, mentre il Trapani è costretto al pareggio in casa con la Pro Vercelli: 1 a 1. Si ripara in una posizione tranquilla l’Avellino, 1 a 0 contro il fanalino di coda Como. Infine continua il bellissimo campionato della Virtus Entella che vince 4 a 1 sul Vicenza. Nel posticipo il Cagliari fa suo il big match e ritorna al secondo posto: 2 a 1 sul Bari.
Ascoli-Novara 1-3 Continua il volo del Novara. I piemontesi si impongono in casa dell’Ascoli (3-1) nell’incontro valido per la 19/a giornata della Serie B ConTe.it e si issano al secondo posto in classifica agganciando il Cagliari impegnato più tardi contro il Bari. Al ‘Del Duca’ gli ospiti dominano per gran parte del primo tempo ed impiegano solo cinque minuti a sbloccare il risultato con Galabinov, che su assist di Gonzalez controlla e batte di destro Svedkauskas. Ad innescare l’azione, un grave errore di Mengoni. Prima dell’intervallo il Novara raddoppia: dopo una disattenzione difensiva degli avversari Galabinov assiste Gonzalez che scarica il sinistro con palla che si infila sotto la traversa. Strada ulteriormente in salita nella ripresa per i marchigiani che al 7′ si ritrovano in dieci per i due gialli rimediati in pochi minuti da Almici. Nonostante l’inferiorità numerica i padroni di casa riescono a dimezzare le distanze con Bellomo, che trasforma il rigore concesso per intervento di Poli su Perez (20′). Ma a due minuti dal termine il Novara spegne le speranze di rimonta marchigiane con il regista Viola, autore di un gran spunto personale.Brescia-Spezia 1-1Brescia e Spezia si dividono la posta al termine del confronto del ‘Rigamonti’. Rondinelle e Aquile chiudono sull’1-1 ed incassano un punto prezioso per muovere la classifica. Dopo un buon inizio dei padroni di casa sono i liguri di Di Carlo, reduci dalla vittoria-qualificazione contro la Roma negli ottavi di Coppa Italia, a passare in vantaggio con Calaiò, abile a sfruttare un errato disimpegno di Mazzitelli e battere di destro Minelli dopo il servizio di Acampora (23′). Nella ripresa, il tecnico di casa Boscaglia viene allontanato da Abbattista per proteste. Il Brescia si avvicina al pareggio con il palo centrato da Coly sulla punizione di Mazzitelli. Pochi minuti dopo, l’1-1 si concretizza con Caracciolo che insacca dopo la grande azione sulla destra di Embalo (24′). Per l’Airone, sesto centro in campionato e al 100° in carriera con i lombardi. La ‘Rondinelle’ chiudono in dieci uomini per l’espulsione di Kupisz, al secondo giallo.
Cesena-Ternana 4-0 Il Cesena cala il poker alla Ternana e mette in saccoccia tre punti d’oro nella corsa ai playoff. I romagnoli si impongono nettamente sugli umbri (4-0), anche se gli uomini di Breda non meritavano un passivo così pesante. Padroni di casa avanti dopo soli sette minuti, con Rosseti che raccoglie il lancio di Magnusson e supera Mazzoni realizzando la sua prima rete stagionale. La squadra di Breda si porta avanti a caccia del pari, ma si scontra contro l’ottimo Gomis. Il Cesena chiude i giochi nella ripresa. Al 31′ Kessie firma di sinistro il 2-0 sull’invito di Ragusa. Due minuti dopo, Mazzoni deve ancora capitolare sul colpo di testa di Caldara, bravo a sfruttare in piena solitidine il corner di Sensi. Uno-due micidiale che spegne le speranze della Ternana, colpita ancora in pieno recupero dalla punizione di Sensi sulla quale è decisiva la deviazione di Ragusa. Il successo permette ai bianconeri di salire a quota 30 punti, la Ternana interrompe la striscia positiva e resta ferma a 22.
Como-Avellino 0-1 L’Avellino si impone per 1-0 in casa del Como al Senigaglia. Tre punti preziosi per gli irpini che tornano ad affacciarsi a ridosso della zona playoff, lariani sempre ultimi in classifica da soli. Parte bene il Como nel primo tempo, che prova fin da subito ad imporre il proprio gioco. La partita si gioca molto a centrocampo, con scontri decisi ma con poche emozioni. Nella seconda frazione di gioco, l’Avellino si porta in vantaggio al 53′ grazie alla rete di Nitriasky direttamente su calcio di punizione. La reazione del Como è tutta in un paio di occasioni con Ebagua e Ganz sventate dalla difesa campana.
Entella-Vicenza 4-1 Netta vittoria dell’Entella per 4-1 sul Vicenza. Tre punti che proiettano i liguri in piena zona playoff, mentre il Vicenza resta invischiato in piena bagarre retrocessione. Partita senza storia: i padroni di casa sbloccano il risultato al 9′ con un bel destro al volo dal limite di Costa Ferreira. Al 12′ il pareggio di Galano, su rigore concesso per fatto di Keita sullo stesso attaccante, illude il Vicenza. Nella ripresa l’Entella dilaga: al 54′ Caputo firma il 2-1 su rigore, quattro minuti dopo lo stesso attaccante firma il terzo gol con un gran tiro sotto la traversa. Nel finale su un clamoroso errore di Sbrissa, Masucci cala il poker per i liguri.
Virtus Lanciano-Pescara 1-2 Il Pescara vince il derby d’Abruzzo contro il Lanciano per 2-1. Un risultato che proietta la squadra di Oddo al quinto posto in classifica alla pari del Brescia, mentre il Lanciano scivola al penultimo posto fermo a quota 14. Dopo un ottimo avvio da parte dei padroni di casa, il Pescara prende in mano il gioco a passa meritatamente in vantaggio al 26′: Caprari al limite dell’area si libera del suo diretto avversario con un ottimo dribbling e davanti al portiere non sbaglia. Nel secondo tempo il Lanciano prova ad agguantare il pareggio ma si espone ai contropiedi avversari. Gli ospiti trovano così il gol del raddoppio grazie a Memushaj, che al 49′ realizza un rigore concesso per un fallo di mano di Di Cecco. Al 56′ i rossoneri accorciano le distanze grazie alla conclusione da pochi passi di Di Cecco che sfrutta una respinta corta di Fiorillo. Nel finale il Pescara resiste agli assalti dei frentani e si aggiudica il derby.
Latina-Crotone 2-2 Un coriaceo Latina ferma il tentativo di fuga della capolista Crotone. Termina 2-2 la sfida del Francioni, con i padroni di casa che giocano meglio il primo tempo chiudendo in vantaggio la frazione grazie ad un gol di Esposito al 30′. Il difensore nerazzurro segna su azione di calcio d’angolo, approfittando di una respinta difettosa di Cordaz. Nella ripresa i calabresi reagiscono e ribaltano il punteggio con Ricci al 67′, su rigore concesso per una spinta di Olivera su Ferrari, e con il solito Budimir all’84’. I nerazzurri, seppur in 10 per l’espulsione di Olivera, agguantano il pareggio in extremis con Acosty in mischia al 90′. Il Crotone allunga a 8 la propria striscia positiva e porta a 4 i punti di vantaggio sul Cagliari impegnato oggi contro il Bari, il Latina torna a muovere la classifica dopo due sconfitte.
Trapani-Pro Vercelli 1-1 Trapani e Pro Vercelli hanno pareggiato 1-1. Il pareggio non serve alle due squadre che rimangono distanziate di un punto a centro classifica. I padroni di casa sono andati in vantaggio al 33′ con Coronado, il brasiliano è bravo a battere Pigliacelli con un destro preciso. Immediata la reazione degli ospiti, che colpisono un palo con Castiglia. Nella ripresa la Pro Vercelli si riversa nella metà campo del Trapani e trova al 77′ il pareggio di Beretta: la punta è abile a sfruttare la sponda aerea di Gatto e a battere Nicolas da posizione ravvicinata.
Cagliari-Bari 2-1 Il Posticipo finisce con il Cagliari che vince 2-1 sul Bari in una divertente e intensa gara. Ottima gara di Storari che ha negato il goal al Bari, d’altra parte il Cagliari sul finale ha sprecato un rigore. Match vivace, con i sardi subito in palla e capaci di portarsi sul doppio vantaggio grazie alle reti di Melchiorri e Sau, subito dimezzato dal calcio di punizione di Rosina. Secondo tempo equilibrato: al 49′ clamorosa occasione per il Cagliari. Altro contropiede perfetto con Sau lanciato verso la porta; il 25 sardo pesca Farias solo in area, ma il brasiliano di destro spedisce altissimo. Al 66′ Bari pericoloso. Cross di Rosina dalla sinistra per De Luca in area di rigore, il 10 pugliese non controlla e Storari può intervenire e far sua la sfera. Al 70′ stupenda parata dell’ex juventino su una conclusione da parte di De Luca: l’attaccante si incunea in area di rigore e di sinistro calcia a colpo sicuro sul primo palo. Il portiere sardo è attento e abbassa la saracinesca. Nel finire il Cagliari sciupa l’occasione per chiudere la partita: dal dischetto spreca Sau, che calcia a mezza altezza e debolmente, sulla ribattuta Cerri si divora il goal mandando alto. Finale col Bari tutto in avanti ma senza riuscire ad arrivare al pareggio.(legab.it)