Crotone e Cagliari tirano un sospiro di sollievo: il Bari perde e non raggiunge il primato. E’ il Modena infatti a esultare dopo il 2 a 1 del Braglia che riporta alla vittoria i gialloblu dopo una vittoria che non arrivava dal 14 novembre contro la Pro Vercelli. Ennesima vittoria, l’unica in trasferta in questo turno, con quattro gol del Novara ai danni del Perugia che ne fa solo uno. Vincono per 1 a 0 anche l’Avellino sulla Pro Vercelli, l’Ascoli con la Ternana e la Virtus Entella ai danni del Latina. Infine il Brescia si aggiudica per 2 a 0 il posticipo con il Pescara. 13 le reti in questa prima parte di 17a giornata. Unico 0 a 0 quello del Cesena con il Trapani.
Ascoli-Ternana 1-0
Boccata d’ossigeno per l’Ascoli che supera di misura (1-0) la Ternana nella gara valida per la 17/a giornata della Serie B e torna al successo dopo tre partite, portandosi momentaneamente in zona playout. Gli umbri invece riassaporano il gusto della sconfitta dopo due vittorie di fila. Alla prima vera occasione i marchigiani sbloccano il risultato, sull’asse Bellomo-Caturano, con quest’ultimo che segna a porta sguarnita. Al 25′ i padroni di casa sfiorano: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Milanovic anticipa tutti ma il suo colpo di testa finisce a lato. La riposta della Ternana è affidata a un tentativo di Ceravolo che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Nel finale gli ospiti si rendono ancora una volta pericolosi, ma Zampa di testa manca di poco il bersaglio. Nella ripresa l’Ascoli riprende nuovamente in mano il pallino del gioco e va vicinissimo al 2-0 con un diagonale di Almici. Al 28′ Mazzoni blocca sulla linea il colpo di testa di Milanovic, sul fronte opposto Falletti sfiora il palo. L’assalto finale degli umbri non produce alcun risultato: l’Ascoli ottiene così tre punti importanti in chiave salvezza.
Perugia-Novara 1-4
Il Novara continua la sua marcia playoff. I piemontesi di Baroni calano il poker al ‘Curi’ di Perugia (4-1) nell’incontro valido per la 17/a giornata di Serie B e conquistano la quarta vittoria consecutiva. Si ferma invece la striscia degli umbri, reduci da tre successi di fila. E’ Corazza, al 16′, a sbloccare il risultato infilando di sinistro sull’assist di Faragò. I padroni di casa si portano in avanti a caccia del pareggio, ma nella ripresa arriva il raddoppio degli ospiti con Evacuo, bravo a mettere a frutto il passaggio in verticale di Rodriguez (16′). Tre minuti dopo gli umbri di Bisoli, però, si rimettono in gara accorciando le distanze con Parigini, servito da Drole autore di un gran spunto. Il Novara però va ancora a segno con Farago, che sfrutta la respinta difettosa di Rosati sul tiro di Rodriguez (29′), e chiudono definitivamente i conti con Galabinov che insacca con un gran bolide dal limite a cinque minuti dal termine. Il successo permette al Novara di salire a 31 punti, il Perugia resta fermo a 24.
Avellino-Pro Vercelli 1-0
Dopo tre ko consecutivi l’Avellino rialza la testa vincendo 1-0 al ‘Partenio’ lo scontro salvezza con la Pro Vercelli nella gara valida per la 17/a giornata del campionato di Serie B. Gli irpini salgono così a 19 punti, uno in meno dei piemontesi, che incappano nella seconda sconfitta di fila. La gara è gradevole fin dalle prime battute. Da un lato Arini calcia alto, dall’altro Coly di testa manca lo specchio della porta. Al 19′ squillo di Tavano, il cui destro va a stamparsi contro il palo salvando gli ospiti. L’Avellino insiste e sfiora ancora il gol con una conclusione potente da fuori area di Insigne che termina non lontana dall’incrocio. La Pro Vercelli risponde con un tentativo di Gatto che spaventa il pubblico di casa. Nella ripresa il copione tattico è lo stesso: i padroni di casa fanno la partita, i piemontesi si chiudono bene concedendo poco o nulla. Serve il colpo di un singolo per sbloccare la sfida, ed è esattamente quello che arriva all’11: il capitano dell’Avellino D’Angelo pesca il jolly con un tiro dal limite di controbalzo che finisce sotto la traversa. L’undici di Foscarini tenta una timida reazione (colpo di testa impreciso di Gatto) ma l’Avellino controlla agevolmente fino al triplice fischio finale.
Modena-Bari 2-1
Il Modena batte il Bari ed incassa tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Gli emiliani di Crespo si impongono 2-1 nella sfida del ‘Braglia’ e spezzano la striscia di tre sconfitte consecutive. Battuta d’arresto, dopo otto risultati utili consecutivi, per i pugliesi impegnati nella corsa promozione. Bastano cinque minuti ai ‘canarini’ per sbloccare il risultato con Nardini a segno dal limite sugli sviluppi di un corner. Al 16′, il Modena raddoppia: la firma è quella di Granoche, che insacca al volo sulla sponda di Cionek. Nel primo tempo, il Bari non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso. In apertura di ripresa Modena vicino al tris con il palo centrato da Luppi. Nella ripresa, i pugliesi accorciano le distanze con una gran punizione di Sansone dai 30 metri (23′). I successivi tentativi dei pugliesi, tra cui la grande occasione sciupata da Petropoaulos, non portano frutti e il Modena fa sua l’intera posta, respirando.
Cesena-Trapani 0-0
Pareggio senza reti al ‘Manuzzi’ tra Cesena e Trapani. I romagnoli restano in zona playoff e tornano a muovere la classifica dopo la sconfitta di Crotone, mentre i siciliani confermano il buon momento di forma centrando il quarto risultato utile consecutivo. Gli ospiti partono forte e vanno vicinissimi al vantaggio al 5′ con Eramo che calcia alto da posizione favorevole a Gomis battuto. L’undici di Cosmi è pericoloso anche al 13′ con una conclusione di Citro che finisce sull’esterno per la rete. Ben più nitida per l’attaccante del Trapani la palla gol del 23′, quando a tu per tu con il portiere si fa ipnotizzare sprecando una ghiotta opportunità. Dopo una prima parte di gara sottotono il Cesena lentamente si rialza e comincia a farsi vedere dalle parti di Nicolas seppur senza creare veri e propri pericoli. Nella ripresa la spinta dei padroni di casa si fa più insistente: al 13′ il diagonale di Garritano si spegne sul fondo, poi a turno ci provano Ragusa per il Cesena e Raffaello per il Trapani senza successo. Proprio quest’ultimo al 30′ lascia gli ospiti in dieci per un intervento su Ragusa. I romagnoli si gettano in attacco ma il colpo di testa al 41′ di Moncini e un minuto dopo di Kone non portano a risultati concreti. Nel finale viene ristabilita la parità numerica per l’espulsione per somma di ammonizioni di Caldara e il risultato non si schioda dallo 0-0.
Virtus Entella-Latina 1-0
Il rigore di Caputo è sufficiente all’Entella (1-0) per imporsi sul Latina. La sfida del ‘Comunale’ finisce 1-0 per i liguri che allungano a 12 la striscia di risultati utili consecutivi. I tre punti consentono alla squadra di Aglietti di volare a 25 punti, in piena zona playoff. Nel primo tempo poche emozioni e un’occasione per parte: prima Troiano spreca al volo da ottima posizione, quindi sono gli ospiti a sfiorare la rete con Acosty che sbaglia il diagonale a due passi da Iacobucci. La gara si sblocca nella ripresa su rigore. Bruscagin tocca con il braccio sul cross di Cutolo, Baracani indica il dischetto. Dagli undici metri, trasforma Caputo, migliore in campo (29′). E’ la rete che costringe il Latina al quarto ko consecutivo in trasferta e regala all’Entella il ritorno alla vittoria in casa dopo quasi due mesi.
Brescia-Pescara 2-0
Seconda sconfitta in tre partite per il Pescara, che cade 2-0 al ‘Rigamonti’ contro un Brescia in gran forma che sale in zona playoff a 27 punti scavalcando proprio gli abruzzesi, fermi a 25. La partita si decide con un uno-due letale delle rondinelle poco dopo la mezzora del primo tempo. Al 33′ infatti Geijo sblocca il risultato con un eurogol: ricevuta palla al limite dell’area, l’attaccante dei lombardi lascia partire subito un destro imprendibile per il portiere. Neanche il tempo per riorganizzarsi che il Pescara subisce il 2-0. Al 35′ Embalo lavora bene sulla sinistra,fa partire un traversone rasoterra che viene raccolto da Mazzitelli che trafigge Aresti sul primo palo. La reazione degli ospiti è affidata a un colpo di testa di Lapadula sul finire del primo tempo che termina di poco a lato. Nella ripresa il Pescara si getta in attacco per riaprire la partita, ma il Brescia si difende con ordine. Al 18′ Sansovini pesca Lapadula, che scavalca con un pallonetto Minelli. Caracciolo di testa salva un gol fatto sulla linea. Pochi minuti dopo il portiere delle rondinelle si oppone al colpo di testa di Mandragora sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Con il passare dei minuti la spinta della squadra di Oddosi affievolisce, il Brescia così gestisce il risultato fino al 90′. (legab.it)