Gentile redazione,
scusate, ma la finiamo di piangerci addosso e pensiamo al presente ed al futuro? Non pensiamo che forse il sig. Masolo potrebbe essere il futuro di questo Lane?
Giustamente lunedi sera (ospite della puntata di “Rigorosamente Calcio, su TVA Vicenza, ndr) ha detto che lui non è uno sprovveduto, e che all’interno del Vicenza Calcio ha la liberta di prendersi le proprie responsabilità.
Ha dimostrato un grosso attaccamento a questa maglia mettendoci la faccia prima della retrocessione, se era uno sciacallo lo avrebbe fatto dopo il fallimento del Vicenza, ma soprattutto ha uno spirito propositivo che a me piace. Basta con questi 8 anni, basta essere cosi prevenuti con questa società.
I problemi della vita sono altri, e mi sembra che si esageri un pò troppo, a cominciare soprattutto dalla stampa che forse non si rende conto che buttare benzina sul fuoco crea solo malumore ancora prima di cominciare la nuova stagione, tanto lo sapete anche voi che al 90% saremmo ripescati.
E poi mi rivolgo a quella persona che ha scritto “M…” sul muro della casa di Cassingena: a che cosa serve?
Poco costruttivo nei confronti di chi ama il calcio e dei nostri figli.
Ciao da Emanuele da Trissino e forza Lane io ci sarò anche in Lega Pro a tifare Vicenza (tanto resteremo in B, eh eh eh!)
Caro Emanuele,
apprendo con incredibile sorpresa che i fatti accaduti, la retrocessione in lega Pro, il rischio (reale, molto reale) di fallimento non hanno mutato la sua opinione.
Del resto, non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Otto anni di nulla, due retrocessioni, salvezze centrate all’ultimo minuto dell’ultima giornata contro avversari con la testa e le gambe al mare, aver deluso, disilluso e aver creato un distacco totale con la meravigliosa tifoseria biancorossa non sono sufficienti per definire il tutto un autentico disastro?
Masolo il futuro del Vicenza? Si impegni economicamente in prima persona, ma soprattutto presenti un programma serio per rilanciare questa società dalle macerie in cui la gestione Cassingena l’ha portata.
Lunedì scorso a TVA ho visto un uomo senza idee, senza nessuna conoscenza del ruolo, assolutamente inadeguato ad una carica prestigiosa che è stata occupata da presidenti di ben altra caratura.
Prevenuti con questa società? Resto incredulo, ma cosa deve accadere perchè lei apra gli occhi? Perchè lei capisca lo scempio a cui abbiamo dovuto assistere in questi otto anni?
Ripescaggio? Ammesso che arrivi (cosa per nulla scontata), pensa che possa cancellare la vergogna di un’altra retrocessione e otto anni inqualificabili?
La salvezza il Vicenza doveva centrarla sul campo, altro che ripescaggio. L’unica cosa su cui concordo riguarda la condanna del deplorevole episodio delle scritte a casa Cassingena. Un gesto inutile e sbagliato. Ma è la conferma (pur tradotta, ribadisco, in un’azione da condannare) che la gente biancorossa non ne può più di questo scempio.
Basta! Noi di biancorossi.net (assieme al grande Giorgio Carrera) queste cose le denunciamo da tempo, abbiamo urlato al mondo cosa si stava rischiando, quello che poi è purtroppo puntualmente accaduto. Noi siamo sereni, abbiamo fatto tutto quello che potevamo, non siamo mai stati dalla parte di chi sta distruggendo il Vicenza e non lo saremo mai.
Corrado Ferretto
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Caro Corrado (e gentile redazione),
continuo a pensare come deve essere triste per te quel “Io l’avevo detto“ (in tempi non sospetti e ripetutamente) e per noi tifosi ripeterci: “Corrado , e non da solo , l’aveva detto e scritto in tutte le salse e circostanze possibili immaginabili e da un sacco di tempo”.
Anzi ancor più triste e angosciante per tutti noi è il fatto che nessuno di quelli che contano e che potevano fare qualcosa ti abbia ascoltato!
La tua coscienza è più che a posto , cosa dovevi e potevi umanamente fare di più?
Chi ti critica usa in modo distorto la verità, alcuni magari solo perché non informati (brutta bestia l’ignoranza), e altri invece in assoluta malafede.
Per i primi parlano da sole le mail che ricevete spesso (alcune sono veramente demenziali, siete anche bravi e gentili a rispondere) per gli altri l’accanimento del tentativo di denigrarti.
Tutti invece dovrebbero ammirare il tuo coraggio che è sotto agli occhi di chi vuol vederlo, altri al tuo posto si sarebbero (e tanti si sono) limitati a servire questi ignobili cialtroni.
La tua si chiama coerenza, dote purtroppo assai rara ai nostri giorni, ma altrettanto pericolosa, perché non scendere a compromessi nel nostro paese viene visto come ostacolo dai poteri forti a tutti livelli e in tutte le situazioni. E combattuto di conseguenza con tutte le armi lecite e soprattutto illecite.
Ora , dopo che ti ho reso la giusta riconoscenza (in questo non voglio assolutamente dimenticare la redazione tutta, nei tuoi meravigliosi compagni di viaggio che combattono al tuo pari) vorrei porti/porvi alcuni nodi che finora non sono stati ancora sciolti, tantomeno nella trasmissione farsa dell’altra sera, partendo (per esempio ) da quello che è successo durante la pausa invernale fino allo spegnimento e sparizione totale dell’Elvis.
Mister Cagni dal suo blog ritiene che l’argomento ormai sia acqua passata e che non meriti di essere affrontato riducendo il tutto al tanto poi le eventuali (dice lui), certe (sostengo io) polemiche che ne seguirebbero non potrebbero avere risposte.
A mio modo di vedere Il mister non si può affatto chiamare fuori dato che la gestione della squadra era sotto la sua guida in quel disgraziato periodo. Quindi dalla preparazione atletica allo stato mentale la responsabilità passava tramite lui.
E poi le operazioni del mercato di gennaio da lui avallate, aver allegramente lasciato partire Rossi e Misuraca, giocatori di ben altro spessore rispetto a chi è arrivato.
Se fosse un uomo tutto d’un pezzo, come ha sempre detto di essere (oltretutto ce l’aveva promesso) si sarebbe sottoposto a queste domande, ora ci dice invece che l’avrebbe fatto solo a salvezza raggiunta.
Vedo nella rinuncia ad affrontare questi argomenti una mancanza totale di rispetto per noi tifosi. Altro che cantarne le glorie, l’unica cosa che gli si può riconoscere è che percentualmente le sue colpe sono inferiori ad altri.
Ma arrivo alla cosa che più mi sta preoccupando. E qui ti chiedo se ne sei/siete al corrente e soprattutto cosa ne pensi/ate.
Il tutto parte da questo pezzo preso da youtube http://www.youtube.com/watch?v=D7GH6gVdX1g&, che si riferisce ad una trasmissione sportiva di una rete padovana, cui erano presenti come ospiti Pieraldo Dalle Carbonare e Sergio Vignoni.
Questo sig. Fattori che parla al telefono nel video è solo un pazzoide alla ricerca della ribalta o in quello che asserisce ci sono purtroppo delle verità?
Tu stesso hai sempre detto che i bilanci del Vicenza Calcio sono di difficile decifrazione perché quanto nascondono è di sicuro ostacolo ad una eventuale cessione. Intendevi questo?
Se è vero, anche solo in parte, quanto espone Fattori, ci sarebbe di che pensare ad una situazione addirittura paragonabile a quella del Grifo Arzignano di calcio a 5, naufragato miseramente dal panorama pedatorio per effetto dei problemi fiscal-giudiziari del suo presidente.
Auspico quanto prima in una mega riunione del popolo biancorosso, come suggerito anche da Anna nella sua splendida mail di ieri.
Continuerò a seguirvi sempre con molta attenzione e simpatia , ormai siete l’unica fonte da cui avere informazioni serie.
Nella speranza di poter continuare ad esistere, calcisticamente parlando, perché ora questo interrogativo è molto forte.
Un ringraziamento e un caloroso saluto
Ugo
Grazie Ugo degli apprezzamenti che sottolineo (cosa importante) sono per tutta la redazione di biancorossi.net.
Da solo, credimi, non avrei mai potuto fare quello che tutti noi insieme abbiamo fatto.
Di mister Cagni non vorrei più parlare, conta solo il Vicenza e di problemi in via Schio ce ne sono in abbondanza. A riguardo della situazione di bilancio i dati che ha evidenziato il sig. Fattori non sono altro che i numeri di un bilancio pubblico che con meno di 5 euro qualunque cittadino può avere. Non conosco di persona il sig. Fattori (con il quale mi sono sentito un paio di volte al telefono) ma non mi è mai sembrato un pazzoide.
La situazione economica del Vicenza è senza dubbio molto difficile, chiunque abbia un pò di familiarità con un bilancio se ne accorge immediatamente.
Del resto molte volte abbiamo scritto che acquistare il Vicenza è (quasi) impossibile e messo in guardia del concreto pericolo di fallimento in caso di retrocessione in lega Pro. Cose che sono state dette e ribadite più volte. E non ci rassicura che il dott. Masolo recentemente ha detto che il rischio fallimento non c’è. Noi del tutto tranquilli non lo siamo. Proprio per niente.
Corrado Ferretto
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Gentile redazione,
è un peccato ma era logico che prima o poi sarebbe successo che saremmo retrocessi.
Spiace, ma onestamente lo spettacolo pedatorio offerto dal Vicenza negli ultimi anni era ormai penoso, ma soprattutto di livello qualitativo scarso.
Era strano vedere ancora tutti questi abbonati e paganti tifare a prescindere per la squadra, a volte il troppo amore è veramente cieco.
Ma ancora peggio è essersi approfittati di tale sostegno, magari a volte anche criticandolo come poco vicino alla causa.
Per quanto mi riguarda penso che erano meglio gli inglesi, vorrei rammentare che giocatori sono passati sul prato del Menti: Toni , Semioli , Marcolini Jeda, Zanchetta, ecc…
Poi è arrivato questo presunto manager, (comunque ben accompagnato…) e ha pensato bene di invocare la Vicentinità ( ma lasciamo perdere, meglio intelligenza e professionalità che peracottai), si e’ disperato per l’incidente al povero Gonzales (perché era già venduto) e ogni qualvolta un giocatore dava segni di vita e interessava al mercato (Vignoni ritorna, sono stati tutti portati da te) lo vendeva. Esempi? Sgrigna, Paonessa, Zampagna.
Spero che tornino i veri investitori, anche se vengono da fuori.
Stefano