E le altre due cordate? Una delle due realtà è quella legata ad un gruppo di imprenditori dell’area Rosà-Bassano rappresentati da Paolo Filippi (che nulla ha a che vedere con il senatore Alberto Filippi). In un primo momento il gruppo “bassanese”, che ha richiesto la disponibilità anche di Renzo Rosso ricevendo però un secco no dal patron della Diesel, e quello di Moretti si erano incontrati per capire se potevano sussistere le condizioni e la disponibilità per unire le forze. Pare però che al momento le due cordate abbiano deciso di proseguire ognuna per la propria strada a causa di idee discordanti sui programmi futuri (per esempio sull’offerta, che cadrebbe in caso di retrocessione per Moretti, non per i “bassanesi”). Negli ultimi giorni, infine, proprio Tiziano Cunico ha avviato contatti con una terza cordata, non veneta, ma sulla quale potrebbero confluire rinforzi locali, di cui farebbe parte un ex presidente di un club di serie A. Con questo ultimo gruppo è in programma un incontro la prossima settimana. Al momento, però, va ricordato che quanto accade dietro le scrivanie e in campo va di pari passo. E in quest’ottica quella di Gubbio sarà una partita che dirà molto e che potrebbe anche spostare gli equilibri delle trattative. Come già ricordato, infatti, al gruppo rappresentato da Moretti un Vicenza in Lega Pro non interessa; discorso diverso, invece, per la cordata bassanese, che sarebbe disposta a trattare ugualmente ma a condizioni ben precise, e per il terzo gruppo che potrebbe presentare due offerte ben distinte, una per la serie B e una per la lega Pro