Marco Pinato, nato a Monza il 9 gennaio 1995, figlio di Davide Pinato, ex portiere di Monza, Milan e Atalanta, ha svolto la trafila delle giovanili nel Milan, aggregandosi alla Primavera nella stagione 2013/14 in cui ha giocato anche la prima edizione della “UEFA Youth League” (3 reti in 4 sfide) ed il Torneo di Viareggio (gol nella semifinale vinta 4-2 contro la Fiorentina ed assist nella finale vinta 3-1 ai supplementari contro l’Anderlecht). Anche in campionato si fa notare con 8 reti ed 1 assist in 37 presenze. Il 20/8/2014 passa in prestito alla Virtus Lanciano in serie B. Dieci giorni dopo va subito a segno con la nuova maglia alla prima giornata contro il Catania, terminata 3-3. In nazionale ha fatto parte dell’Under 17, mentre attualmente milita nell’Under 19. Nato terzino sinistro ma utilizzabile anche più avanti come intermedio o ala sinistra, normolineo di buona struttura fisica, in possesso di buone doti atletiche fra cui spicca una certa velocità e una buona agilità. E’ mancino ed è dotato di una tecnica niente male, ha un buon controllo di palla e si muove bene, inoltre il suo piede è capace di passaggi e cross di discreta fattura nonché di ottime conclusioni: è infatti anche un battitore di calci di punizione e rigori, realizzando in questo modo diverse reti. E’ un calciatore che si occupa di entrambe le fasi, fa un buon lavoro in copertura ma allo stesso tempo dà il suo apporto a quella offensiva spingendo sulla fascia. Ha personalità.
FILIPPO GALLI (RESP. DEL SETTORE GIOVANILE DEL MILAN) HA DICHIARATO: “E’ un giocatore che ha ancora ampi margini di crescita. Mancino naturale, può giocare in diversi ruoli: terzino, mezzala ed esterno d’attacco. Bravo negli inserimenti con e senza palla, nella stagione 2013/14 in Primavera ha mostrato anche importanti doti realizzative. Discreto nel gioco aereo, deve crescere nell’attenzione difensiva. Carattere socievole, è un riferimento all’interno del gruppo”.
LUCA LEONE (DS DELLA VIRTUS LANCIANO) HA DICHIARATO: “Ragazzo dotato di grande corsa e di ottimi tempi d’inserimento, cui aggiunge una buona capacità di andare in gol, sottoporta dimostra di mantenere lucidità. Sulla corsia mancino può ricoprire diversi ruoli, da quello di mezzala di centrocampo a quello di esterno offensivo. Ha buone prospettive, ovviamente ha bisogno di maturare visto che con noi ha affrontato il suo primo campionato da professionista in serie B nel 2014/15”.