Quella di oggi sarebbe dovuta essere la giornata delle firme sugli accordi che le società Catania e Vicenza avevano trovato per liberare Pasquale Marino che era pronto per tornare sulla panchina della società etnea. A rallentare l’accordo, che prevedeva anche la permanenza in biancorosso di Federico Moretti, era intervenuto il rifiuto del difensore biancorosso Brighenti che fino alla tarda serata di lunedì aveva discusso con l’amministratore delegato dei siciliani Paolo Cosentino che aveva messo sul piatto un triennale da serie A senza però convincere il difensore di Bussolengo. Il rifiuto di Brighenti ha reso vana l’intesa raggiunta tra Catania e Vicenza, le firme non sono arrivate, con Marino che resta sotto contratto con i berici fino al giugno del 2016. La tempesta scoppiata a Catania dove sono stati arrestati il presidente Pulvirenti e l’amministratore delegato Cosentino accusati di aver comprato almeno cinque partite del Catania per pilotare la squadra alla salvezza, ha allontanato Marino dalla panchina dei siciliani ed ora tutti si chiedono come la situazione verrà risolta e chi sarà l’allenatore del Vicenza della prossima stagione.

Nelle ultime ore le indiscrezioni si sono sprecate con le voci che riportavano che Marino, dopo quanto è accaduto a Catania, fosse intenzionato a chiedere al Vicenza di rispettare l’impegno fino al 2016, che sono state smentite sia dalla società berica che dall’entourage del tecnico di Marsala che si è invece detto pronto a farsi da parte. “ Marino è ancora un dipendente del Vicenza e potrebbe essere ancora il nostro allenatore – fanno sapere da via Schio – dopo tutto quello che è successo però dobbiamo valutare tanti aspetti e comunque saremo noi a prendere la decisione definitiva “. Parole che sembrano lasciare aperto un minimo spiraglio a Marino, ma che portano a pensare che entro la fine della settimana il Vicenza annuncerà il nuovo allenatore. Detto di Marino, la scelta dovrebbe cadere su uno tra Devis Mangia, con il quale un accordo di massima per un biennale esiste già, e che per questo ieri ha detto di no al Lecce, Mimmo Di Carlo, la cui candidatura finora non è mai stata approfondita e resta sempre nelle retrovie, e su Luigi Del Neri, il nome nuovo che la dirigenza berica ha tenuto nascosto, ma che ha incontrato oggi e che potrebbe essere la scelta a sorpresa che, per la verità, nasconde non pochi dubbi visto che Del Neri dopo l’esonero subito dal Genoa nel gennaio del 2013 non ha più allenato. Ma tutto lascia pensare che Del Neri, che ha vestito la maglia del Vicenza nella stagione 1981/1982, contenderà la panchina biancorossa a Devis Mangia e a Mimmo Di Carlo. Stavolta la scelta non dovrebbe essere rimandata, ma prima di tutto serve, una volta per tutte, fare chiarezza sul futuro di Marino