L’incontro tra la dirigenza berica e Pasquale Marino si è concluso poche ore fa, con il tecnico siciliano che si è preso un giorno per decidere quale sarà il suo futuro. Oggi la dirigenza berica ha incontrato il tecnico di Marsala offrendogli un allungamento del contratto dal 2016 fino al 2018 con un robusto incremento dell’ingaggio (si parla di un’offerta che supera i 2 milioni di euro lordi in tre anni), e mettendo sul tavolo il programma tecnico per la prossima stagione. Marino, che dopo aver perso le possibilità di allenare il Bologna, che confermerà Delio Rossi, e il Cagliari che si sta accordando con Massimo Rastelli, nelle ultime ore è stato ricontattato dal presidente del Catania Antonino Pulvirenti che ha avuto un ritorno di fiamma per l’allenatore del Vicenza che ritiene il tecnico più adatto per rilanciare la società etnea dopo una stagione fallimentare. Il pressing del Catania nelle ultime ore ha assunto i toni di un autentico assedio, con il tecnico di Marsala che sembra molto tentato di accettare la proposta della società rossoazzurra.

Sul futuro di Marino c’è quindi molta incertezza, ma domani dovrebbe essere il giorno della risposta definitiva; se sarà sì, il Vicenza ripartirà dal tecnico siciliano e da gran parte della squadra che ha disputato la stagione appena conclusa, se sarà divorzio la società biancorossa potrebbe puntare su Attilio Tesser, che in queste ore sta trattando con l’Avellino. L’ex allenatore della Ternana arriverebbe su precisa volontà di Sergio Cassingena che ha indicato in Tesser l’alternativa ideale a Marino. Qualora Tesser dovesse firmare per l’Avellino, Antonino Asta, tecnico del Bassano pare in vantaggio su Devis Mangia nel gradimento dell’area tecnica