Giornata nuvolosa a Verona, 17°, umidità al 54% e vento assente. ai circa 18.000 veronesi rispondono 300 vicentini giunti da Verona. Va segnalato che all’esterno del Bentegodi si trovano almeno altri 100 vicentini che al momento sono impossibilitati ad entrare. Nello stadio si respira un’aria di entusiasmo dimenticata a Vicenza da tanto tempo, troppo tempo.
1′ Il Vicenza batte il calcio di inizio. Attaccherà sotto alla curva presidiata dai Veronesi;
5′ nulla ancora da segnalare, il Verona comunque sin da subito è sembrato essersi impossessato del pallino del gioco, mentre il VIcenza denota una propensione al lancio lungo per Baclet e una certa imprecisione dei passaggi, anche a causa di uno sfissiante pressing operato dai gialloblu.
7′ cross dalla sinistra di Gomez Taleb, smanaccia Frison.
8′ Tachtsidis giace inerme a centrocampo, nel frattempo iniziano i primi screzi a centrocampo, con protagonisti a palla ferma Botta e Mareco;
9′ Si riprende con una palla a due con Ferrari che cede palla a Frison;
10′ Cross dalla sinistra di Bianco con Maietta che liscia in area, ma nessun biancorosso si fa trovare pronto a sfruttare la chance;
12′ impalpabile cross dalla trequarti del Vicenza, uno degli schemi preferiti dal VIcenza di questa stagione;
13′ Gomez Taleb salta Tonucci, che è costretto a commettere fallo. Pericolosa punizione dal limite dell’area. Ferrari colpisce di testa ma la palla esce di molto a lato.Riprenderà Frison con rimessa dal fondo;
15′ tiro potentissimo di Gomez Taleb che impatta sulla faccia di Martinelli che si trovava a pochi cenimetri. Il giocatore sembra esser frastornato dal colpo subito;
20′ Gol. il Bentegodi esulta, rinvio sbagliato di Frison che passa la palla ad Hallfredson, segue rapida e spietata azione che porta Gomez Taleb a marcare facilmente la rete.
22′ Clamoroso errore di Abbruscato che a tu per tu con Rafeal meglio non sa fare che sparargli miseramente addosso;
23′ Frison devia in angolo potente tiro dalla lunga distanza di Gomez Taleb. Gol. Dagli sviluppi raddoppio del Verona. Come si suol dire gol sbagliato, gol subito, e Abbate segna il 2 a 0. Notte fonda per il Vicenza;
25′ timida reazione del Vicenza che dalla distanza tira fuori molto con Botta;
28′ il Verona entra in area con una facilità ridicola, sembra stia giocando contro una squadra di esordienti.
32′ della partita c’è poco da segnalare, quindi riportiamo che il centinaio di tifosi stazionante all’esterno è riuscito ad entrare. Pure loro potranno gustarsi questo bel derby.
36′ fallo di Tachsidis su ripartenza di Rigoni, punizione del Vicenza, batte Paro. Alta.
38′ Bastrini si fa saltare da Gomez Taleb. Velenosissima palla in centroarea, che per fortuna Frison smanaccia;
40′ chiusura in extremis di Martinelli su Lepellier che altrimenti si sarebbe trovato a tu per tu con Frison;
42′ Il Verona sta chiudendo il primo tempo in attacco. Partita ad ora dominata dai gialloblu. Il Vicenza altro non sa fare che lanciare lungo per i due isolati attaccanti, ma ovviamente i palloni sono facili prede per i difensori gialloblu;
43′ Cross di Botta, Baclet spizzica debolmente. Altra occasione che poteva esser sfruttata molto meglio, anche perchè ne creiaimo così poche… ;
45′ due i minuti di recupero appena comuniciati dal IV ufficiale Fabbri;
47′ fine del primo tempo, il Verona esce accompagnato da scrosicati e meritati applausi. Va detto per onestà di cronoca che il Vicenza visto nel corso di questo primo tempo si è dimostrato ben poca cosa;
rientrano in campo i biancorossi. Speriamo mostrino ben altra pasta rispetto allo scialbo primo tempo regalato totalmente al Verona
45′ il Verona batte il calcio d’inizio. Il Vicenza attaccherà, se, sotto la curva ospiti;
47′ calcio d’angolo per il Vicenza, nessun esisto degno di cronaca;
46′ ammonito Martinelli per fallo tattico a metà campo;
48′ Abbate si incunea e fiaccamente tira centrale;
52′ Cross di Bianco che si rivela esser pericoloso tiro, che Rafael devia in calcio d’angolo. Nulla da segnalare negli sviluppi;
55′ Percussione di Rigoni, Scaglia per fermarlo è costretto al fallo (con ammonizione). Pericolosa punizione, con Paro che va sul punto di battuta.
57′ Punizione da ribattere con Jorginho che esce prima dalla barriera e viene ammonito;
59′ Abbruscato spreca nuovamente l’impssibile a pochi metri dalla linea di porta. Vicenza molto più tonico e Verona sulla difensiva;
60′ Paro spara alto dalla lontanaza;
61′ cambio per l’Hellas Verona: esce Lepillier ed entra Russo
65′ cambio per il Vicenza, esce uno spento Abbruscato ed entra Paolucci
66′ angolo per il Vicenza, niente da segnalare;
70′ vari tiri del Verona ribattuti dalla difesa del Vicenza;
74′ pericoloso cross di Russo che scattato sul filo del fuorigioco mette pericoloso pallone a centro area;
75′ calcio d’angolo per il Verona, batte Hallfredsonn, nulla di fatto;
76′ esce Paro ed entra Maiorino;
80′ Maiorino recupera palla e spara da fuori, ribattuto da un difensore;
81′ Ammonito Maietta;
82′ Stilisticsmente Bella girata di Rigoni, alta di poco;
83′ esce Hallfredson ed entra il difensore Ceccarelli;
84′ esce Gomez ed entra Pichelmann;
85′ esce Rigoni ed entra Pinardi;
87′ ammonito Baclet per fallo su un difensore veronese
88′ il pubblico a gran voce ci pronostica la serie C. Non ci vuol certo un genio a capirlo se è questo l’andazzo…;
90′ tre minuti di recupero e sarà finito anche questo derby. La tifoseria veronese inizia ad abbandonare sorridente il Bentegodi, il Vicenza di oggi ed il risultato li lascian sereni e soddisfatti;
93′ finito il derby. Il Verona esce tra scroscianti applausi dei tifosi presenti, un pò di nervosismo al centro del campo.
Il risultato parla da se, un dominio netto del Verona, che ha segnato e poi con tranquillità gestito un Vicenza poco pericoloso. Qualche segnale di ottimismo sentiamo comunque di averlo ricevuto, dati i relativi progressi visti rispetto alla scialbissima prova di Grosseto. Paghiamo sopratutto gli episodi, con una grave disattenzione di Frison che ha regalato al Verona la palla del 1 a 0 e con uno spento Abbruscasto totalmente avulso dalla manovra e sprecone in zona gol per ben due volte in modo grave. Di per contro molto non siamo riusciti a creare. Se non si inverte presto rotta, la strada è scritta ed è ben tracciata. Ci si avvia verso un finale di campionato assai delicato e ricco di gare decisive per il futuro biancorosso, a partire dal prossimo derby in posticipo serale contro il Padova in cui è necessario ritornare ai 3 punti che mancano in casa biancorossa dal mese di dicembre. Un Vicenza che ormai non si ricorda nemmeno più come si faccia a a vincere, e dei fedeli ed innamorati tifosi che non sanno più nemmeno cosa voglia dire assaporare il gusto di una vittoria, anche scarna.