Il gruppo Di Stanislao avrebbe invece già presentato un’offerta scritta (pare poco più di un milione per il 51%) e avrebbe già fissato un appuntamento anche con i vertici del Vicenza per i primi giorni della settimana prossima. Niente è trapelato se le garanzie presentate dal gruppo di Di Stanislao abbiano superato o meno l’esame delle banche, ma i ben informati parlano di una trattativa in fase avanzata che potrebbe chiudersi entro la fine di marzo. E a conferma delle indiscrezioni raccolte arriva la notizia che Di Stanislao oggi pomeriggio sarà al Menti per assistere alla partita tra Vicenza e Grosseto. Ma quando si parla di cessione del Vicenza calcio, come la storia recente ci insegna, è opportuno andarci con i piedi di piombo anche perché la trattativa del gruppo di Di Stanislao potrebbe anche servire per cercare di smuovere la cordata rappresentata da Masolo e Moretti che, come detto, nell’ultimo mese hanno brillato solo per immobilismo. Comunque sia (e lo capiremo presto) chiudiamo con una considerazione. Che gli otto anni di Sergio Cassingena alla guida del Vicenza siano stati fallimentari sono in pochi a non condividerlo, la nostra speranza (che è quella di tutto il popolo biancorosso) è che almeno nel momento di cedere la maggioranza del Vicenza Sergio Cassingena faccia le cose per bene lasciando la società berica in buone mani. Ne andrebbe del futuro glorioso del Vicenza con il quale, caro presidente, non si scherza.