Martinelli: 5 – Neto Pereira e Granoche fanno vedere i sorci verdi ai centrali biancorossi, spesso presi in mezzo e costretti al fallo. Nel grigiore generale non si salva neanche lui.
Giani: 5 – Gli esterni difensivi del Vicenza non attaccano (per ordini del mister?) e faticano a difendere. Perde il confronto diretto con Zecchin.
Gavazzi: 5,5 – Prova il colpo di testa su cross di Pinardi ed è l’unica palla gol(?) del Vicenza nel primo tempo. Nella ripresa Cagni sceglie la strada del lancio lungo verso Abbruscato e lui praticamente non si vede più. Spostato nella solita versione terzino negli ultimi minuti
Soligo: 5 – Si fa male dopo pochi secondi e questa è una attenuante, però Kurtic è in versone deluxe e lui non riesce a contenerlo. Sostituito dopo un tempo salterà il match con il Grosseto per squalifica.
Botta: S.V. – Toccato duro in uno scontro fortuito con Zanchi ci rimette qualche dente e deve lasciare il campo. L’impressione è che anche con lui le cose sarebbero cambiate poco.
Maiorino: 5 – Impalpabile. Assente ingiustificato per quasi tutta la gara
Pinardi: 5 – Le volte che prende palla cerca di combinare qualcosa di buono. Il problema è che quelle volte sono proprio poche.
Abbruscato: 4,5 – Un unico tiro verso la porta in novanta minuti con palla che finisce alle stelle. Il bomber è inceppato e un bomber di scorta non c’è.
Rigoni: 5 – Chiamato in causa al posto di Botta va in difficoltà contro il dinamico centrocampo avversario e finisce anche (ingiustamente) ammonito. Salterà cosi la prossima gara.
Pisano: 5,5 – Entra per Soligo nell’insolita posizione di centrale di centrocampo, la gara però è già praticamente chiusa al di là di quello che dice il risultato. Trova il modo di farsi ammonire per un fallo abbastanza inutile.
Paolucci: S.V. – Poco più di un quarto d’ora a partita praticamente in ghiaccio. Visto il risultato forse era un cambio da fare un po’ prima…
Cagni: 4 – La squadra è in decisa involuzione. Non vince da dieci partite e i risultati nel girone di ritorno sono gli stessi che portarono all’esonero di Baldini. Lui ha alle spalle la rincorsa che ha fatto recuperare posizioni al Vicenza ma il tecnico non può contestare ai suoi giocatori la mancanza di corsa e di initensità (e gioco aggiungiamo noi) che dovrebbero essere di sua competenza.