Un Carpi cinico vince il derby e strappa la matematica certezza del primo posto finale in campionato. 2 a 1 il risultato per gli ospiti che inguaiano i cugini modenesi ora a due punti dalla zona playout.
Derby molto combattuto che oltre alle reti di Mbakogu e Romagnoli per i biancorossi e di Fedato per i gialloblu vedrà nel finale le espulsioni di Mbagoku e Schiavone. Più Modena che Carpi almeno fino al vantaggio ospite che arriva al 69′ grazie a Mbakogu che spinge da pochi passi in rete un assist di Lasagna che brucia Cionek sullo scatto. Il raddoppio nove minuti dopo, al 78′, grazie a una deviazione ravvicinata di Romagnoli dopo un calcio d’angolo che passa sotto le gambe di Pinsoglio sorpreso (e coperto). Quindi l’espulsione di Mbakogu e il gol poco dopo di Fedato all’84’ su colpo di testa dopo un altro colpo di testo di Granoche. Rosso diretto anche a Schiavone per proteste. Alla fine occasione di Cionek ma il Carpi si salva e posta a casa il derby.
[legaserieb.it] L’Avellino ritrova il successo aggiudicandosi il posticipo contro il Pescara e compie un passo fondamentale nella rincorsa ai playoff. Al ‘Partenio’, gli irpini si impongono 3-2 nella sfida valida per la 39/a giornata di Serie B. La squadra di Rastelli sale a 57 punti ed aggancia proprio la formazione di Baroni, che era reduce da tre vittorie consecutive. Sono gli abruzzesi a sbloccare il risultato al 12′, con Pettinari che raccoglie il lancio di Brugman e batte di destro Frattali. Gli irpini faticano a rendersi pericolosi ma in chiusura di tempo hanno una grande occasione per il pari: Aresti è bravissimo a opporsi al sinistro di Trotta. Nella ripresa, la rimonta dei padroni di casa nel miglior momento del Pescara: il pareggio lo firma Castaldo, trasformando il rigore concesso per un tocco di braccio di Salamon in area (18′). Poi è Zito a siglare il gol del vantaggio, insaccando dopo l’anticipo di Aresti su Comi (31′). Il tris dell’Avellino lo cala Kone con una gran conclusione da fuori area (39′). In pieno recupero, gli abruzzesi accorciano le distanze con un colpo di testa di Pettinari, ma non c’è più tempo per la rimonta.
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