Doria vicini al pareggio al 43′ con un gran diagonale di Renan respinto da Benussi e sul quale Bertani non centra il tap-in. I cinque gialli (saranno sette a fine gara) sul taccuino dell’arbitro Massa raccontano del clima di grande tensione agonistica del match. La musica non cambia nella ripresa, sono sempre Di Cesare e compagni a menare le danze, anché in virtù di una condizione fisica che appare superiore a quella dei giocatori di Iachini. Di Antenucci e Bianchi (gol annullato per fuorigioco) le occasioni migliori per allungare. A sorpresa arriva però al 67′ il pari blucerchiato, con il nuovo entrato Juan Antonio che pesca il jolly con un rasoterra da fuori area che supera Benussi. Crescono i liguri, Ogbonna salva su Pozzi, Iachini in trance agonistica si fa cacciare per proteste dopo una trattenuta in area torinista ai danni di Gastaldello. Ventura rischia l’ingresso di Sgrigna e Meggiorini, e quest’ultimo lo premia all’85’, quando, pur in precario equilibrio (mezza rovesciata da terra), infila alle spalle di Romero un cross da sinistra di Antenucci. Forcing Samp senza esito, finisce nel tripudio dell’Olimpico. Toro che torna in vetta con + 2 di vantaggio su Sassuolo e Verona, blucerchiati costretti a rimandare i sogni di gloria.