La Vi. Fin. Spa, la società di imprenditori vicentini sorta con lo scopo primario di aiutare il Vicenza calcio a chiudere la stagione in corso senza incorrere in penalizzazioni e sanzioni, alla costituzione presenta delle variazioni nei componenti rispetto alle previsioni; non fanno parte della società Stelvio Dalla Vecchia (Utensilnord Srl), e Lino Chilese (Came Srl e presidente dell’ArzignanoChiampo, compagine che milita in serie D) che proprio all’ultimo hanno deciso di non aderire, mentre entrano l’attuale amministratore delegato del Vicenza Dario Cassingena che, con Leonardo Adamo, sarà amministratore, e l’avvocato Gian Luigi Polato che nella trattativa in questione è stato il legale di Marco Franchetto (Pulitalia Spa, Caffè Vero), e che ricopre tuttora la carica di vice presidente del Vicenza calcio.
A confermare il tutto è Alfredo Pastorelli che è stato nominato presidente di Vi. Fin. Spa. “ Confermo che Chilese e Dalla Vecchia non fanno parte della società, e anche che Dario Cassingena sarà amministratore, e che l’avvocato Polato ha contribuito di suo e quindi è entrato di diritto nella nuova società “. Tra la tifoseria qualcuno ha storto il naso perchè c’era la speranza di avere un taglio più netto con il passato, ma il presidente di La Colombo Finanziaria Spa, spiega che Vi.Fin. Spa entrerà nel Vicenza calcio, almeno inizialmente, senza portare stravolgimenti. “ Sono scelte che, se servirà, in seguito spiegherò ai tifosi, ma il passo primario e fondamentale era quello di fare in modo che le scadenze previste venissero onorate e che la squadra, che tanto bene sta facendo, potesse continuare il suo cammino senza subire forti contraccolpi, cosa che sarebbe sicuramente avvenuta se gli stipendi non fossero stati pagati. A breve inizieremo anche ad entrare in contatto e ad interagire con l’attuale società, considerato che abbiamo acquisito anche un piccola percentuale di quote, ma è chiaro che almeno fino a fine stagione potremo operare più una funzione di controllo che decisionale “.
Pastorelli poi non nega che senza l’intervento degli imprenditori vicentini, molto difficilmente la scadenza del 16 di aprile sarebbe stata rispettata dall’attuale proprietà. “ Cosa sarebbe accaduto senza il nostro intervento è difficile dirlo – precisa il presidente di La Colombo Finanziaria – ma l’importante è che, grazie alla collaborazione degli imprenditori che hanno aderito all’iniziativa, il problema sia risolto e che adesso la società sia in grado di arrivare a fine stagione senza particolari problemi “. Quelli potrebbero arrivare a fine stagione nel caso, malaugurato, che il Vicenza restasse in serie B. “ Non nego che una eventuale promozione della squadra biancorossa in serie A risolverebbe molti problemi – ammette Pastorelli – ma voglio sottolineare che non è vero che in caso di serie B la nostra operazione non avrebbe futuro. Senza dubbio le difficoltà sarebbero molte di più, ma posso dire già adesso che stiamo lavorando anche per un piano B, anche se tutti noi ci auguriamo che non ce ne sia bisogno “. Il prossimo passo da compiere è quello di allargare i componenti della Vi. Fin. Spa, dando ulteriore forza alla nuova società. “ La cosa che mi ha fatto piacere è stato ricevere subito un paio di telefonate di persone che volevamo parlarmi per saperne di più – spiega Pastorelli – e questo fa ben sperare in un’ottica futura che preveda il rafforzamento della società. Del resto se siamo riusciti a raccogliere un gruzzolo importante e a costituire una nuova società in una quindicina di giorni, credo che con un po’ più di tempo a disposizione si potrà fare ancora meglio. Io sono ottimista di natura, e anche in questo caso sono molto fiducioso che lo stato delle cose possa evolvere al meglio “.
Il tutto affinché il progetto possa portare la Vi. Fin. Spa a controllare il Vicenza calcio. “ Intanto inizieremo ad entrare in contatto e ad interagire con l’attuale società, considerato che abbiamo acquisito anche un piccola percentuale di quote di Finalfa Srl, ma è chiaro che almeno fino a fine stagione potremo operare più una funzione di controllo che decisionale, anche se ribadisco che l’intento è quello di andare ad acquisire la totalità delle quote di Finalfa Srl e di gestire il Vicenza calcio andando a prendere in mano le redini del comando. Ma perché questo accada devono succedere tante cose, e quindi c’è molto lavoro che ci aspetta. Di sicuro abbiamo la volontà di fare bene, ho sempre detto che con Vicenza ho un debito di riconoscenza e mi piacerebbe ricambiare contribuendo a scrivere delle pagine importanti della storia della squadra della città “.
fonte: Corriere del Veneto