BASTRINI: 4 – Vedi Martinelli. Perde nettamente il confronto con Di Carmine. Avessi detto…
BRIGHENTI: 5 – Esordio dal primo minuto. Il Vicenza sul mercato ha preso un terzino destro per farlo giocare a sinistra. Misteri… Da la sensazione di sentirsi un pesce fuor d’acqua, pagando forse l’emozione del debutto. Rivedibile.
BARITI: 4 – Giocatore in netta involuzione. Oggi oltre a non essersi visto in avanti è stato anche dannoso, innescando l’azione del raddoppio del Cittadella
SOLIGO: 5 – Un formidabile recupero su Di Roberto nel primo tempo è vanificato dall’errore di sufficienza che regala il secondo gol agli ospiti. Un pallone da scaraventare via che ha cercato di gestire con uno scavino. Imperdonabile.
RIGONI: 5 – Parte bene, poi si perde. Finisce fagocitato dai centrocampisti dirimpettai che lo fanno correre spesso a vuoto. La sua generosità stavolta non basta.
MAIORINO: 6 – L’unico a cercare di dare un po’ di brio all’azione. Delle volte si perde in azioni fumose ma almeno lui ci prova. A venticinque minuti dalla fine Cagni lo toglie per Botta, decisione che risulta poco comprensibile.
PINARDI: 5,5 – Impensierisce Cordaz con un colpo di testa nel primo tempo. Qualche spunto nel poco, nulla che combina il Vicenza nel secondo tempo
ABBRUSCATO: 4,5 – Il nervosismo con cui conclude il primo tempo e che lo accompagna fino al termine della partita è sintomatico sul momento del giocatore, che nel secondo tempo, anche se a partita abbondantemente chiusa fallisce due occasioni che normalmente sono pane per i suoi denti. Sente sulle spalle il peso di una squadra che non gira più come prima. A Cagni trovare la soluzione.
PAOLUCCI: 6 – Autore del gol della bandiera. Pregevole l’azione per quanto la difesa del Cittadella fosse già con la testa al caldo degli spogliatoi. Il gol gli vale il voto.
BIANCO: SV – Entra sullo 0-3. Neanche il tempo di capire cosa fare e il Vicenza prende il quarto. Poi non c’è più partita.
BOTTA: SV – Venticinque minuti a prendere freddo in campo, durante i quali gli capita sui piedi anche una buona occasione che però manda fuori.
CAGNI: 4 – Nettamente perso il confronto con Foscarini. Non sembrano azzeccati nè il modulo iniziale nè le scelte dei giocatori per coprire determinaiti ruoli.