Vigorito: 6 – Sul rigore lo protegge santa traversa, nel gol nulla può. Per il resto spettatore inoperoso o quasi
Sampirisi: 6 – Dalle sue parti gravita Fabiano a cui non è il caso di concedere troppo spazio. I due finiscono per annullarsi a vicenda.
Brighenti: 6 – Sfortunato più che colpevole nel dubbio rigore ma è la versione edulcorata del Brighenti migliore. Sul gol Marchi sfrutta centimetri e senso del gol, ma non certo libertà che il difensore non gli concede praticamente mai.
Manfredini: 6,5 – Al rientro dall’infortunio fa da spalla con esperienza al compagno guidando sapientemente la difesa, in attesa di recuperare la forma migliore.
D’Elia: 6 – Il gol della Pro Vercelli nasce dalle sue parti per una eccessiva libertà concessa a Ronaldo al momento del cross, per il resto “pendolina” meno del solito. In avanti l’intesa con Giacomelli è sempre puntuale e precisa.
Sbrissa: 6 – Il ragazzo ritrova il posto da titolare che non occupava dalla prima giornata di ritorno (trasferta da Latina). Al decimo si ritrova sui piedi la palla per il vantaggio biancorosso ma il sinistro lo tradisce e ciabatta sul palo. Per il resto una gara di tranquilla gestione senza grandi squilli (dal 66′ Vita: 6,5 – Entra con il piglio giusto dando vivacità all’attacco del Vicenza e guadagnando anche qualche preziosa punizione)
Moretti: 6 – Ritorna in posizione di play centrale e recupera qualche certezza. Tiene allertato Russo su punizione cercando il bis dell’andata e gli va male quando colpisce la traversa al tramonto della gara. Peccato per l’occasione gettata alle ortiche nel primo tempo sull’assist di Cocco, quando bastava solo centrare la porta
Cinelli: 6,5 – Sul capitano non si spendono mai abbastanza parole ma la sua presenza in campo è fondamentale per gli equilibri della squadra. E’ lui a calciare in porta trovando il braccio di Cosenza per il rigore del pari.
Laverone: 6,5 – La palma del più sfortunato tocca a lui. Per due volte batte a rete sottomisura e sono due pali interni beffardi. In crescita
Cocco: 7 – Dopo l’errore con la Virtus Lanciano fa pace con il dischetto con una rabbiosa conclusione centrale senza fronzoli. Sgomita con i centrali della Pro Vercelli ma fornisce assist ai compagni e trova lo spazio per una splendida conclusione nel primo tempo su cui è bravo Russo a smanacciare in corner. Peccato per l’ammonizione (seconda consecutiva) per simulazione sulla caduta in area. Si rischia il pericoloso passaparola tra arbitri.
Giacomelli: 6,5 – Sempre vivace, pericoloso e mai domo. Tenta il bis del gol di Modena ma la conclusione gli esce meno angolata e Russo può respingere, sul proseguio Laverone colpirà il palo (dal 83′ Ragusa: sv – guadagna la punizone all’ultimo minuto di recupero da cui nasce il doppio palo biancorosso. Attendiamo di vederlo in campo con un minutaggio superiore)
Marino: 6,5 – E’ sempre un Vicenza propositivo che gioca e crea, ma oggi sfortunato. E’ sempre un Vicenza con una buona gamba. Quello che lascia sempre un po’ dubbiosi è la gestione dei cambi. Chi scrive avrebbe speso Ragusa un po’ prima ma chi scrive non ha alle spalle quindici anni da allenatore professionista…