Vicenza sogna la Serie A e la svolta societaria. Oggi arriva la capolista Carpi e il Menti sarà una bolgia. Nessun timore per Fabrizio Castori: “Non mi interessa giocare al Menti davanti a 10mila persone che tiferanno contro – le sue parole della vigilia, riportate da Modenanoi -. Credo che l’ambiente caldo servirà anche alla mia squadra per mantenersi in tensione e concentrata dall’inizio alla fine”. Dopo i biancorossi il Carpi se la vedrà con il Bologna secondo. Due sfide di fuoco per mantenere la distanza di sicurezza dalle inseguitrici: “Intanto pensiamo al Vicenza, poi al derby. Sono due partite importanti, ma non decisive, in qualsiasi modo finiscano. Non sono spareggi, nessuno andrà in serie A. Il campionato è una corsa a tappe, contano le due gare che ci aspettano, ma anche quelle otto che verranno dopo”. Castori torna sulla sfida di oggi: “Andiamo in campo tranquilli, d’altronde abbiamo dieci punti di vantaggio sulla terza e non sono pochi. Giocheremo come sappiamo, secondo le nostre caratteristiche e senza fare calcoli. Non sono come finirà, ma posso dire che Vicenza e Carpi si daranno battaglia fino alla fine”.