Vigorito: 6,5 – Per la prima volta in stagione finisce bucato due volte. Nei gol non ha colpe specifiche, anzi intuisce il rigore ma il sinistro di Piccolo è chirurgico. Ottima reattività sul colpo di testa di Amenta nel secondo tempo, e successivamente in uscita su Thiam a ridosso della linea di fondo
Sampirisi: 6,5 – Dalle sue parti girano clienti scomodi ma non soffre particolarmente. In un momento in cui Laverone sta tirando un po’ il fiato, lui comunque si fa vedere in avanti in fase di spinta garantendo continuità alla fase offensiva
Brighenti: 7 – Cerca di far valere la sua arma migliore, quella dell’anticipo, su Thiam. A volte gli riesce a volte meno contro un cliente decisamente difficile. In una partita più dura nella fase difensiva, trova il modo per realizzare il gol del primo pareggio biancorosso.
Manfredini: 6 – La sua gara finisce al 27′ del secondo tempo quando nel tentativo di chiudere sul tiro di Paghera blocca la conclusione con il braccio finendo espulso per doppia ammonizione (la prima forse esagerata). Complessivamente meno brillante rispetto alle ultime gare, mancherà a Pescara per squalifica.
Garcia Tena: 5,5 – Cerca di fare il D’Elia ma gli riesce solo a metà. Spesso in avanti ma poco brillante in fase di rifinitura con cross imprecisi (dall’88’ Petagna: s.v.)
Moretti: 5,5 – Il match winner della gara contro il Bologna si imbatte in una serata storta. Ha sulle spalle la responsabilità del pallone malamente giocato da cui nasce l’azione che origina il rigore per il Lanciano ma complessivamente pare poco lucido. Ci prova su punizione dalla sua mattonella ma trova Aridità pronto a respingere in corner (dall’81’ Sbrissa: 6,5 – il voto nonostante i pochi minuti giocati è giustificato dall’impatto positivo che ha il suo ingresso in campo. Fa espellere Mammarella e dalla punizione nasce il gol del pari. In un quarto d’ora cosa si può chiedere di più?)
Di Gennaro: 7,5 – Partita maiuscola dell’ex rosanero. Lo si vede correre ovunque ed è protagonista in tutte le azioni più pericolose del Vicenza comprese quelle dei gol. Negli occhi rimane comunque un gran recupero difensivo su incertezza di Brighenti e un “coast to coast” palla al piede nel secondo tempo che testimoniano la sua brillante condizione fisica
Cinelli: 6 – Parte bene e fino ad inizio ripresa la sua è una buona partita. Legge bene delle situazioni di gioco (velo per il gol di Brighenti compreso) ma poi poco alla volta esce di scena fino alla sostituzione (dall’ 81′ Vita: s.v.)
Laverone: 6,5 – Dopo un primo tempo, opaco cresce nella ripresa, dove ritorna in buona misura il Laverone consueto. La sensazione è che stia faticando più di altri dopo aver tirato a lungo la carretta.
Cocco: 6 – Riscatta un rigore sciagurato con il gran gol del pareggio. Viene maltrattato da Amenta e Troest con il benestare del sig Aureliano, ha un buon pallone nel primo tempo ma il diagonale sinistro con cui prova a colpire è troppo debole.
Giacomelli: 6 – Prova in un paio di occasioni il bis della rete con il Crotone ma stavolta non è altrettanto preciso. Sfortunato in occasione del colpo a giro che pizzica la parte alta della traversa ad Aridità battuto. Solita gran corsa anche in fase di copertura ma servirebbe maggiore finalizzazione in avanti.
Marino: 6,5 – Bene che la squadra continui a giocare senza perdere la testa anche quando è sotto ed un uomo in meno. Bene la condizione atletica che continua ad essere buona anche con due partite difficili giocate a pochi giorni di distanza. Fa piacere anche il fatto che la squadra chiuda in avanti dopo aver raggiunto il pari che per altre squadre magari poteva essere sufficiente a far tirare i remi in barca. Unica cosa che non convince sono i cambi che arrivano sempre dopo il 75′ minuto. Non potrebbe essere che chi entra dalla panchina non possa incidere di più sulla gara con un numero maggiore di minuti a disposizione?