Nel pomeriggio di oggi sono stati presentati i due ultimi arrivi in casa biancorossa. Queste alcune dichiarazioni raccolte dal sito ufficiale del Vicenza del direttore generale Andrea Gazzoli:
“…Credo che il Vicenza abbia condotto un’ottima campagna trasferimenti. L’obiettivo era quello di migliorare ancora qualcosa e trovare sistemazione per quei calciatori che si trovavano un po’ più chiusi. Le entrate sono state condotte in maniera mirata, ritengo che il Direttore Sportivo Cristallini sia stato molto abile nel centrare gli obiettivi preposti, non abbiamo lasciato nulla al caso e ci siamo mossi con scrupolosità e cercando di tutelare tutti gli aspetti tecnici…”.
“…Per quanto concerne le uscite abbiamo anche lì tutelato il patrimonio. Maritato potrà fare cinque mesi senza pressioni per poi tornare a giugno il calciatore che conosciamo. Non aveva senso tenerlo qui per fargli fare poche apparizioni. Il Como gli può permettere di crescere ancora. Nel pomeriggio di ieri si sono susseguite informazioni disparate legate all’operazione. Voglio sottolineare come il Como non vanti nessun diritto sul giocatore…”.
“…La volontà stessa di cedere Cocco non si è mai palesata da parte nostra a meno di offerte importantissime che non appartengono però a questo tipo di mercato…”.
“…Ad El Hasni abbiamo rinnovato il contratto, aspetto che conferma l’entità di una operazione a medio termine abbastanza importante…”.
“…Ritengo che nel calcio, nel bene e nel male, ogni volta che si inizia una stagione questa faccia storia a se; è sempre il campo che decreta quello che si potrà fare e dove si potrà arrivare. Il mercato è stato condotto in relazione alle esigenze e alle possibilità del Club puntando alle scelte migliori…”.
Queste invece le prime parole da giocatore del Vicenza di Leonardo Spinazzola:
“…La mia posizione la deciderà il mister nel momento in cui vorrà schierarmi, giocare a destra o a sinistra per me è indifferente…”.
“…In questa stagione all’Atalanta sono partito abbastanza bene, sentivo la stima del mister e della società. Poi mi sono infortunato e complice qualche difficoltà di classifica è stato più difficile riconquistare il posto…”.
“…Della squadra conosco Giacomelli che è di Foligno, poi Garcia Pol e D’Elia dai tempi della Juventus. La decisione di venire a Vicenza era maturata da alcuni giorni e ieri si è concretizzata…”.
“…Il mio punto di forza sono gli assist più che i gol, la squadra comunque sta facendo molto bene, l’importante è vincere anche per 1-0 più che la quantità di reti. Arrivo con l’aspettativa di fare bene e di confermarmi in questa categoria potendo dare una grande mano al gruppo. Il nostro obiettivo è la salvezza, poi saremo pronti a giocarci tutte le carte possibili…”.
Queste le prime dichiarazioni rilasciate dal portiere Federico Serraiocco nel corso della conferenza stampa di presentazione.
“…Ho scelto Vicenza complice una situazione non ottimale che si era creata a Teramo. Il mio obiettivo principale è quello di impegnarmi e crescere il più possibile rimanendo in un contesto di livello come la Serie B…”.
“…Se sarò chiamato in causa sarò pronto a rispondere presente, le gerarchie in questo momento sono fatte e conto principalmente di lavorare e imparare molto…”.
“…Non ero a conoscenza della trattativa con il Vicenza, l’ho saputo il giorno prima della sfida contro il Trapani. Avevo già sostenuto la rifinitura con il Teramo in vista della gara che mi attendeva quando il mio procuratore mi ha chiamato dicendomi di essere a disposizione per la destinazione Vicenza…”.
“…Sono di Pescara, con i vicentini esiste il gemellaggio più antico d’Italia e al Menti ero già venuto più volte per vedere le partite ma starci dentro a quel campo fa sicuramente tutto un altro effetto. Spero ci sia sempre più gente, questo significherebbe che stiamo facendo qualcosa di veramente importante…”.