Dal sogno all’incubo. Il Latina, dopo aver sfiorato la promozione in A nell’anno del debutto in serie cadetta, rischia di tornare in Lega Pro. Al giro di boa del torneo, i pontini sono penultimi a 20 punti: 7 sconfitte, 11 pareggi e solo 3 vittorie. Nulla di irrecuperabile, ma ormai i nerazzurri, partiti con ambizioni importanti, devono pensare a salvarsi. Dalla loro hanno ora l’entusiasmo dell’allenatore debuttante Mark Iuliano, che spera nel cambio di rotta già nella partita di domani contro il Vicenza. Per l’ex difensore della Juve e della Nazionale è la prima volta sulla panchina di una prima squadra, dopo l’esperienza con gli Allievi del Pavia e della Primavera dello stesso Latina.
L’anno nuovo è cominciato con la chiamata per guidare i pontini alla salvezza: via Breda (l’allenatore della serie A sfumata solo contro il Cesena), che a sua volta aveva sostituto Beretta. Al Francioni domani arriva il Vicenza. Iuliano, nella conferenza della vigilia, si è mostrato carico e motivato. “Sono stati giorni molto intensi, abbiamo lavorato bene e sono molto contento dei ragazzi – le sue parole, riportate dal sito tuttolatina.com – Penso abbiano capito cosa significa avere un momento difficile e avere le armi per uscirne. Le armi sono le solite: lavoro, lavoro e le idee molto chiare in fase di non possesso e possesso”.
Sul Vicenza: “Squadra che sta facendo bene, ha un ottimo allenatore e un sistema di gioco interessante, nelle uscite e sulle palle inattive. Ha buoni giocatori, il sistema di gioco è interessante. L’abbiamo preparata molto bene, sappiamo e pensiamo di sapere come affrontarla”.
Tre finora i nuovi innesti del mercato di riparazione: Alhassan, Ristovski e Shekiladze. Via Petagna, arrivato proprio al Vicenza, Almici e Cottafava. “Ristovski lo vedo bene, ha forza, gamba e ripartenze, ho bisogno di un giocatore che spaccasse in lunghezza, dà una grossa mano ad Angelo, propositivo e molto contento – dice Iuliano – Alhassan è stato una sorpresa, non lo ricordavo così forte in difesa, nell’uno contro uno è insuperabile. Il gruppo l’ha accolto come un figlio che torna a cssa, è molto contento e motivato e pensa solo al Latina. Shekiladze è un peperino, ha gamba e se messo in condizione di lavorare bene può far male. Lo vedremo in campo, se non dall’inizio ma lo vedremo, si è calato nel sistema di gioco ma mi piace”.
Per quanto riguarda i convocati, Iuliano deve fare a meno di Doudou e Rossi. Questa la lista:
Portieri: Di Gennaro, Farelli, Spilabotte
Difensori: Brosco, Bruscagin, Dellafiore, Maciucca, Milani
Centrocampisti: Alhassan, Angelo, Bruno, Crimi, Ristovski, Sbaffo, Shahinas, Valiani, Viviani
Attaccanti: Paolucci, Pettinari, Sforzini, Shekiladze, Talamo