Andrea Petagna è il primo rinforzo del Vicenza nella campagna trasferimenti in corso. Il centravanti triestino è arrivato ieri notte alla stazione di Padova verso le 23 e 30, e da lì ha raggiunto Vicenza dove ha firmato il contratto che lo legherà alla società biancorossa fino al prossimo 30 giugno; la formula è quella già resa nota ieri, prestito con diritto di riscatto per il Vicenza e contro riscatto a favore del Milan. Petagna è quindi il rinforzo di cui il Vicenza aveva assoluto bisogno, un centravanti dal fisico possente, mancino di piede e abile nel gioco aereo; caratteristiche che hanno convinto la dirigenza e il tecnico Pasquale Marino a puntare sul giovane centravanti triestino per rinforzare il reparto offensivo biancorosso e dare al tecnico del Vicenza un’alternativa nel ruolo ad Andrea Cocco. L’ex centravanti di Albinoleffe, Reggina e Verona, ha fin qui offerto un rendimento più che sufficiente condito da sei gol, ma spesso è stato costretto a scendere in campo anche quando le sue condizioni non erano certo ottimali. Gli infortuni capitati a Maritato e Ragusa hanno infatti tolto a mister Marino due elementi importanti nell’attacco del Vicenza, che ora potrà invece contare su Petagna che ha doti e grande voglia di ritagliarsi uno spazio importante.

Nel girone di ritorno che, ironia della sorte, vedrà la compagine biancorossa iniziare proprio da Latina, Petagna avrà la possibilità di riscattarsi e dimostrare il suo valore anche al Milan che crede molto in lui per il futuro. “Vado a Vicenza con grande voglia e con la promessa che metterò grande impegno in tutto quello che farò – ha sottolineato ieri il centravanti triestino lasciando Latina – so che c’è una salvezza da conquistare ma sono pronto a lottare per l’obiettivo e sono fiero di giocare in una piazza dove sono stati protagonisti grandi centravanti del calcio italiano“. L’acquisto del centravanti triestino va a colmare la lacuna dell’organico relativa al ruolo di prima punta che adesso, oltre a Cocco, potrà contare su Petagna e anche su Maritato che sta recuperando a tempo di record dalla rottura del legamento crociato de ginocchio sinistro subita a Perugia a metà settembre.

Ma quale sarà il futuro di Maritato? Non è un segreto che possa essere ceduto nonostante la tifoseria biancorossa lo stimi e vorrebbe che continuasse a vestire la maglia biancorossa, ma in lega Pro Maritato ha tanti estimatori e il Vicenza sta pensando concretamente di cederlo con il Como che, appena appresa la notizia del via libera all’attività agonistica data dal prof. Mariani al numero 9 del Vicenza, ha subito bussato alla porta di via Schio. In uscita è molto chiacchierato anche Giacomelli, ma la posizione dell’ex pescarese è legata alle tempistiche di recupero di Ragusa. La settimana prossima anche l’esterno offensivo arrivato a settembre dal Genoa ha in programma una visita di controllo dal prof. Mariani e se l’esito sarà positivo con una previsione di rientro a marzo, allora il Vicenza, in presenza di offerte interessanti, porrebbe anche cedere Giacomelli. Anche perchè la società biancorossa è in corsa per arrivare ad Alessio Vita, che la settimana prossima dovrebbe ricevere lo svincolo dal Monza. Sul giovane attaccante esterno c’è mezza serie B, ma il Vicenza nell’operazione ha un alleato forte e non è detto che non possa spuntarla. Di sicuro, prima di tutto, il Vicenza punterà a chiudere per Riccardo Improta che il Bologna potrebbe liberare martedì prossimo quando il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino incontrerà Giuseppe Sampino, procuratore di Improta, e Stefano Capozucca, direttore sportivo del Genoa proprietario del cartellino del giocatore. Il Bologna, dopo aver definito l’arrivo di Gianluca Sansone dalla Sampdoria, sta cercando di rinforzare ulteriormente l’attacco con nomi di grande prestigio quali Ilicic della Fiorentina (che però nicchia…) e Saponara del Milan (che ci sta pensando). Non appena il Bologna sarà riuscito a chiudere almeno una di queste operazioni, Improta sarà liberato e il Vicenza potrà cercare di chiudere l’acquisto dell’ex padovano ritenuto da Pasquale Marino la pedina giusta per sostituire nel ruolo l’infortunato Ragusa.

Resta il reparto difensivo dove è in uscita Giuseppe Figliomeni e per sostituirlo il Vicenza sta pensando più a Thomas Manfredini che a Milan Milanovic. A riguardo, oggi la dirigenza berica sarà al “Mapei stadium” di Reggio Emilia per assistere a Sassuolo-Udinese e per parlare con i vertici della società neroverde per approfondire il discorso sulla posizione dell’ex atalantino, ma probabilmente anche del giovane biancorosso Giovanni Sbrissa. Infine in uscita la Juventus sta decidendo dove far maturare Gerbaudo che lascerà a giorni Vicenza, mentre verrà valutata con il procuratore anche la posizione di Spiridonovic.