Vicenza-Bologna, partita di cartello della giornata di serie B tra la “Nobile Provinciale” e “lo squadrone che tremare il mondo fa”. Tra le migliaia di spettatori che saranno presenti sabato al Romeo Menti ce ne sono tre di veramente speciali, tre generazioni di splendidi cuori biancorossi che battono dalla città felsinea. Nonno Tranquillo Zanotto, nato a Camisano Vicentino nell’anno in cui nel suo Vicenza giocava ancora Meo Menti, suo figlio Alessandro nato a Bentivoglio nell’anno in cui nel Lanerossi Vicenza giocava l’altro Menti, Luigi, e il Bologna arrivò terzo, e il nipote Simone nato anche lui a Bentivoglio, nell’anno di grazia in cui il Vicenza disputava la Coppa delle Coppe.
In un calcio moderno ormai privo di favole belle, il viaggio a Vicenza di Tranquillo, Alessandro e Simone ha il sapore dolce del football romantico che forse non esiste più.