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Giovedì pomeriggio abbiamo partecipato ad un incontro con il CDA del Vicenza calcio per discutere riguardo alla campagna abbonamenti.

Ci siamo fatti promotori del malcontento e della disaffezione che i tifosi vicentini stanno dimostrando verso questa proprietà e abbiamo fatto presente come ora più che mai sia necessario un segnale forte da parte di questa società.

Da oltre dieci anni la tifoseria vicentina è stata sempre vicina ai colori biancorossi nonostante gli scarsi risultati. Ora è la società biancorossa che deve dare ai propri tifosi un segnale forte di vicinanza e di considerazione.

È stata fatta da parte del centro di coordinamento una serie di richieste che sono sembrate necessarie, fra cui, la più importante, quella di un abbassamento dei prezzi dell’abbonamento. La società si è dimostrata disponibile a venire incontro alla tifoseria vicentina, riconoscendone l’importanza, soprattutto in virtù di  questo lungo periodo di sofferenze. Siamo, dunque, convinti che la prossima campagna abbonamenti terrà conto di tutto questo e verrà incontro alle esigenze dei tifosi biancorossi.

Per quanto riguarda, inoltre, la condanna e il rifiuto auspicato da parte di gruppi della curva manifestato  ed espresso attraverso gli striscioni, dai quali tutta Vicenza e provincia sono state tappezzate, che esortavano la proprietà a togliere il disturbo, pur condividendo la frustrazione e l’esasperazione dei tifosi, non possiamo sostenere né tantomeno accettare quelli che, sebbene numericamente inferiori, si sono dimostrati offensivi e volgari.

Pur restando fermi nella nostra linea, ribadita esplicitamente nel comunicato stampa uscito il 10 luglio 2014, come Centro di Coordinamento non possiamo tollerare alcuna forma di violenza né verbale né scritta, sebbene alimentata da un sempre più crescente malcontento generale.

Il Centro di Coordinamento Club Biancorossi

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

69 Commenti

  • Sandro ha detto:

    sempre peggio…questi sono interessati solo a pagare meno l’abbonamento…ma come si fa a far ragionare queste persone? fermateli!!!!

  • Andrea ha detto:

    Con tutto il rispetto e non penso sia volgarità. Ma dopo anni di schifo un “cassingena va cagare ” o qualsivoglia etichettatura penso sia un pensiero sincero e non censurabile. Il buonismo deve finire. Per non rischiare di trasformarsi in ipocrisia.

  • luca ha detto:

    Che vuoi fare…sono gli Italiani bellezza!!
    Questo purtroppo e` lo stesso buonismo che ci sta trascinando nel baratro, non solo a livello calcistico…….purtroppo questa gente qua, e` destinata ad affondare suonando l’orchestrina.
    Io personalmente da questa nave voglio scendere per sempre!!!

    Buona fortuna!!

  • antani ha detto:

    Buona domenica.
    Anche cccb capitanato dal pres fariseo bandieretta praticamente si schiera con los bandidos, e cercando di abbagliare gli eventuali nuovi polli abbonati con lo sconto……in perfetto stile sisa!!!
    Penso che di piu’ offensivo delle prese per il c di queste teste di gomma………altro che gli striscioni!!!!
    Comque oggi sul giornaletto della pop del mosto , a tutta pagina e- partita la ruffianata campagna ZERO ABBONATI!!!!
    Fate attenzione alla tattica dei casolini.:
    dopo i misfatti di sua nullita’ polato e il finto moto di orgoglio da parte del pres face da tont, tutto tace per calmierare le acque e pensando che i tifosi dimentichino come sempre in questi 10 anni!!!!
    Poi sul giornaletto solo interviste allo specchietto per le allodole mister lopez per buttare fumo negli occhi e riappropriarsi di una parte degli scontenti, che purtroppo crede che il mister possa dare qualcosa……aime’!!!
    CONFIDO CHE QUESTA VOLTA CI CASCHINO IN POCHI PER IL BENE DEL LANE E DEL SUO FUTURO CHE NON DEVE PIU’ ESSERE CON QUESTI LOSCHI INDIVIDUI!!!!
    ZERO ABBONATI GROUP
    Prof.Antani

  • andrea ha detto:

    Ma vi rendete conto? Questi sono andati a chiedere lo sconto per l’abbonamento….ma….ma…allora non hanno Capito proprio niente..! Ma come si fa! VERGOGNA!

  • Luca ha detto:

    Apprendiamo che i signori del Cccb si sono “fatti PRO MOTORI del malcontento e della disaffezione che i tifosi vicentini stanno dimostrando verso questa società”…. Apprendiamo anche di città e provincia tappezzate “da” (e non “di”…) striscioni offensivi… Ma chi li scrive i comunicati del Cccb? Topogigio?? Detto questo, invito tutti ad una certa prudenza per evitare di cadere dalla padella alla brace (come sta succedendo ai tifosi della Triestina…). Calma, gesso e soprattutto occhio a chi subentra!

  • Elio ha detto:

    Beh dai commenti qua almeno le idee sono chiare. MAI PIÙ FARSI PRENDERE PER I FONDELLI DA QUESTA MANDRIA DI ……………..

  • diego ha detto:

    Veramente non ho più parole… Salomoni un giorno scende dalla nave l’altro ci rimette piede…Una volta c’era la triade Moggi Giraudo Bettega ora Salomoni Manduzio Mantovani… che vergogna!!! Non capisco a cosa porti un comportamento del genere…ma una volta mio nonno mi diceva “varda che neanche el can move la coa par niente..”come è vera sta cosa!!!

    Good bye stadio…

  • stefano ha detto:

    Luca, invece di guardare sempre a trieste o treviso (oramai le uniche rimaste più sfigate di noi, e già paragonarmi al treviso mi pare una forzatura…) guarda le decine di esempi di squadre che, cambiando società, sono risorte.
    tipo quella li, a Ovest di Vicenza, dal nome greco.

    cerchiamo di smetterla di trovare esempi “consolatori”. siamo il Vicenza, una delle più importanti squadre d’Italia. ricordiamolo sempre!

    • Cristian ha detto:

      Grande Stefano!

    • Luca ha detto:

      Nessun intento consolatorio, facevo solo notare che chi voleva comprare il Lane aveva appena i soldi per … l’aperitivo.. Mehmeti non è Setti, a quanto par di capire dalle vicende della Triestina. Occhio alla gente che sbuca dal nulla, compra per spolpare (vendendo i pochi giocatori che hanno mercato e imboscando la grana) e dopo un anno dichiara fallimento con la faccia tutta dispiaciuta…. Mecenati come Penocchio ce n’è più d’uno in giro! Come c’è anche gente che, nella migliore delle ipotesi, vuol fare il passo più lungo della gamba. Dice nulla il nome Giulio Di Palma? Un vicentino che lo scorso giugno ha rilevato il 51% delle azioni del Campobasso (lega pro seconda divisione) e pochi giorni dopo si è accorto che la situazione debitoria era più onerosa di quanto pensasse…. Morale della favola? Fallimento. Beh, per me il Lane non deve fallire, il numero 1902 mi piace.. Perciò, l ‘unica cosa positiva che riconosco agli incompetenti del casolin è di non aver cercato la più facile delle soluzioni, vale a dire quella di vendere a qualcuno che accetti di fallire al posto loro (magari in cambio di una lauta mancia sottobanco…). Soluzione che consentirebbe di salvare capra (onorabilità/agibilità imprenditoriale) e cavoli (debiti non pagati con buona pace dei creditori). Almeno per ora.

  • ibali ha detto:

    ci siamo fatti promotori della delusione dei tifosi…………………e in cambio chiediamo un ribasso degli abbonamenti e altro che non e’ specificato . altro cosa ? chiaro che avendo davanti Salomoni e i vertici del cccb i ”banditi, docet prof. Antani se li sono mangiati in un solo boccone in cinque minuti . gli avranno detto si e’ vero che sono dieci anni di sofferenze e schifo pero’ nessuno vuole comprare e bla bla bla ……….vi diamo tot. abbonamenti gratis ogni tot. abbonamenti che fa il centro , abbassiamo di qualcosa o gratis coppa italia o ombrellino sisa o kw pop . vicentina . esclamazione del ccb : bello cio’ ………………e si , Cunico, pero’ dovete prendere le distanze dai violenti che attaccano gli striscioni . tutti felici e contenti .io manderei a colloquio i capi ultra’ in rappresentanza della tifoseria magari assistiti dal Prof. Antani che mi sembra che abbia le idee molto chiare in merito . rispetto x chi si abbona , non deve essere una lotta tra tifosi .

  • Silvio ha detto:

    Il CCCB rappresenta non solo noi…ma anche il tifoso medio…il tifoso che ragiona con i piedi e non con il cervello.
    Cosa pretendiamo, che tutto d’un tratto si schieri con noi “facinorosi” e faccia la guerra alla proprietà ?
    E’ ovvio che deve prendere una posizione di mezzo ma stavolta non mi sembra proprio pro societaria.
    Condanna tutti gli striscioni o condanna qualche striscione ? Si riferisce a tutti i “Cassingena Vattene” oppure a quello dove mi sembra fosse scritto “Cassingena Muori” ?
    Vogliamo paragonare la gestione attuale con la gestione Arena ?
    Intanto ribadisce l’astio contro questi incapaci.
    E sono convinto, conoscendo la persona del Presidente Salomoni, che nel corso della stagione ci sarà modo per rivalutarne la figura e considerarlo uno di noi.
    La vera ipocrisia secondo me è scrivere e sostenere che bisogna incitare la squadra ed attaccare la proprietà.
    Se si vuole la fine di questo incubo c’è un coro solo da fare ed è quello contro tutti e tutto.
    Lopez resta il mio capitano, colui che quella sera di maggio alzava la Coppa Italia e che mi ha segnato il gol su rigore contro l’Empoli.
    Però Lopez adesso è uomo di Cunico, Cassingena e Cristallini. In lui adesso non vedo il mio Capitano, ma una pedina (conscia) di questi personaggi.
    Perché solamente una squadra senza tifoseria che la domenica viene continuamente umiliata in giro per i campetti della Lega Pro può avere terra bruciata attorno.
    Voglio vedere dopo 7-8 partite con lo stadio vuoto, con la squadra in balia di se stessa, con una proprietà isolata dove si va a finire.

  • Caio ha detto:

    Sì, Stefano, appoggio anch’io la tua affermazione. Il Verona stà ritornando a questi livelli solo grazie al sig. Setti, bolognese, che li ha tirati fuori dal baratro e insieme a Sogliano stanno portando soddisfazioni e udite udite MILIONI di euro sulle casse. Noi invece abbiamo quelli che ci portano delusioni e MILIONI di DEBITI. Credo che se non cambiamo o cambieremo ora sarà veramente triste. Non sò se privarci dell’abbonamento possa essere positivo, di certo sarà un segnale. Questi vogliono riportarci in B per prosciugare il prosciugabile, per alleviare il loro debito (che han capito che nessuno pagherà) e poi forse cederanno. Mai come ora dovremo stare uniti. Sò che non cambierà nulla, nel senso che se tutti noi vedremo il Lane giocare e forse vincere, saremo tutti là perchè tutti sanno che questo è il Lane…..

  • Daniele ha detto:

    Il CCCB doveva dire “Fate i prezzi che volete, non si abbona nessuno quest’anno!”

  • gianluca reniero ha detto:

    Condivido l’intervento di Luca del 27 luglio: il giusto fervore della contestazione contro Cassingena non deve comunque fare perdere di vista il fatto che il Setti, rispetto agli altri casi ricordati da Luca, è un po’ un’eccezione. Se aggiungere ai dieci anni di sofferenza un altro anno (o, al massimo , nella peggior delle ipotesi due) significa fare il cambio di proprietà senza passare per il fallimento e la rifondazione, questa, secondo me, è la strada apparentemente più lunga, ma quella più sicura e che può creare basi più solide per una rinascita. L’eventuale promozione i B aiuterebbe, indubbiamente, il passaggio di proprietà. Tutto ciò non è in contraddizione con la campagna ZERO ABBONAMENTI e con il proseguimento della contestazione (caliente sì, ma civile: il CASSINGENA VATTENE aiuta l’azione di protesta, il CASSINGENA MUORI credo che non porti a nulla. Sempre e solo FORZA VICENZA 1902!!!!

  • antani ha detto:

    Cari ragazzi.. l’unico modo per ritornare ai fasti o perlomeno riprovarci e’ che le teste di gomma portino i libri in teibunale!!! Non esiste un magnate, una cordata, una soc.finanziaria etc. che possa acquisire questo monte debiti ed anche rilanciare il Lane!!!!
    La situazione e’ IRRIMEDIABILMENTE COMPROMESSA anche nel caso ( remoto molto remoto) che gli incapaci grazie ad un incastro astrale ci riportino in B….
    Dunque prima falliamo e prima si puo’ sperare di ripartire!!! A questo proposito rinnovo a tutti coloro che veramente amano il Lane, l’invito a isolare le teste di gomma per accellerare il trapasso!!!
    N.B. Leggo di gente spaventata per il titolo sportivo….?! Cosa vi spaventa? Sono fallite societa’ blasonate eppure il titolo i nuovi propietari se lo sono comprato!!!
    NOi TECNICAMENTE SIAMO FALLITI DA 10 ANNI!!!
    NON ABBONATEVI AIUTATE IL LANE!!!
    Prof.Antani

    • Luca ha detto:

      Caro prof, ti dirò che io invece mi abbonerò. Se il mio scopo fosse quello di celebrare “fasti” mi sarei scelto una squadra tipo Juve, Milan o Inter. Invece tifo Lane, nella buona e nella cattiva sorte. Nelle difficoltà voglio che la mia squadra stringa o i denti e lotti per tornare a galla, anzichè cercare scappatoie tipo fallimento e riacquisizione del titolo. Tifo per una squadra antica ed anche un po’ gloriosa, non per un’accolita di furbetti del mercatino. Sono stato abbonato al Lane in C per 10 anni, inframezzati dalla mazzata micidiale della vicenda del calcio scommesse. Dalla C abbiamo sudato 7 camicie e un cappotto (quello che Pieraldo regalò a Renzo) e siamo tornati grandi abbastanza per metterci alle spalle la tristezza dei volti dei vari Maraschin, Celin, Pigato e Molon. Faremo altrettanto con le facce di Cassingena, Polato e compagnia bella, senza per questo dover fallire. 15 0 18 milioni oggi sono un mare di debito, in serie A potrebbero essere una pisciatina da espletare. Abbiamo gli anticorpi per affrontare un’altra lunga battaglia senza dover ricorrere a mezzucci di bieco calcolo speculativo. Siamo il Lane. Anzi, siamo ancora il vecchio Lane.

  • roberto ha detto:

    E vero sono e siamo tanti i delusi penso lo siano di più’ quelli che lavorano senza vedere un soldo. Occhio veramente a gente che si avvicina al calcio cosi lo affermo perche’sono un ex giocatore, allenatore dirigente di calcio dilettantistico. Non esageriamo questa società deve aver la fortuna e capacita di trovare un paio di romulo appianare i debiti e poi possono vendere. Ma non dobbiamo mai dimenticare che noi veramente siamo il la ne rossi Vicenza prima società in itali ad avere avuto uno sponsor sulla divisa prima essere comprata da stranieri. Ragazzi protestiamo alla morte verso la società ma noi tifosi siamo anima e cuore del la nerossi siamo unica forza per risorgere. La società ora come non mai pero deve fare i fatti anche perche in città e provincii non sono più da soli.

  • stefano ha detto:

    Scusa Roberto…ma secondo te due “romulo” si trovano con la “fortuna” pescando a caso, oppure serve competenza e capacità di far calcio? Perché se in 10 anni non ne hanno indovinato uno, di giocatore, a me il dubbio viene…

  • antani ha detto:

    Gentile Luca.
    Cortesemente rilegga il mio ultimo intervento….fermo restando che lei e’ libero di aiutare i banditi abbonandosi le ricordo che i tempi andati che menzionava erano molto diversi dagli odierni e seppure non erano presidenti eccelsi, si allestivano squadre per la risalita!!!!
    Quello che lei non capisce e’ che siamo gia’ falliti e che con il nostro “aiuto” cerchiamo di accellerare i tempi. Altrimenti questo scempio andra’ avanti ancora per molto tempo!!!
    Cordiali saluti
    Prof.Antani

  • Luca ha detto:

    Non credo proprio che quegli anni di serie C siano stati più facili dei nostri giorni. Ti ricordo (perchè mi stai dando del “lei”??) lo spareggio del 7 giugno 1990, in cui 8 mila biancorossi invasero Ferrara per asfaltare il Prato ed evitare la C2… Invece Il 4 giugno dell’anno precedente (le date sono andato a cercarle in internet, ovviamente) ci eravamo salvati (sempre dalla C2…) con un rigore segnato sotto la Sud da Fausto Pizzi all’88° dell’ultima giornata di campionato (1-1 al Menti contro il Trento, con striscione sottratto agli ospiti dalle parterre sotto la Nord). Quel provvidenziale rigore, concesso dall’arbitro per un fallo molto dubbio ai danni di Cantarutti, fu letteralmente conquistato dal popolo biancorosso. Perdevamo 1-0 a due minuti dalla fine (vedevamo già la C2) e la gente inferocita si era arrampicata sulla recinzione minacciando di invadere. Quando Cantarutti cadde in area (platealmente) l’arbitro non ci pensò un istante ad indicare energicamente il dischetto. Ci salvammo proprio così. Dunque non eran certo tempi facili quelli, ma si stava vicini alla squadra e questo era l’importante. Oggi non voglio convincere proprio nessuno ad abbonarsi. La diatriba sugli abbonamenti non mi interessa. Secondo me un tifoso, quando può, deve andare allo stadio. Che ci vada da abbonato, da pagante o da portoghese conta poco. L’importante è non lasciare la squadra a lottare da sola. Bisogna esserci. Non tanto per tentare di condizionare gli arbitraggi (anche se dico sempre che un po’ di “effetto Atalanta” all’arbitro fa soltanto bene), quanto per un fatto molto semplice: le squadre che hanno un gran sèguito attirano acquirenti seri, le squadre con pochi spettatori fanno invece al caso dei furbetti che vogliono solo dare l’ultima strizzatina al limone (senza rischiare di far troppo clamore). I recenti esempi di Setti e Penocchio lo confermano.
    Quando sento parlare di “fallimento per il bene del Lane” mi viene un forte ed improvviso giramento di maroni. Il fallimento sarebbe un bene solo per la proprietà, che si vedrebbe d’incanto sollevata dai pesanti debiti. Gli inglesi (quelli del “you’ll never walk alone”) hanno un proverbio che dice “don’t throw the baby out with the bath water”… Ecco, evitiamo il grave errore di anteporre all’amore per la nostra maglia la rabbia più che giustificata verso una propietà sciagurata. Che a fallire siano gli altri, noi pensiamo a lottare col cuore e con le unghie,. Come si è sempre fatto, dal 1902…

  • luca ha detto:

    DAI TRANQUILLI CHE ADESSO PRENDONO IL BOMBER DI RAZZA COCCO E COSI’ CI FACCCIAMO TUTTI L’ABBONAMENTO , E PURE CON LO SCONTO.

  • enrico ha detto:

    Il Lane non deve essere mai e ripeto mai essere lasciato da solo ,noi vecchi ultra
    Che abbiamo preso parte a 40/50 anni di gioie dolori e cariche , scontri con tutte le tifoserie avverse, non le cito perche’ le m….. non meritano di essere citate
    Noi vecchi ultra’ confidiamo in voi giovani nel sostegno che sempre ha visto il vecchio Menti incutere rispetto degli avversari,solo con la presenza e i cori
    Ma sopratutto con le sciarpe e bandiere avvicineremo i possibili compratori.Vedi (bari) .Non andare allo stadio e’ gia’ una sconfitta per il nostro e vostro Lane. Auguri Ragazzi.

  • ibali ha detto:

    interessanti tutti gli interventi , sia del Prof Antani e di Luca e altri . ripeto : ognuno e’ libero di fare quello che vuole ma non deve essere una guerra fra tifosi – abbonati o no . ci sono tanti tipi di manifestazioni che si possono organizzare per contestare la societa’ . gazebo con raccolta firme — una partita – renate ? – non entra nessuno — cortei con slogan x la cessione — cartoline biancorosse da inviare al sindaco x chiedere la cessione della societa’ — boicottare gli sponsor rendendolo pubblico e tanto altro con continuita’ e CIVILMENTE —niente offese e minacce di morte ma ironia pungente si rilevera’ piu’ efficace . capisco chi non riesce a fare a meno dello stadio – il Lane e’ qualcosa di unico e speciale che restera’ sempre dentro di noi — il fallimento x me e’ la peggiore soluzione , la serie B non penso che aiutera’ a vendere – ci vuole uno innamorato del calcio e magari del Lane con tanti soldi ma forse deve ancora nascere .

  • Graziano Bruttomesso ha detto:

    Penso che il comunicato Cccb sia ridicolo e dir poco verosimile. Parlano solo a nome di pochi tifosi e in minoranza. Per cui il Cccb abbia la cortesia di firmare con i proprie nomi e non a nome dei tifosi biancorossi che sono di lunga la maggioranza. Spero che si organizza altre iniziative atte a difendere la dignita del Lane. Cordiali saluti. Graziano Bruttomesso.

  • stefano ha detto:

    Nei vecchi anni della C c’era la speranza…c’era una società ricca che dava fiducia x il futuro, nonostante gli errori dei primi anni.
    Ora speranza zero.
    La differenza é enorme.

    • Luca ha detto:

      Su questo concordo, in quegli anni c’erano soldi e speranze, anche se 2 salvezze in extremis di fila facevano parlare anche allora di “dilettanti allo sbaraglio” e di “polli del calciomercato” . La situazione oggi impone un cambio al vertice societario, ma mettersi nelle mani del primo venuto sulla base di semplici dichiarazioni d’intenti sarebbe un suicidio. Chi invoca il fallimento poi, per me, fa involontariamente il gioco della proprietà. Mi ricorda anche un po’ l’atteggiamento di quel marito che,, dopo un litigio, per far dispetto alla moglie decide di tagliarsi gli zebedei. Come ho già scritto, per me l’unica roba positiva di questa proprietà è il fatto di non aver (ancora…) cercato qualcuno che si sobbarchi l’onta del fallimento in cambio di una lauta ricompensa sottobanco. Non so se si comportino così per puro moto d’orgoglio o per motivi più tangibili (tipo che i creditori li tengono in pugno con argomenti molto validi, costringendoli a non fallire e ad onorare i debiti). Fatto sta che non siamo ancora falliti e il debito, per quanto alto, non è superiore a quello che altre società in passato sono riuscite a ripianare (penso al Brescia). Anche noi dobbiamo fare la nostra parte. Non basta gridare “vincere” sullo 0-0 (avete mai visto una tifoseria che vuole perdere?), bisogna pedalare tutti insieme. Sosteniamo i nostri colori sempre (soprattutto quando si sta perdendo), spingiamo la squadra a dare tutto, invogliamo (se ci fossero) le persone giuste a rilevare la società e teniamo alla larga quelle sbagliate (che ci sono di sicuro) dimostrando loro che qui troveranno migliaia di persone per nulla disposte ad osservare con le mani in mano certi giochetti di prestigio volti a far scomparire soldi, giocatori e titolo sportivo. A quest’ultimo proposito la contestazione all’attuale proprietà rappresenta un’iniziativa di fondamentale importanza, purchè non penalizzi in modo prolungato il sostegno alla squadra. Ecco come un pubblico caldo e numeroso, specie in serie C, può fare la differenza.

      • stefano ha detto:

        non sono del tutto d’accordo. messi come siamo, un cambio di proprietà sarebbe comunque auspicabile… al massimo si fallisce rapidamente, tipo padova, ma poi si potrà, finalmente, ripartire (e non mi dite che non ci sarebbe nessuno con voglia e possibilità di farlo, una volta puliti dai debiti, perchè mi viene da ridere….)

        poi, ammesso che vogliano davvero vendere (cosa che non credo) aspettare che arrivi qualcuno in grado di sanare un debito pazzesco e anche di rilanciarci nel calcio a cui apparteniamo (almeno una B ambiziosa, con qualche giretto in A…) mi sembra utopia. purtroppo.

  • martino ha detto:

    ma qualcuno ha dei dati aggiornati in merito al numero dei tesserati al CCB ?

  • Flavio ha detto:

    Interventi di segno opposto ma tutti degni di considerazione riguardo alla presenza o boicottaggio dello stadio.
    Ciò che non é degno é il comunicato del CCCB a seguito del quale in via Schio staranno ancora ridendo, infatti neanche il più ottimista degli Schettino che esercita la propria nefasta attività dirigenziale in quella palazzina avrebbe immaginato che fosse sufficiente la promessa di uno sconto sui prezzi degli abbonamenti per placare le ire del presidente del centro. Gli ottanta euro di Renzi hanno fatto scuola, i tifosi biancorossi così come molti italiani sono puttane che si vendono per poco o nulla ?

  • gianluca reniero ha detto:

    Ammetto di leggere i vari commenti, diversi tra loro, trovando in tutti delle argomentazioni valide., della serie non ho le idee chiare su quale sia la strategia migliore per aiutare il VIcenza. Una considerazione, però, continua a convincermi più delle altre e cioè che, secondo quello che dice Luca, Cassingena deve andare via, ma non a qualsiasi costo e per essere rimpiazzato dal primo venuto che, probabilmente, potrebbe rivelarsi peggio di lui (difficile crederlo, ma la storia, non solo sportiva, ha spesso dimostrato quanto siano numerosi i falsi profeti-millantatori. Cassingena deve andarsene nel momento in cui verrà garantito il passaggio a qualcuno di fidato (e più fidato di lui) e non ai soliti pescecani.

  • Alex ha detto:

    A.A.A: CERCASI IMPRENDITORI, POLITICI VICENTINI INTERESSATI ALLE SORTI DELLA SOCIETA’ CALCISTICA PiU’ GLORIOSA DEL TRIVENETO…….

  • antani ha detto:

    Colgo l’occasione per rispondere al forbito Luca e di rimando a qualche altro comunque fratello biancorosso.
    Noto con molto piacere per te Luca che vivi ancora il calcio con il disincanto di un bimbo, ma purtroppo la realta’ e diversa ora come allora……tu pensi che il rigore dato e realizzato da Fausto sia frutto dell’arrampicarsi sulla rete ( come il sottoscritto) dalle mitiche parterre? Che abbia inciso sulla decisione arbitrale?
    Ti farei parlare con una persona che purtoppo di leverebbe le fette di salame dalle orbite……ma se ti fa sentire meglio continua a credere che sia andata cosi’.
    Per quanto riguarda il fatto che una tifoseria numerosa attiri imprenditori seri, noi ne siamo un fulgido esempio……ma non capisci che con questo monte di debiti non arrivera’ MAI NESSUNO!!!!!!
    IL FALLIMENTO E’ INEVITABILE!!!
    Com.que in tema tra moglie e marito……..continuare a spalleggiare finanziando le teste di gomma e’ come soprassedere ad una moglie che ti cornifica da sera a mattina, e per amore far finta di niente.
    P.S. Speriamo tu abbia ragione su Cocco……perche’ non mi sembra che la sua carriera al momento sia da grande bomber…….felice di essere smentito!!!
    Prof.Antani

    • Luca ha detto:

      Mai parlato di Cocco: non sono l’unico a chiamarmi Luca evidentemente (elementare Watson). .. Comunque, caro prof. (chissà di cosa), visto che io non capisco la tua saggezza e che per te il fallimento è l’unica strada percorribile è inutile che continuiamo a parlare. Tu continua pure a frignarti addosso, a dipingere scenari apocalittici salvo poi mettere le mani avanti (“felice di essere smentito”) e a sognare i libri in tribunale. Io continuo a puntare sulla possibilità che il Lane risalga la china, come ha già fatto in passato. Zac Zac!

  • sonny ha detto:

    penso che la peggior cosa che possa capitare è il fallimento perdita di tutto il parco giocatori può starci ma si perde tutto il vivaio , il padova …. non son ancora iscritti e son con tre industriali che assieme fan 15 milioni di fatturato dove volete che vadano a fatica si salveranno in serie D ,un conto è un fallimento pilotato come Ascoli e Bari un conto è fallire come Siena e Padova , Cocco è un ottimo attaccante certo a Vicenza dovrà dimostrarlo e non è ancora stato acquistato , antani… prof di che ? io le palle non me le taglio perchè la moglie mi cornifica tu si tu preferisci castrarti vuoi il Vicenza fallito pur di eliminare Cassingena io no , elimino Cassingena e spero nella B già il prossimo anno, e tifo Vicenza da vero tifoso ALLO STADIO , mai visto in italia una idea così stupida da star fuori dallo stadio e non credo avrà successo questo assurdo suicidio . Forza Lane tutti allo stadio .

  • ibali ha detto:

    debiti enormi accumulati in dieci anni , valore parco giocatori di proprieta’ poco, il settore giovanile solo ora con Mandato sta iniziando a risollevarsi xche’ fino a qua e’ sempre stato usato per fare cassa con vendita -prematura – di giovani talenti . gli imprenditori vicentini ben si guardano a rilevare debiti anche se c’e’ il blasone . chi compra debiti ? qualcuno sta aspettando the end e poi rileva sicuramente — in primis Diquigiovanni seguito da altri .inutile vendere a mossone -rosati o i slavetti re dello spritz amici dell’urlatore perche’ come dice Luca spolpano e non resta niente . si andra’ avanti cosi’ navigando a vista , per me alla dirigenza attuale il calo abbonamenti non gli interessera’ piu’ di tanto perche’ lo fara’ rientrare nel discorso crisi economica ec c…. gli introiti da abbonamenti e biglietti ormai influiscono poco nel bilancio della societa’ le entrate sono altre che contano . gli arbitri in questo campiuonato in casa ne hanno combinato di tutti i colori anche se il pubblico numeroso faceva pressione — espulsione Delia una x tutte -. l’unica speranza e’ che in C si veda un gioco d’attacco e spettacolare segnando sempre un goal in piu’ degli avversari , solo cosi’ si ricrea entusiasmo e si mette da parte la societa’ . coraggio Lopez sei l’ultima speranza

  • mario ha detto:

    libri in tribunale vuol dire tutti i dipendenti del Vicenza a casa senza lavoro , vuol dire che tutti i creditori fornitori ecc. non vedranno un euro , mai il fallimento se si può evitare .

  • stefano ha detto:

    Dalla padella alla brace? Ma non vi siete accorti che siamo già nella brace? In quale categoria dobbiamo arrivare per capirlo? Guardate che é stato il vostro presidente a parlare di “ridimensionamento” rispetto al già fallimentare anno scorso…

  • antani ha detto:

    Dear Luca.
    Nessun frigno capirai…….scusa per l’altro Luca ma evidentemente non hai letto l’inizio…..
    Non sogno libri in tribunale ma ho gli occhi bene aperti sulla realta’ che purtroppo alcuni come te continuano a non volerla guardare!!!!
    N.B Se hai tra i 40/50 anni e non sai chi e’ Antani……..mah……
    Con affetto
    Prof.Antani

    • Luca ha detto:

      Ah… Ma potevi dirlo subito che la tua tesi era solo una supercazzola… E pensare che per un attimo ho temuto parlassi sul serio! In effetti sarebbe stato troppo assurdo il tuo ragionamento sul fallimento… Giusto?

  • antani ha detto:

    Finalmente…….
    Un saluto
    Conte Raffaello Mascetti

  • Davide80 ha detto:

    E’ evidente che il vertice del Cccb sia in confusione , faccio quindi un appello a tutti i tesserati del Cccb che non si sentono rappresentati dal comunicato, ai vecchi ultras e agli esponenti della nobile provinciale a compattarsi e a sostenere i ragazzi della curva ……
    ABBANDONIAMO LA SQUADRA DI CASSINGENA E RIPRENDIAMOCI IL LANE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    GRAZIE RAGAZZI PER AVER TAPPEZZATO LA CITTA’ DI STRISCIONI AVANTI COSI E ORA MENTI VUOTO

  • Mariano ha detto:

    Siete più di un Luca? Vi amo tutti! E non sono “uomosessuale”! La penso come voi è voi siete il veri tifosi del Lane! Che paura quella partita col Trento… E che partite di m. vissute ai tempi di Caramanno e Specchia!!!! Mamma che schifo! Spero che i più che hanno scritto questi commenti, abbiano meno di 40 anni e non abbiano ricordo di quei penosi campionati… Dove Francis era l’unica nota di colore nelle partite della squadra più bella del mondo!!!
    Io volevo solo ricordare che i ragazzi che vanno in campo e che vestono la casacca biancorossa, DEVONO ESSERE LASCIATI FUORI DA OGNI TIPO DI CONTESTAZIONE ALLA SOCIETÀ ! Un calciatore deve sentirsi amato e protetto e non attaccato, o peggio ancora, ignorato a favore di una sterile contestazione a Cassingena e suo figlio! Vogliamo protestare contro Cassingena? Bene facciamolo ma non alla partita del Vicenza!! Sono scaramantico e al campionato della retrocessione, puntualmente quando partiva il coro di contestazione, prendevamo il gol! Ahimè sto caz di coro partiva sia se stavamo perdendo, sia se stavamo vincendo… Asaaaaaahhh che nervoso! Mi me frega solo che’l Lane vinsa, OSTREGA! Quindi allo stadio si va per tifare Vicenza, e i suoi giocatori, anche quando fanno cappelle! Solo così saremo la vecchia curva del Lanerossi Vicenza che tutti invidiavano! Cori ai giocatori, a tutti!! O mammammammamma! O mammmmammammamma, sai perché mi batte il corason? Ho visto ZOPPELLARO ho visto ZOPPELLARO, ueh, mammà, innamorato son!

    • Alex ha detto:

      “……SEGNAAAA PER NOI TOTO RONDON” “….FALCIAA PER NOI MAGICO MASCHE(Mascheroni)” ” GASPARINI LALLALLLALLA(da cantare echeggiando la musica del circo)…

      ANNI 44 ma questi ricordi sono indelebili!!!!

  • antani ha detto:

    Luca. Non voglio pensare piu’ a niente dopo 10 anni cosi’………notte

  • stefano ha detto:

    Mariano, credo che la tua filosofia buonista, appoggiata da quasi tutta la curva per anni, abbia fatto danni che basta. I giocatori coccolati, la società non contestata… ah, che comodo che è giocare a Vicenza, vero? tanto a questi gheva ben tutto, vero? Una volta non era così, anzi… a caramanno arrivò una palla di neve sul muso, durante una contestazione. Ora siamo di nuovo nella merda della C, e dobbiamo anche accontentarci??

    • Lucai ha detto:

      Caramanno è stato accolto bene. Quando si è visto che la squadra non aveva alcuna idea di gioco, quando si è subodorato che alcuni giocatori (incluso l’unico del nord, Marchetti) erano stati scelti non certo per le loro capacità (bensì perchè pagavano la mandorla al mister…), quando ci siam sentiti definire come “ubriaconi” che di calcio non capiscono nulla, allora la contestazione è stata dura. Mi sembra il minimo. Ma ora stiamo parlando di contestazione che il campionato non è ancora iniziato! Anzi, non sappiamo ancora nemmeno quale sarà la fisionomia definitiva della rosa… A volte sembra quasi che si speri che le cose vadano male per poter meglio sfogare la frustrazione accumulata negli ultimi anni. Assurdo. Ci da più gioia una vittoria del Lane o l’ennesima figura di merda di Cassingena jr? Vogliamo davvero uscire dalle paludi di Finalfa? O preferiamo scomparire nel gorgo per poi poter dire “visto? l’avevo detto, io…”, con il culo sprofondato in serie D ma rinfrancati dalla consolante prospettiva di “ripartire da zero” (e con quali garanzie?). No, mi dispiace, l’unica strada che abbiamo è risalire il gradino. Impresa oltretutto ardua, considerato che i posti utili sono solo 4 su 60 squadre (contro i 2 su 16 dello scorso anno) e che, a prescindere da come verranno disegnati i 3 gironi, le concorrenti ben attrezzate non mancheranno. Bando alle ciance. SOSTENIAMO LA SQUADRA!!

      • stefano ha detto:

        perchè, adesso che garanzie hai?

        • Luca ha detto:

          Sappiamo che quel che ci aspetta non è entusiasmante. Ma bruciare anche ciò che resta (continuità storica, categoria, vivaio, posti di lavoro) senza sapere con chi e come “ripartire da zero”, non mi sembra un affarone…. Tra l’altro in città c’è già una squadra che è partita da zero. Ma non è la stessa cosa, giusto? Quello non è IL VICENZA, nonostante abbia “rispolverato” (per essere gentili) un nome molto caro ai tifosi biancorossi . IL VICENZA resta quello fondato da Scarpa e Buy, non quello fondato da Diquigiovanni, giusto? Perchè? Perchè la storia conta. Non buttiamola nel cesso. Passo e chiudo. Ciao.

  • gianluca reniero ha detto:

    Per rimanere sull’ amarcord, a proposito di “Falcia per noi” che dire del grande Bottaro? E chi era in curva quando per grande idea di Farina,, le parterre si potevano girare tutt’intorno e veronesi e atalantini venivano a trovarci sotto la curva ( a dire il vero gli atalantini sì, ma i veronesi avevano dovuto telare per reazione di oggetti vati e di ewstintore…chi si ricorda? Scusate se ho deviato dal discorso principale, ma la nostalgia (soprattutto a 50 anni) comincia a essere compagna inseparabile, anzi come dicono molti qui a Torino…inseparabbile!!!! FORZA LANE e speriamo che il campionato ci metta tutti d’accordo, buonismo o meno.

    • Luca ha detto:

      Ops, avevo detto “passo e chiudo” ma sono ancora qua. Ahhh, la droga dei bei ricordi è la più dura da smettere… Come dimenticare le prodezze e il coraggio del grande Adone? Grande Gianluca, chiamato dal cielo a testimoniare la fede biancorossa tra il Po e la Dora. Forza Lane ora e sempre!

  • mario ha detto:

    Mariano uno che parla con il cuore e la storia , Forza Lane ..

  • Adriano ha detto:

    Può cambiare il colore del cielo, può cambiare il colore del mar, ma non cambia la nostra bandiera BIANCOROSSA PER SEMPRE SARA’…..ieri, oggi, domani, SEMPRE!!!
    Mi permetto aggiungermi al coro per lanciare un’idea…….
    Invece di boicottare lo stadio che, a mio parere danneggerebbe molto di più la squadra e quindi i tifosi piuttosto che la proprietà, che non gliene fregherebbe più di tanto, credo che sarebbe molto e molto più efficace sputtanare per tutta Italia e per tutta la durata del campionato “questi signori” con una pubblicità negativa e mirata. Se fosse possibile portare allo stadio e piazzare in punti strategici (dietro le porte, nelle bandierine del calcio d’angolo, ecc… in modo da assicurare la visibilità massima) degli striscioni di protesta (molto forte ma civile, usando magari l’ironia che ci contraddistingue) facendo sì che in ogni immagine o in ogni video che girerà l’Italia compaia una pubblicità negativa di questi signori, credo che questo darebbe molto molto più fastidio che perdere il valore economico di 500 o 1000 abbonati…..
    1000 abbonati sono a spanne 100-150.000€ che possono recuperare come vogliono (aumentano i debiti in bilancio hahaha); una pubblicità negativa in giro per l’Italia, aziendalmente (visto che loro parlano di azienda!!) peserebbe molto di più!!!!!
    LANE LIBERO

  • gianluca reniero ha detto:

    Grazie a Luca delle belle parole. Chiacchierare coi tifosi su BIANCOROSSI.NET o su MURO BIANCOROSSO mi fa sentire ancora come se fossi in Piazza Matteotti: (quando sugavo soto el museo). Ostrega! FORZA MAGICO LANE!

  • antani ha detto:

    Carissimi/me,
    questa mattina mi e’ stato cortesemente suggerito di interrompere i miei interventi legalmente perseguibili…….
    Mi dispiace ma la mia veneranda eta’, mescolata allo stress per le vicissitudini biancorosse mi obbliga a prendere ansioltici posterdati che a volte mi fanno sproloquiare.
    Appena ripresomi dalla infausta notizia ho chiesto udienza telefonica a un caro amico d’infanzia, il cardinale Rambakdo Bernocchi che cristianamente mi ha suggerito la strada da percorrere per porre rimedio al misfatto!!!
    Dopo alcune ore di riflessione e preghiera, in blindus dominus mi dichiaro contrito e pentito!!!
    Chiedo venia di seguito al presidente vatusso, al meraviglioso erede ( peccato unico ), alla quota rosa, all’avogado delle cause perse,al re delle trattative estive, al talent scout puro come il cristallo, a lo danilio lo picinin, al centre de scoordinamiento, all’agile punta addetto alla scuola.bet, e se dimentico qualcuno chiedo venia per 2 con scap a dx!!!
    E mi raccomando: ABBONATEVI ABBONATEVI ABBONATEVI IN MASSA!!!
    Non perdetevi altri dieci anni di enormi soddisfazioni!!!
    Prof. Anacleto Antani

    • ibali ha detto:

      Grande Prof Antani , ora si riposi per il periodo estivo dato che il calcio parlato non serve a nulla . si ritempri verbalmente e noi tifosi biancorossi saremo ben felici di leggerla alla ripresa del campionato . perche’ non chiede al GDV di firmare un articolo di fondo un giorno alla settimana sulle vicende calcistiche e extra della societa’ biancorossa . sono sicuro che sarebbe un successone , anche se usasse la sua ferve catastrofica ironia sarrbbe sempre tutelato essendo un giornalista che si firma con Prof A. vedra’ che anche i vertici del Lane rideranno della sua ultima lettera se sono intelligenti, sempre che Lei non gli dia dei banditi .buon riposo e ……………………….a presto

  • stefano ha detto:

    Bellissimi i ricordi…ma sono dieci anni, non due o tre. Dirci anni di umiliazioni, retrocessioni e figuracce, senza MSI una gioia.
    Che ricordi possono avere i ragazzi nati negli anni 90, se non negativi?

    Se vogliamo costruirne di nuovi, di ricordi… Se vogliamo tornare a divertirci, ad “andare al calcio”, l’unica strada é che questa società se ne vada. Anche a costo di fallire.

  • Ivan ha detto:

    Sono nato nel 1998,e mio papà mi raccontava sempre delle imprese del Vicenza in serie A,la semifinale contro il Chelsea vinta 1 a0
    La Coppa Italia vinta contro il Napoli,la Supercoppa in casa della Juve il secondo posto con il mitico Real Vicenza non dobbiamo dimenticare chi siamo e cosa possiamo fare

  • elio ha detto:

    Mi sembra più saggio Ivan di certi 50enni…vivere di ricordi o lottare nel presente per puntare ad un futuro?non me ne vogliate ma con rondon erano gli anni 80…..con guidolin ormai si parla di 20 anni fa….che ricordi può avere un 18enne del vicenza?e magari poi ci meravigliamo se tifano inter o juve!

  • gianluca reniero ha detto:

    I ricordi (belli e brutti, la storia di ognuno non ha solo momenti di “gloria”) e il presente non sono in collisione tra di loro, anzi. Certi saggi dicono che per migliorare il presente si debba conoscere il passato e via dicendo; la saggezza del sedicenne Ivan, mi baso sul suo stesso messaggio, sta nel mettere insieme i ricordi del passato del Vicenza che ha ereditato da suo padre e il Vicenza di adesso che, faticosamente, sta cercando di ritrovare la strada giusta. Ma credo che tutti i tifosi del Vicenza, sedicenni o cinquantenni o settantenni, ognuno a modo proprio, agiscano in un modo simile.: il ricordo di cosa è il VIcenza e quello che il Vicenza è adesso.
    La saggezza non sarà di certi cinquantenni, ma neppure di chi si permette di giudicarli senza conoscerli: il rispolverare ricordi del passato più o meno recente del Vicenza non significa cullarsi come degli ebeti nel passato per fingere di non vedere i guai del presente. Credo, come ha detto lo stesso Ivan, sia invece lo stimolo per sbloccarsi da questa situazione. Il problema è la strategia migliore per aiutare il nostro Vicenza: abbonarsi sì, abbonarsi no? Io personalmente trovo coraggiosa l’idea del boicottaggio, ma non sono poi tanto sicuro che dia dei risultati. E il fallimento? Come Luca credo che non sia la strada più rassicurante per uscire dal tunnel. Sicuramente, però, qualcuno più saggio di certi cinquantenni ha già la ricetta pronta, vero Elio? Un saluto a tutti i biancorossi, zoveni e veci.

  • Alex ha detto:

    “…VERAMENTE NON AVREI MAI CREDUTO CHE UNA SQUADRA DI PROVINCIA GIOCASSE AL CALCIO COME HA GIOCATO IL LANEROSSI VICENZA…” (Gianni BRERA giornalista anni ’70)

    Per diventare (o restare GRANDI) non dobbiamo MAI scordare il ns passato di cui andiamo orgogliosi !!!

    Cio’ non vuo dre vivere di ricordi, ma il passato non si dimentica, vero CASSY&COMPANY?

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