Non si placa la rabbia e l’amarezza della tifoseria biancorossa dopo l’ennesima trattativa societaria finita con il solito nulla di fatto. Anche stavolta è andata come sempre, con il sembra tutto a posto, dai che ci siamo, partiamo per la firma e poi salta tutto. Le cose però non sono andate così, chi ha avuto la gentilezza e la costanza di seguire su biancorossi.net giorno dopo giorno la trattativa sa che il nulla di fatto era stato annunciato almeno una settimana prima che arrivasse. Anticipazioni che abbiamo raccolto da parte svizzera, considerato che da via Schio erano impegnati a spargere gratuito ed inutile ottimismo da altre parti.
La gente si chiede perché è saltata anche questa trattativa e una riposta concreta è doverosa. La speranza è che arrivi la versione di chi a provare il Vicenza ci ha provato in prima persona, ma se ciò non accadesse qualcosina lo anticipiamo noi. Si legge da tempo che la priorità è vendere il Vicenza, ma poi i fatti spesso non sposano perfettamente questa dichiarata volontà. L’andamento delle cose dimostra come tutta questa necessità non sia poi cosi impellente e che questa proprietà possa (voglia?) andare avanti ancora. In fondo per iscrivere il Vicenza al prossimo campionato serviranno un bel po’ di soldi, ma vedrete che la pratica stavolta verrà perfezionata senza intoppi, leggesi penalizzazioni in classifica.
Ma allora si vuole vendere oppure no? La realtà è che l’attuale proprietà vuole vendere, ma alle sue condizioni. Oltre alla situazione debitoria e alle relative garanzie, al prevedibile e normale gioco al ribasso di chi vorrebbe acquistare, perché non si parla del “quantum” in entrata? Ecco, questo è un punto sul quale si dovrebbe discutere a lungo. Perché, e l’abbiamo già scritto molte volte ma probabilmente non ancora abbastanza, nel contesto attuale a chi si avvicina a via Schio non si dovrebbe più parlare di acquisto del Vicenza calcio, ma molto più correttamente di salvataggio del Vicenza calcio.
Il LANE è morto W il LANE
Biancorossi.net è l’unico mezzo che tiene informati i tifosi in modo obiettivo. Ma mi sembra che anche voi filtriate le informazioni. ovvero, non la dite tutta fino in fondo. Avrete le vostre ragioni immagino. Una idea sul perché il Vicenza non si riesca a vendere me la sono fatta, leggendo tra le righe non solo voi. E condivido la conclusione di questo articolo: si tratta di salvare il Lane. Ma il verbo “salvare” ha un significato molto ampio. Che la Madonna di Monte Berico ci assista!
Grazie per gli apprezzamenti. Ci piacerebbe però che lei chiarisse cosa intende per “filtrare le informazioni”. Riteniamo possa concordare con noi che non possiamo rivelare le fonti delle nostre informazioni, questa è l’unica omissione che siamo costretti a fare. Il nostro intento è quello di darvi una panoramica completa su come si svolgono le varie vicende (non solo societarie) e quindi sicuramente non censuriamo nulla.
questi nn lascieranno il vicenza xche c.e.ancora la possibilia’ di spremerlo x ricavare utili x le loro tasche a fine anno la sciando sempre di piu nell.m. i tiffosi ed il Vicenza
Una domanda a Ferretto: l’ipotesi che gira tra alcuni tifosi) di boicottare la campagna abbonamenti, (ipotesi che non sembra del tutto fuori dalla realtà) a Suo parere, sarebbe utile per la causa o controproducente?
Nel senso che non dite tutto quello che sapete.
la maggior parte delle indiscrezioni si leggono nei commenti dei lettori
Sbagliato, noi scriviamo tutto quello che sappiamo e lo facciamo con la massima serietà cercando di centrare sempre nel miglior modo possibile la veridicità dei fatti. Questa cosa la sottolineiamo e la ribadiamo, anche perchè ci sembra che da sempre l’abbiamo dimostrato con i fatti. Quanto alle indiscrezioni dei tifosi, a cui diamo volentieri spazio, credo che sia nostro compito andare a dividere le notizie vere da quelle prive di fondamento. Il nostro compito è di dare notizie che trovino riscontro nella realtà, i tifosi giustamente possono riportare anche voci che magari alla verifica dei fatti restano poi solo tali
Rimando a Ferretto la domanda sulla opportunità di fare oppure non fare gli abbonamenti per il bene del Vicenza (ed eventualmente sull’opportunità di saggiare sul tema i tifosi mediante un sondaggio).
Aggiungo un’altra domanda collegata la problema del passaggio di informazione al popolo: verificato una volta di più che Biancorossi.net ha anticipato la verità sulla fallita trattativa, cosa spinge (e con quale utilità) il Vicenza calcio e il Giornale di Vicenza a “ritardare” la comunicazione del “fallito aggancio in orbita” con la finanziaria svizzera? Grazie e buon lavoro.
Abbonamenti ZERO è un’idea che avevo lanciato io già l’anno scorso nel sito magicolane.com. Sarebbe un segnale forte per sottolineare una situazione che ormai è divenuta insostenibile per tutti. Lo dico con grande dispiacere perché il Menti vuoto sarebbe di una tristezza unica, ma a mio avviso serve mostrare in maniera evidente che così non si può andare avanti. L’idea di fare un sondaggio per sapere cosa ne pensa la gente biancorossa è buona, e la redazione deciderà se attuarla. Quanto alle notizie sulla trattativa con il gruppo svizzero, noi siamo andati avanti per la nostra strada. Il perché altri abbiano scritto cose diverse (e poi smentite dai fatti) non lo so, e sinceramente me ne importa poco. Ritardare la verità per me non ha nessun senso, più probabilmente può essere che le nostre fonti fossero più vicine alla trattativa. Per fare un esempio pratico, citare Antonio Di Gennaro quando la figura in questione è Marco Degennaro significa che gli informatori sono un po’ approssimativi
gianluca reniero complimenti per le 2 domande , mi piacerebbe anche a me sentire una risposta quanto meno un parere .
La linea seguita dal GDV verso il Vicenza Calcio durante questi ultimi anni mi lascia molto perplesso. Ormai non credo più ad una parola di quello scrivono, nemmeno riguardo i commenti tecnici sulla squadra.
le fonti del giornale di vicenza sono sicure arrivano direttamente dal fantastico mondo di Alice !
Grazie a Ferretto per le risposte (molto chiare) alle mie domande.