Vicenza-Savona sarà per logica conseguenza anche la sfida tra Lopez e Corda. Se le due squadre arrivano all’appuntamento playoff dopo un campionato simile con i biancorossi che però sul campo hanno raccolto 7 punti in più, i due tecnici approcciano alla partita in modo diametralmente opposto. L’allenatore del Vicenza alla vigilia è sembrato sereno aprendo le porte della rifinitura per farsi contagiare dall’entusiasmo dei tifosi.
In casa Savona invece Ninni Corda non ha aspettato un attimo per lanciare le prime stilettate al Vicenza già nel dopogara del Bacigalupo. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico sardo ha rincarato la dose: “Il pubblico spingerà il Vicenza, ma è vero anche che la pressione psicologica è su di loro, che sono obbligati a vincere. Devono ritornare in serie B dopo la retrocessione del 2013, molto onerosa da un punto di vista economico. Se non centrano il traguardo sarebbe una stagione fallimentare. Il Vicenza -prosegue il mister come riportato dal sito ufficiale degli striscioni- ha giocatori incredibili: Tiribocchi, Maritato, Padalino, Tulli, lo stesso Castiglia, Cinelli, dietro Camisa, due portieri che possono entrambi fare i titolari. Insomma, sono una squadra che potrebbe lottare per il centroclassifica in serie B. Certo, all’andata la differenza la fece soprattutto la direzione di gara di Vesprini”. A chi chiede lumi al “Mourinho della Lega Pro” sul modulo aggressivo del Vicenza, Corda non ha dubbi: “Lopez vorrà scardinare la nostra difesa ma noi siamo pronti alla battaglia. Di solito non faccio pronostici, ma questa volta mi voglia sbilanciare: arriveremo ai rigori e sarà decisivo per noi un San Aresti in porta”.