Confente 6.5 – Una parata decisiva alla mezz’ora della ripresa sul tiro di Basso, ed un paio di uscite alte a risolvere situazioni che potevano diventare pericolose
Cuomo 7.5 – Perfetto in fase difensiva, recupera tanti palloni trasformando l’azione difensiva in offensiva. In una delle sue incursioni in avanti ha sul sinistro il pallone per sbloccare la gara ma non riesce a dare forza nè ad angolare il tiro
Leverbe 6.5 – Partita attenta in fase difensiva e propositiva quando c’era da iniziare l’azione offensiva
Laezza 6 – E’ lui che viene colpita da Da Graca, fallo che costa il cartellino rosso all’attaccante del Novara. Per il resto disputa una partita diligente (dal 70′ De Col 6.5 – Entra con il compito di coprire la fascia e di allargare il gioco offensivo a destra. E’ determinante nell’azione che vale la vittoria perchè mette sulla testa di Morra un pallone da spingere in rete)
Zonta 6 – Caracolla nel centro destra del centrocampo biancorosso soffrendo le ripartenze di Agyemang (dal 62′ Ferrari 6 – Mezz’ora finale senza acuti alla ricerca del gol vittoria)
Ronaldo 6.5 – Finchè ha energie è il fulcro dell’azione biancorossa. Ci prova anche un paio di volte da fuori area trovando pronto Minelli e negargli la gioia del gol. Il neo della prestazione è che si fa (colpevolmente) ammonire, un cartellino giallo che gli costerà la squalifica (dal 70′ Della Latta 6 – Mette più forza ed agonismo che geometrie, ma il suo apporto è senza dubbio positivo)
Carraro 6 – Partita più di quantità che di qualità. Non commette errori evidenti, ma la sua prestazione non offre nemmeno acuti degni di nota
Costa 6.5 – Corre senza soluzione di continuità sulla sua fascia di competenza soffrendo poco in fase difensiva e mettendo diversi cross in area avversaria. Cerca il gol con il tiro da fuori ma senza fortuna
Capone 6 – Prende il primo (discutibile) cartellino giallo per un fallo a centrocampo, ed il secondo su un’invenzione del direttore di gara. Va vicino al gol al 14′ ma calcia troppo centralmente e Minelli respinge
Morra 7 – Un gol annullato su traversone di Rauti (la palla era uscita al momento del cross del numero 7 biancorosso), due occasioni in cui è bravo il portiere avversario e la rete di testa che vale tre punti. Nel mezzo tanto movimento e anche qualche errore di misura nel fraseggio, ma al tirar delle somme la sua prestazione è più che positiva a (dall’85’ Talarico s.v. – Pochi minuti a coprire la fascia destra e le avanzate di Agyemang)
Rauti 7 – Si muove lungo tutto il fronte offensivo mettendo spesso in difficoltà la difesa avversaria. Non trova il guizzo vincente ma l’avrebbe sicuramente meritato
Vecchi 6.5 – Per voglia, concentrazione e volontà, la risposta della squadra è da promuovere e la prestazione da elogiare. Contro un avversario chiuso nella sua metà campo (sia in 11 contro 11, e ancora di più dopo le espulsioni) che non concedeva spazi, le occasioni da gol create nel primo tempo sono state parecchie (almeno due con Morra, una con Capone, e un paio con tiri da fuori area di Ronaldo). Nella ripresa in dieci contro dieci ed un terreno di gioco via, via sempre più pesante, la squadra ha avuto la pazienza di far girare la palla ed attendere il momento giusto per colpire rischiando in difesa solo in una occasione in cui ci ha pensato Confente a metterci una pezza. Al “Menti” il L.R. Vicenza ha confermato l’ottimo ruolino di marcia (finora 42 punti sui 48 disponibili ottenuti ndr), adesso arriva la difficile gara di Lecco per fare l’atteso salto di qualità in trasferta; un miglioramento, una inversione di tendenza lontana dal “Menti”necessaria e non più procrastinabile se si vuole centrare il primo posto in classifica