Nella ventiduesima giornata il Vicenza inciampa contro la Pro Patria. A Busto Arsizio finisce 1 a 1 come all’andata. Al vantaggio siglato su punizione da Calzi all’85esimo ha risposto Cinelli al primo minuto di recupero. Biancorossi.net ha raccolto in tempo reale le dichiarazioni dei giocatori del Vicenza e in serata le riproporrà in versione integrale sul canale YouTube:
Stefano Padovan: “Torniamo a casa con l’amaro in bocca perché puntavamo ai 3 punti. E’ stata una partita difficile perché siamo rimasti in 10 però con la forza del gruppo siamo arrivati al pareggio. In passato abbiamo dimostrato di poter giocare meglio mentre oggi è stata una partita molto confusionaria. Una domenica storta può capitare, sappiamo di poter fare molto meglio. E’ normale che vorrei giocare dall’inizio, io continuo a lavorare per farmi trovare pronto. La condizione? Fisicamente sto bene ma le scelte le fa il mister”.
Matteo Gentili: “Non era una partita facile per la loro aggressività. Il mister mi ha chiesto di giocare a destra, per il Vicenza questo e altro. Non ci aspettavamo una partita così brutta: l’avevamo preparata in un certo modo e invece oggi non abbiamo applicato ciò che volevamo anche per meriti della Pro Patria. Lopez ci ha sempre tenuto sulla corda quindi non abbiamo sottovalutato l’avversario. Piuttosto sono stati bravi loro a metterci in difficoltà”.
Antonio Cinelli: “E’ sicuramente una gioia personale perché -vista la partita- porta un punto importante. Abbiamo dimostrato anche altre volte che in 10 siamo in grado di ribaltare il risultato. Vengo da due mesi in cui ho giocato molto poco e non è facilissimo riprendere il ritmo”.
Mister Lopez: “Abbiamo fatto un primo tempo non bello perché la Pro Patria ci ha pressato a tutto campo. Nella ripresa abbiamo iniziato meglio ma l’espulsione di Tulli ci ha tolto brillantezza. E’ un punto importante per la capacità del gruppo di riprendere il match. Non ci aspettavamo degli avversari che non ci consentissero così tanto di giocare. La fascia destra ci è mancata molto perché per quanto forti siano, Gentili e Sbrissa hanno giocato fuori ruolo. La rincorsa continua anche perché non penso che molte qui usciranno vincitrici”.
Abderrazzak Jadid: “Abbiamo pareggiato una partita complicata. La Pro Patria si è dimostrata una squadra organizzata ma noi pur non creando tanto non abbiamo mai sofferto. Meglio nella ripresa per l’interpretazione e per il fatto che siamo passati a 3 in mezzo al campo. Siamo stati bravi a reagire specie perché siamo rimasti con l’uomo in meno. L’espulsione di Tulli? Secondo me le mani erano lungo il corpo e sicuramente non era un tocco volontario. Oggi non è cambiato nulla, adesso riprendiamo la marcia contro l’Albinoleffe. Il campionato è ancora apertissimo perché ci sono ancora tanti scontri diretti”.