La vigilia dell’allenatore del Rimini F.C. Antonio Buscè: 

“Andremo ad affrontare una gara molto molto difficile contro una squadra che ha blasone. Noi ci teniamo a fare bene perché è una bella vetrina per tutti, se l’approcci bene riesci a fare risultato e in vista della prossima ti dà forza ed energia.

“È una partita che noi prendiamo come un turno infrasettimanale, dobbiamo gestire qualche giocatore, ma non credo di fare tanto turnover. Vedremo in campo giocatori che fino a due, tre settimane fa hanno giocato partite dall’inizio, farò pochissimi cambi. Sicuramente vedremo in campo una formazione che ha fatto anche partite in campionato e i ragazzi che giocheranno li abbiamo visti in campo già nelle partite precedenti. Sarà una partita da gestire anche in vista della prossima di campionato a Campobasso”.

Chi vincerà la gara avrà un vantaggio in ottica play off. “Assolutamente, per me ogni partita è come fosse una finale, anche le amichevoli che si fanno in precampionato. Alla fine sembra la classica partita in estate in ritiro, poi quando perdi ti fa male. La Coppa Italia è una competizione per me molto, molto importante, quindi le partite di Coppa Italia vanno affrontate in maniera importante, perché il passaggio del turno ti dà visibilità. A maggior ragione quando giochi contro queste squadre vuoi andare a fare bene. Senza pensare alle altre fasi, a fare questa partita perché ci teniamo a fare bene, la prestazione, e cercheremo di passare il turno”.

L’infermeria? “De Vitis e Chiarella, che si è dovuto fermare nuovamente. Niente di grave, sono quelle ricadute che ci possono stare. Una decina di giorni deve fare un lavoro a parte, De Vitis sta recuperando e Cioffi è squalificato. Garetto, che sono due partite che non gioca, partirà titolare, così come può partire Fiorini. Accursi, lo stesso Dobrev, hanno giocato meno rispetto agli altri, però sono giocatori che sono stati utilizzati. Garetto e Fiorini sono due titolari. Lo stesso Malagrida, che fino all’infortunio era sempre partito dall’inizio, domani potrebbe partire dall’inizio, ma non è una novità”.

“4-3-3 ? Ci può anche stare. L’altra sera a centrocampo ci siamo messi col doppio mediano. Questa squadra ha trovato un equilibrio importante sotto l’aspetto difensivo. In avanti quando abbiamo giocato con il 4-3-3 la difficoltà era la punta sola contro gli avversari, con i due attaccanti riesci a creare qualcosa in più. Ci manca un po’ l’inserimento delle mezzali. Adesso ci possiamo permettere di giocare con i due attaccanti, il doppio mediano e i quattro difensori. Non succede mai nulla a caso, con gli infortuni abbiamo trovato una solidità in più. Siamo una squadra a cui fai fatica a fare gol perché abbiamo trovato una certezza, una solidità di difensori con i centrocampisti. Così ci sentiamo più sicuri”.

(articolo tratto da newsrimini.it)