L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle ore 15.00 allo stadio Romeo Menti, e l’avversario di turno è la Pro Vercelli allenata da mister Paolo Cannavaro, ma sopratutto dagli ex Emmanuello e Comi. Il “Lane” arriva al match contro l’ex squadra di Della Morte, con il solo Rauti squalificato e con De Col da rivalutare nella rifinitura prima della partita, ma momentaneamente a disposizione e convocato per il match contro le “bianche casacche”. Nella Pro Vercelli è out lo squalificato Clemente e gli infortunati Carosso, Anton, Dell’Aquila e Comi.
FOCUS PRO VERCELLI: Potremo definire questa Pro Vercelli una squadra abbastanza altalenante basti pensare subito alle due vittorie in campionato nelle prime due giornate, che furono l’inizio di una prima mini crisi che ha portato a quattro sconfitte con Giana Erminio, Caldiero Terme, Padova e Novara. Dopo queste quattro sconfitte di fila i bianconeri hanno ottenuto una vittoria con il Lecco e due pareggi (con Triestina e Union Clodiense) ad altre tre sconfitte di fila (Trento, Arzignano e Atalanta U23). Nelle ultime due gare però la squadra di Cannavaro ha raccolto quattro punti: un pareggio contro la Virtus Verona ed una vittoria di fondamentale importanza contro l’Alcione Milano. Cannavaro al “Menti” dovrebbe schierare i suoi con un 3-4-2-1, ma non sono escluse sorprese anche perchè si sa come Cannavaro usi un modulo perfettamente diviso tra catena di destra e di sinistra il cui unico obiettivo è verticalizzare e pressare la metà campo avversaria. In porta ci sarà il giovane Rizzo che ha ereditato la porta dopo le cessioni di Sassi al Modena e Mastrantonio al Milan. In difesa c’è da segnalare la squalifica di Clemente a cui si aggiungono le assenze di Anton e Carosso, e di conseguenza con Marchetti e De Marino come braccetto di destra e braccetto di sinistra, in mezzo si contenderanno una maglia Biagetti e Sbraga. In mezzo, da destra a sinistra giocheranno Iezzi, Louati, Iotti e Pino con il giovanissimo Rutigliano (2005) che farà coppia con Schenetti, che contenderà una maglia da titolare all’altro giovanissimo Sow (2006) considerato che Dell’Aquila è ancora infortunato. Davanti la punta centrale dovrebbe essere Bunino che dovrà sostituire l’ex Gianmario Comi, che non dovrebbe essere nemmeno convocato.
L’ALLENATORE AVVERSARIO: PAOLO CANNAVARO
Una permanenza in serie A ottenuta all’ultima giornata contro il Frosinone. E’ questo l’ultimo risultato ottenuto insieme al fratello, il campione del mondo, Fabio Cannavaro. La lunga carriera da giocatore l’ha visto protagonista sui campi di serie A, con la maglia del Napoli, città in cui ha iniziato la sua esperienza da calciatore, con il Verona, ma sopratutto con il Parma prima di tornare a casa sua, a Napoli. Dopo otto anni è passato al Sassuolo, società con cui ha chiuso la carriera da giocatore. Dal 2018 al 2021 sceglie di allenare ed inizia facendo da vice al fratello in Cina, al Gouanghzou Evergrande. Da settembre (2022) a febbraio (2023) segue il fratello Fabio in quel di Benevento, prima dell’ultima esperienza all’Udinese, durata sei partite con una salvezza ottenuta sul campo all’ultima di campionato. In estate ha deciso di camminare da solo, e ha accettato la proposta della Pro Vercelli. Il suo calcio si concentra maggiormente nelle zone verticali del campo come arma fondamentale per scardinare le difese avversarie. Il suo sogno è quello di arrivare ad allenare quel Napoli che ha lasciato da calciatore, con l’ispirazione a tecnici come Di Francesco e Mazzarri per la cura dei dettagli, anche se le loro applicazioni tattiche sono diverse.
IL PERICOLO: ILARIO IOTTI
Nativo di San Benedetto del Tronto, muove i primi passi da calciatore nell’Ascoli. Il suo ruolo naturale è l’interno di destra, ma la sua duttiltà gli permette di poter ricoprire ogni zona del centrocampo. Nella stagione 2012/13 colleziona 23 presenze, e quattro reti, nel campionato di Primavera C con la maglia bianconera dell’Ascoli totalizzando 1681 minuti ufficiali. Nella stagione successiva ecco l’esordio nel campionato di serie C girone B. I dati riportano 12 presenze in campionato, un assist, 4 cartellini gialli in 567 minuti. La stagione 2014/15 lo vede, sempre con la maglia dell’Ascoli, collezionare solamente quattro presenze (per 137 minuti di gioco) nella Coppa Italia di serie C contro Gubbio, Ancona, Teramo e Casertana. Nel torneo 2015/16 Iotti trova molta più continuità con la maglia della Fermana, in serie D girone F, collezionando 33 presenze con 3 reti, un assist in 2881 minuti di gioco. Il suo apporto alla squadra è prezioso tanto che, al termine della stagione regolare, la Fermana approda ai Playoff di serie D. Dopo la gavetta in serie D, nel 2018 prosegue la sua avventura con la Fermana collezionando ben 22 presenze e 1476 minuti di gioco rientrando dal brutto infortunio della rottura del legamento crociato. Nell’ultima stagione giocata con la maglia della Fermana (2020/21), Iotti colleziona 34 presenze, colleziona una rete e due assist in un totale di 2578 minuti di gioco. In estrema sintesi i numeri dicono: 192 partite disputate, 15 marcature, 12 assist, 22 ammonizioni, 3 espulsioni e ben 14437 minuti di gioco. In questo inizio di stagione ha giocato praticamente sempre (14 presenze per il 99% dei minuti giocati), realizzando due gol e servendo quattro assist.
LA PROBABILE FORMAZIONE: Pro Vercelli: (3-4-2-1) Rizzo; Marchetti, Biagetti, De Marino; Iezzi, Louati, Iotti, Pino; Rutigliano, Schenetti; Bunino