La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di L.R. Vicenza-Lecco:
Andreoletti ha detto che il L.R. Vicenza sente di più la pressione e non può fare passi falsi, è così?
“Noi stiamo facendo il nostro percorso e ragioniamo una partita alla volta alla ricerca del meglio e del miglioramento. La classifica la sappiamo, noi abbiamo messo in evidenza alcune carenze sulle quali stiamo lavorando. Non possiamo e non vogliamo farci influenzare da quello che fanno gli altri. Ritengo che il percorso che abbiamo fatto finora sia sicuramente positivo, alcuni punti in più li avremmo meritati. Ci interessa lavorare in settimana e focalizzarci sulle cose che mancano per essere performanti al massimo”.
A Novara è mancato il guizzo, analizzandola è mancato altro?
“E’ stato così, ancora più evidente. La partita la abbiamo fatta, i loro episodi sono stati a fine gara quando ci siamo un po’ troppo sbilanciati. Le opportunità le abbiamo avute. Arrivavamo da un periodo in cui avevamo segnato, le squadre che contro di noi sembrano scontate ma non è mai così. Per una squadra come la nostra che deve vincere, la necessita’ e’ cercare di fare qualcosa in più dell’avversario. Agli altri viene più facile, noi dobbiamo farlo diventare”.
A livello fisico come stanno i calciatori?
“Stanno tutti bene tranne De Col e Cuomo che hanno un problemino fisico, per questa gara e forse non ci saranno nemmeno a Caldiero. Essendoci un problema muscolare dobbiamo aspettare. Rossi è recuperato”.
Il Lecco ha cambiato guida tecnica, ha creato problemi nella preparazione della partita?
“Abbiamo il riferimento dell’ultima gara dove hanno fatto molto bene contro l’Alcione. Sicuramente non abbiamo dei dati, conosciamo i singoli e il modo di giocare dell’allenatore”.
Due punte o doppio trequartista?
“Anche lì nella rifinitura cercheremo di valutare, giocando tre partite in una settimana sicuramente qualcosa cambieremo nei ruoli e nei reparti in cui abbiamo la possibilità di farlo”.
E’ arrivato il momento di Rolfini?
“Rolfini sta bene, non so se dall’inizio”.
Mancando Cuomo è possibile che Laezza vada sul centro destra?
“E’ la soluzione più logica. L’altra sera Della Latta si è adattato ma lo aveva già fatto in carriera, chiaro che non ha le caratteristiche difensive. In questo periodo ci stanno capitando pochi infortuni però prima tutti a centrocampo, adesso tutti in difesa.”
Lazza come sta?
Laezza sta bene, ha sempre qualche acciacco. Il campo non lo avrebbe aiutato e l’ho voluto preservare”.
Non c’è rischio di avere ansia da risultato?
“Il rischio degli altri lo si vede ed è normale. Il Padova sta viaggiando fuori media, la nostra di solito ti permette di vincere un campionato; è chiaro che quando trovi un avversario che ti spinge a migliorare e crescere è una buona cosa. Noi stiamo facendo un buon percorso, abbiamo lasciato per strada qualcosina però nel complesso ci può stare. Noi dobbiamo sfruttare i momenti negativi loro, dobbiamo tener duro e fare più punti possibili e sperando come accade a tutte le squadre che abbiano un calo”.
Nell’ultima partita avete fatto un gran possesso palla, però quando non si riesce a finalizzare si deve studiare qualcos’altro
“Le mie squadre non giocano mai con un atteggiamento remissivo, alla lunga ha sempre pagato essere propositivi. Stare in balia o ragionare mi chiudo e riparto non fa parte delle mie corde. Può essere una strategia ma non mi sembra costruttivo per una squadra che deve vincere”.
Un’anomalia per una squadra seconda in classifica, è che non ha ancora avuto un rigore a favore
“Credo sia una casualità non ricordo a parte qualche strattonata situazioni che potevano esserci però è un dato particolare. E’ una cosa che non dipende da noi”.