Battere la Feralpisalò dell’ex Alex Pinardi era necessario per tenere viva la fiammella della speranza di raggiungere il primo posto che vale la promozione diretta in serie B, ed il Vicenza non ha fallito l’obiettivo. Sul campo i biancorossi guidati da Giovanni Lopez sarebbero a quota 39, a due punti dalla Virtus Entella e a più uno sulla Pro Vercelli che verrebbe relegata in terza posizione. A conferma del buon campionato che sta disputando la truppa di mister Lopez c’è il dato, decisamente significativo, che la compagine berica da novembre in poi ha raccolto più punti di tutti, detiene la difesa meno battuta e l’attacco più prolifico. Purtroppo però la classifica tiene conto dei quattro punti di penalizzazione inflitti al Vicenza per le note irregolarità estive nella procedura riguardante l’iscrizione al campionato. Un grave danno a cui si è aggiunta anche la beffa di un ricorso mai effettuato per una “dimenticanza” di cui abbiamo già avuto modo di parlare e che ancora oggi pesa come un macigno sul campionato del Vicenza.
A nove giornate dal termine della “regular season” la stagione biancorossa merita un’ampia sufficienza e le prove della squadra di Lopez hanno, giustamente, raccolto consensi e applausi. Una squadra che ha visto crescere nelle prestazioni, e nel valore di mercato, parecchi giocatori come Mustacchio, D’Elia, Giacomelli, Maritato e i giovani El Hasni e Sbrissa in primis. Un gruppo che si è consolidato strada facendo anche perché nel mercato di gennaio non si è andati a cedere per fare cassa come accaduto nelle edizioni precedenti e che, giusto sottolinearlo, ha visto anche un deciso ribasso del monte ingaggi lordo dei giocatori in rosa. Un dato che, aggiunto alla considerevole riduzione dei costi di gestione della società, va catalogato tra le cose positive svolte in questi primi mesi di stagione. Qualche buon risultato sta raccogliendo anche il settore giovanile dove un gruppo di persone ricche di volontà e passione (perché ovviamente di soldi da investire non ce ne sono….) e l’arrivo del responsabile Antonio Mandato hanno senza dubbio portato a qualche risultato positivo.
Tutto bene allora? No e, per dirla chiara, l’aria che tende a nascondere le gravi problematiche che questa società si sta portando dietro da anni ci piace poco, per non dire nulla. Possono quattro mesi di buoni risultati cancellare dieci anni di orrori ed errori? La risposta non può che essere negativa, considerato che la grave situazione debitoria del Vicenza non è certo risolta e poco conta che la Co.Vi.Soc. nelle sue visite periodiche attesti che quanto è di sua competenza è nella norma. Lo ribadiamo per coerenza con quanto sostenuto in questi anni, con le battaglie portate avanti per cercare di rendere note tutte le gravi problematiche che i bilanci degli ultimi anni del Vicenza calcio hanno portato alla luce. Perché nessuno si deve dimenticare che questa società è da oltre tre anni in vendita e se nessuno finora è riuscito ad acquistarla un (ma anche più d’uno…) motivo c’è sicuramente.
Sia ben chiaro che siamo e saremo sempre al fianco di Lopez e Praticò e della squadra biancorossa, ma questo non ci impedisce di continuare a prendere le distanze da una società che non ci ha mai rappresentato. “Questo grigiore non ci appartiene, ma questi colori li portiamo nelle vene” recitava un bellissimo striscione esposto in curva sud durante il vittorioso derby contro il Venezia. Parole che sposano perfettamente il nostro credo, la nostra posizione sul momento biancorosso. Perché la situazione societaria del Vicenza calcio resta molto grave e da queste pagine lo continueremo a ribadire. Da via Schio si ripete che l’imperativo è cedere la società, ma trattative vere e concrete non ce n’erano e non ce ne sono. Lo scrivevamo tra novembre e dicembre e i fatti ci hanno dato, purtroppo, ragione. Perché quello che cerchiamo di fare, con massimo impegno ed umiltà, è raccontare la realtà dei fatti senza creare inutili e false illusioni alla tifoseria biancorossa che resta il vero patrimonio del Vicenza calcio. Un pubblico che, nonostante tutto, ha dimostrato di aver capito ed apprezzato il grande lavoro svolto dal duo Lopez-Praticò, e la crescita di una squadra che aveva iniziato male il campionato ma si è ripresa e riscattata. Purtroppo però, se dal campo arrivavo buone notizie, la situazione societaria resta molto complicata con un monte debitorio di 15 milioni circa, 6,6 milioni di Iva rateizzata e il nodo del centro tecnico di Isola Vicentina mai risolto del tutto. Per questo una vera svolta non potrà esserci finché anche la questione societaria non verrà risolta. Niente di nuovo insomma, ma come dicevano i latini “repetita iuvant”….
sposo quanto scritto, felicissimo dei ragazzi in campo visti nelle ultime partite ma sempre più preoccupato della società ! se da un lato spero di risalire in B dall’altro mi chiedo e dopo ? che si fa ? con che obiettivo si va avanti? , insomma molto perplesso del futuro biancorosso . Il vicenza calcio mi sembra come il governo nulla cambia anzi si peggiora e basta !
Come non essere d’accordo con la vostra disamina ! Spero ce alla fine del campionato i 4 punti non ci costino la promozione diretta , sarebbe l’ennesimo orrore di questa nefasta gestione societaria !!!
Una curiosita’ , sapete dirmi dove e’ finito il signor Mehemeti che a fine Novembre si pavoneggiava tanto con i tifosi di voler chiudere in fretta l’acquisizione del Vicenza ? Roba da non credere , invece di offrire gli aperitivi farebbe meglio a starsee a casa !!!
Mehemeti ? ma voleva solamente berse un gotto con qualche amico nuovo tutto qui he he
Disamina perfetta: diciamo che questo scorcio di gestione è la meno peggio di tutte le altre, ma chiaramente non assolve questa società. Il rischio che a giugno si “chiuda bottega” è ancora presente ed elevato. E secondo me neppure una eventuale promozione potrebbe salvare la situazione. Dei playoff avremo modo di parlarne, anche se la vera partita si disputerà fuori dal Menti…………
Per chi non lo sapesse i Playoff non danno certezze e soprattutto non saranno una passeggiata!!!
Basta vedere il Verona in lega Pro qualche anno fa…..
Primo anno flop. Secondo anno promozione sudata….
L’unico vantaggio (se così si vuole chiamare) è che non ci saranno i campi “calienti” del SUD!
Grazie ancora Cassingena -SCHETTINO
È accertato si aspetta la istanza di fallimento societario per poter essere rilevata pulita dai debiti e comprando a prezzo d’asta (magari dal comune) il titolo sportivo e il marchio (se questo non viene venduto) per effetto del lodfo Petrucci.
A meno che o la BPVi (attuale sponsor. E poi, per caso è sponsor a gratis per compensazione di debiti contratti col casolin?) o Renzo Rosso (ma lui ha già detto che quest’anno se non trova compratori per il Bassano la donerà gratis al comune), entrambi con disponibilità tali da poter pagare i debiti senza tanti patemi, non lo rilevino, e mi sto riferendo in questo momento ai soli vicentini, senza contare eventuali “foresti”.
Ma poi, il fondo Mayhoola, assieme a Pal Zileri, non poteva farci un pensierino e passare per Via Schio?
si davvero credo i play off saranno un vero e proprio Vietnam…..pieno di imboscate e cecchini,…in senso metaforico quindi sara’ una battaglia la promozione.Secondo me si possono ancora evitare e sti ragazzi con Lopez possono stuprci ancora.Una promozione diretta accrescerebbe il valore di mercato di tutta la rosa e della societa’ stessa….si sa in serie b comunque si accendono i riflettori medatici…e finalmente chi vuol spendere un po’ di soldini si fara’ avanti sicuro di un ritorno …….forza lane in alto i cuori!!!!!
Ciao, finalmente dopo anni penosi Giò Lopez sta tirando su una squadra con gli attributi.
Perché invece di continuare a contestare (peraltro giustamente) questa società, per una volta stiamo tutti uniti accanto alla squadra nella speranza di riconquistare almeno in B a fine campionato?
Credo che tutte queste critiche siano, poco o tanto, autolesionismo verso la squadra.
Forza Lane!!!
Gentile Stefano,
noi non abbiamo mai criticato per partito preso e specie quest’anno di appunti alla squadra ne abbiamo fatti veramente pochi. Il nostro quindi non è certo lesionismo verso il gruppo. Sei tu il primo ad affermare che la contestazione a questa società è giusta e noi in questo editoriale ci siamo limitati a riportare i tifosi con i piedi per terra analizzando l’intero quadro della situazione attuale. Sapevamo che qualcuno avrebbe potuto giudicare questo articolo come critiche gratuite verso l’operato di Lopez e proprio per questo motivo non c’è un capoverso dove non sottolineiamo l’enorme lavoro compiuto dal tecnico romano. Il lesionismo non c’entra nulla: squadra e società sono due cose differenti.
….tanto ottimismo verso la squadra non ha portato fortuna stavolta,mi sa che la promozione diretta bisogna mettersela via,a meno di ENORMI svarioni dell’Entella:peccato