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Meno di una settimana fa si parlava di un reset perchè bisognava pensare a ciò che faceva il L.R. Vicenza con uno sguardo sulle altre, il Padova ovviamente per primo. Il calendario, dopo la delusione dell’1-1 ottenuto al “Menti” contro il Lumezzane, porta i biancorossi ad Arzignano e per mister Vecchi c’è la buona notizia del recupero di Confente, Laezza e Carraro, mentre è ancora out Fausto Rossi.

FOCUS ARZIGNANO: Sicuramente nel calciomercato estivo la squadra gialloceleste ha perso giocatori di spessore e sopratutto di esperienza, da Gemignani a Piana, passando per Casini ma soprattutto Giacomo Parigi, partito destinazione Rimini. Come preannunciato dal tecnico Bianchini non ci saranno grosse rivoluzioni, anche perchè, nonostante il periodo dell’Arzignano non sia dei migliori, (ultimi in classifica con la Triestina penalizzata in settimana di un punto) con uno score di sette sconfitte in nove giornate, una unica vittoria con l’Union Clodiense ed un pareggio contro l’Albinoleffe. Non aspettandoci novità, sarà curiosa la situazione tra i pali per capire se verrà schierato Manfrin, portiere vicentino di nascita, ma che di fatto ha passato tutta la trafila delle giovanili del Cittadella, prima di finire al Sangiuliano la scorsa stagione e che fino al match giocato e perso al Gavagnin-Nocini contro la Virtus Verona, non era ancora sceso in campo. Dall’altra parte Elia Boseggia portiere della scorsa stagione dell’Arzignano, di Caldiero, scuola Chievo Verona (poi passato all’Hellas da cui è in prestito) con un bottino abbastanza pesante alle spalle di 17 gol subiti in otto gare, che nell’ultimo match è stato destinato alla panchina da mister Bruno a favore di Manfrin appunto. Davanti ad uno di questi due, da destra a sinistra troveremo piazzati Boccia, con il “corazziere” Milillo e Boffelli. A centrocampo, quinti di destra ci sarà l’ex Vicenza Cariolato, mentre a sinistra c’è il ballottaggio tra De Zen (scuola Cittadella) e Toniolo, giocatore pescato nel Feltre. I due centrali saranno Erald Lakti e l’ex Turris, nonchè il capitano Lorenzo Bordo (entrambi autori di una rete) con Barba nella trequarti. Davanti quasi sicuramente ci sarà la coppia formata da Mattioli con Benedetti già autore di una rete e due assist, con l’ex Casatese Stefanoni, Nepi e Menabó pronti a subentrare.

L’ALLENATORE AVVERSARIO: GIUSEPPE BIANCHINI

Giuseppe Bianchini è tornato ad allenare l’Arzignano dopo 7 mesi

Conclusa una discreta carriera da calciatore di serie C, l’esperienza da allenatore è iniziata quasi dieci anni fa nel Montecchio Maggiore. Nella stagione successiva passa all’Union Feltre in cui dopo una stagione, passa al Tamai. Resta un anno esatto allenando la squadra friulana, e di seguito, nella stagione di serie D, il direttore sportivo Mattia Serafini decide di dargli l’opportunità di allenare l’Arzignano andando a sostituire l’allora allenatore dei giallocelesti Manuel Spinale. Da quel momento, novembre del 2020, Bianchini resta sulla panchina dell’Arzignano sino a marzo 2024, quando viene esonerato e sostituito da Bentivoglio. La stagione in corso inizia con la prima esperienza da allenatore per Alessandro Bruno che ad Arzignano non è riuscito ad ottenere i risultati sperati. Bianchini, appena preso contatto con il gruppo, ha però sottolineato come spesso l’Arzignano non abbia ottenuto quanto avrebbe meritato, ed è su questo che il tecnico thienese dovrà lavorare per far uscire l’Arzignano dalla zona caldissima della classifica.

 

IL PERICOLO: ERALD LAKTI

Lakti a Villa Bonin durante la premiazione al Gran Galà del calcio

Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, la sua carriera inizia con un paio di prestiti a Gubbio e a Renate. La società viola decide di non tenerlo sotto contratto, così nel 2021 accetta la proposta del Lecco, con cui vince i playoff, ma non viene confermato e a luglio 2023 le sue prestazioni vengono acquistate dall’Arzignano. Lakti è un centrocampista (nativo di Prato nel 2000 ma con nazionalità albanese) assai duttile, dotato di grande forza e di discreta tecnica, che può fare il il mediano, giocare a destra in un centrocampo a tre, ma che all’occorrenza può giocare anche da terzino. Nella scorsa stagione ha dimostrato di avere anche un buon fiuto del gol, infatti in 35 presenze ha bucato la rete avversaria sei volte. In questa stagione ha segnato una rete giocando 606’. Il 14 giugno scorso ha ottenuto al Gran Galà del Calcio il premio come miglior giocatore della scorsa stagione dell’ArzignanoValchiampo.

LA PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) Boseggia; Boccia, Milillo, Boffelli; Cariolato, Lakti, Bordo, Toniolo; Barba; Benedetti, Mattioli

La probabile formazione dell’Arzignano

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