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Intervenuto ai microfoni di È solo calcio, Claudio Morra attaccante del L.R. Vicenza ha dichiarato:

La classifica dice -7  dal Padova

“Sicuramente tutti gli anni non è mai facile vincere i campionati, ad oggi siamo a metà ottobre ed è ancora presto. Dobbiamo rimanere concentrati sul nostro cammino, anche perchè sappiamo tutti il nostro percorso e il nostro obiettivo”.

Errore evidente quello di Samuele Massolo, durante la settimana ne avete parlato

Sicuramente sono cose che quando giochi possono capitare, secondo me è stato bravo a rimanere in partita, ed infatti dopo ha fatto un paio di interventi importanti. L’errore ci può stare, può succedere, l’unica cosa che poteva fare è rimanere concentrato anche perchè mancavano 85 minuti da giocare”.

In quello forse siete mancati, se ci mettiamo anche il recupero ci sono stati 92 minuti in cui non siete riusciti a ribaltare la partita

Sicuramente avevamo ancora molto tempo per ribaltarla, ci abbiamo provato, ma senza dubbio 6abbiamo anche commesso qualche errore. Prendere comunque anche solo il pareggio nei minuti finali è stata una cosa positiva”.

É comunque un Lane che fa tanto gioco, però si fa fatica a concretizzare

“Si, ma per me è una cosa positiva creare tante occasioni, sicuramente arriverà anche il momento in cui riusciremo a concretizzare di più e quindi ad allungare durante la partita, e tutto questo ci servirà per vincere”.

Senti il peso di essere un giocatore importante?

“È una cosa che fa piacere, è una cosa che voglio perchè comunque ti stimola a fare e dare di più.  Anche solo per migliorare e concretizzare le occasioni che sono capitate contro il Lumezzane, quindi è una cosa che mi fa piacere e mi stimola”.

A proposito del pubblico, pensi che giocare al Menti sia uno stimolo in più?

Si, si sente l’appoggio dei tifosi, soprattutto durante le varie fasi della gara e ti da quella carica in più che alle volte ti spinge e ti aiuta molto”.

Perchè non provate altre opzioni ma cercate di arrivare sempre in porta con il pallone?

“Diciamo che non c’è una risposta. Noi abbiamo il nostro modo di giocare, e cerchiamo la maniera più efficace per fare gol, poi dipende da tante variabili perchè alle volte puoi farlo di più e alle volte meno. Succede spesso che contro di noi gli avversari si chiudono e quindi devi trovare modo di allargarli avendo meno profondità. Non c’e’ una regola, dipende da partita a partita”.

Al di là del campionato che è ancora lungo, prima o poi si spera che il Padova faccia un passo falso, ma a -7 per il L.R. Vicenza è vietato sbagliare

“Sicuramente, ma come dicevo prima è arrivato il momento in cui non dobbiamo guardare loro, ma dobbiamo cercare di fare più punti possibili perchè penso che il Padova un passo falso lo fara’. E’ chiaro che non dipende da noi, l’unica cosa è stare dietro, vincere piu’ partite possibili e sfruttare il momento”.

Alla luce delle dichiarazioni di Vecchi che ha sottolineato che vi allenate a mille all’ora per prendervi la maglia e poi vi “adagiate” un pò in partita, che settimana è stata allo Sporting?

“Come ha detto il mister in conferenza questa settimana è stata come le altre. Ci siamo allenati forte, c’è un livello molto alto, secondo me questa cosa può portare solo cose positive da concretizzare in campo”.

Miister Vecchi in conferenza, relativamente ad un paio di tuoi errori sotto porta, ha detto che comunque in nove partite hai già siglato 4 reti

È una cosa che fa piacere, comunque è la verità quando un attaccante ha le occasioni deve fare più gol possibili. È un ruolo diverso, prima si parlava per esempio dell’errore di Massolo, ma vale il concetto che bisogna arrivare al punto di fare meno errori possibili in tutte le zone del campo”.

Nella tua carriera hai ricoperto tutti i ruoli dell’attacco, dove ti trovi meglio?

“Mi trovo molto meglio punta, riesco a tirare fuori di più le mie caratteristiche. Anche con compagni con caratteristiche diverse mi trovo meglio da centravanti, mi piace di più la zona centrale”.

La concorrenza davanti è agguerrita

“La concorrenza c’è perchè davanti c’è tanta qualità ma questa è una cosa positiva, perchè una sana concorrenza nel gruppo ti  porta a tirare fuori qualcosa in più, ma quello che e’ certo e’ che abbiamo tutti lo stesso obiettivo”.

Cosa pensi di mister Vecchi adesso che l’hai conosciuto meglio come tecnico?

È un ottimo allenatore, sia perchè è preparato e sia perchè sa gestire benissimo il gruppo; mi ha fatto una buonissima impressione”.

Sei arrivato a Vicenza, ma eri corteggiatissimo, ci racconti come è andata?

“Gia’ l’anno scorso sono stato vicino a vestire questa maglia, poi sono andato da un’altra parte ma per fortuna l’estate scorsa la dirigenza si è rifatta avanti e sono qui. Con il direttore Matteassi ci conoscevamo già da Piacenza”.

Ti aspettavi una carriera diversa visto il tuo passato?

“Sinceramente sono contento di come è andata finora, è paradossale ma anche gli infortuni mi hanno aiutato moltissimo, sopratutto mentalmente. Questa crescita in più che ho avuto penso sia grazie ai momenti difficili che ho dovuto affrontare”.

Com’è Claudio Morra fuori dal campo?

“Diciamo che sono molto concentrato su quello che devo fare e la priorità è il calcio. Ho delle passioni, come i tatuaggi per esempio, ma quando ho del tempo libero lo dedico prima di tutto a stare con mio figlio”.

 

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