Confente 5.5 – Nulla da fare sul primo gol degli ospiti che nasce da una “dormita” di Costa in marcatura su Ferri. Nella seconda marcatura non riesce a mettere una pezza agli errori prima di Zonta, e poi dei centrali difensivi che non chiudono su Piazza
Cuomo 5.5 – Non è sembrato al meglio, lento ed impacciato in troppe occasioni
Leverbe 6 – La sua è una sufficienza di “incoraggiamento” visto che è arrivato da poco e non ha ancora la condizione migliore (dal 60′ Talarico 6 – Entra e porta un pò di vivacità. Niente di che, ma almeno ci prova)
Sandon 5.5 – Spesso impreciso e poco attento sia in fase difensiva che di spinta
De Col 6 – La manovra lenta e compassata lo penalizza nelle aperture in fascia, zona del campo in cui non trova varchi. Al 94′ colpisce di testa il palo sfiorando il gol che avrebbe portato i tre punti
Zonta 5 – Serata difficile per il centrocampista bassanese che di buono confeziona l’assist per il gol di Zamparo. Poi è troppo lento e prevedibile negli appoggi, e perde colpevolmente il contrasto con Marotta prima del gol di Piazza (dall’ 87′ Cavion s.v. – Pochi minuti in cui non ha il tempo per incidere)
Carraro 5.5 – Lento e compassato, gioca troppo poco in verticale favorendo le chiusure difensive degli avversari
Costa 6 – E’ il maggior colpevole nell’azione del primo gol della Giana Erminio. Si riscatta confezionando l’assist per Morra e calciando con pericolosità diverse punizioni
Greco 5 – Non è un trequartista e di conseguenza cerca di adattarsi in un ruolo non suo. Ci riesce poco e male consegnandosi alla sostituzione (dal 52′ Della Morte 6.5 – Porta tecnica e qualità, calcia in porta con pericolosità e partecipa attivamente all’azione del gol di Zamparo)
Rauti 5 – Da lui ci si aspettava molto, invece tocca pochissimi palloni risultando avulso dal gioco (dal 60′ Zamparo 6.5 – Entra e segna il gol del 2-1. Il suo lo fa)
Morra 6.5 – Non è ancora al top della condizione, ma quando gli capita la palla buona non perdona
Vecchi 5.5 – Aveva detto alla viglia che sarebbe stato importante partire bene ma così non è stato. La manovra è risultata troppo lenta, la squadra ha mostrato poche idee ed ha confermato una fragilità difensiva già evidenziata in pre campionato. E’ mancata la cattiveria agonistica e la giusta determinazione che sono state il suo marchio di fabbrica nella stagione scorsa. E’ opportuno che spieghi alla squadra che non si vince perchè ci si chiama L.R. Vicenza, e che in serie C bisogna correre, sudare e lottare su tutti i palloni, cosa che contro la Giana abbiamo visto solo a sprazzi. Per quanto riguarda l’aspetto tattico comprendiamo che in organico non ci siano alternative a Della Morte ma proporre Greco in quel ruolo, soprattutto quando devi “fare” la partita significa metterlo in difficoltà ed esporlo a brutte figure. In queste ultime ore di mercato urge un giocatore di qualità tecnica e di fantasia, un calciatore che abbia le caratteristiche per sostituire Della Morte e anche per giocarci assieme. Nel complesso contro la Giana il Lane ha perso due punti e noi non sposiamo il ritornello “siamo solo alla prima giornata” visto che i punti persi sono persi e basta, indipendentemente dalla giornata di campionato. L’impressione è che ci sia molto da lavorare, poche chiacchiere, testa bassa e pedalare.