La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di Pro Vercelli – L.R. Vicenza:

In questo momento l’equilibrio è fondamentale perché è un attimo perdere la concentrazione 

“Stiamo facendo un percorso importante da inizio stagione, abbiamo recuperato tanti punti su chi ci sta davanti e adesso siamo vicini come non mai. E’ giusto che ci sia euforia, entusiasmo, attesa, carica, ma non dobbiamo farci prendere da ansie varie perché siamo abituati a giocare con la pressione di dover vincere sempre. Dobbiamo mettere da parte ogni tipo di pensiero e andare in campo a dare il massimo senza fare ragionamenti particolari. La forza che ha dimostrato la squadra di non mollare mai può diventare qualcosa di importante. C’è da spingere ancora per un mese cercando di essere un po’ più bravi nell’affrontare alcune difficoltà che certe squadre ti possano dare perché tutte lottano per un obiettivo. Domani c’è la Pro Vercelli per la salvezza. In questo periodo abbiamo alimentato la nostra consapevolezza di essere forti”.

In un testa a testa come questo contano anche i dettagli e vi siete preparati su un campo sintetico 

“E’ stata una mia richiesta perché abituarsi ad un campo diverso può darci dei vantaggi. Dobbiamo essere più forti di tutto: campo, avversari e delle decisioni arbitrali. Dobbiamo proseguire continuando a fare quello stiamo facendo bene, e migliorare nell’affrontare queste variabili che sono più presenti fuori casa”.

La squadra come sta?

“Acciacchi ancora per Rolfini, Cuomo e Della Latta che sono fuori. De Col ha recuperato al 100%, Costa ha un problema alla cervicale ma è a disposizione”.

In ogni caso la partita deve venire fuori 

“Bisogna farla, ma la squadra ha sempre messo grande forza, impegno, intensità. In casa in un certo modo in trasferta anche perché siamo sempre seguiti da tantissimi tifosi a maggior ragione domani. L’energia che ci trasmettono è contagiosa eg è di non mollare. Ci spingono a farlo e tutti insieme possiamo fare qualcosa di importante, siamo lì e dobbiamo continuare con la nostra media punti”.

Rolfini cos’ha di preciso?

“Gli esami strumentali non evidenziano nulla di grave mentre lui segnala dei fastidi che non gli permettono di essere con la squadra”.

Cuomo invece che sembrava potesse essere della partita?

“Cuomo non lo vogliamo rischiare. Rischiarlo e cadere in un infortunio vorrebbe dire perderlo fino a fine stagione. Per cui abbiamo deciso insieme di continuare a lavorare”.

Che partiti ti aspetti domani, hanno il secondo peggior attacco ma Comi ha fatto 15 gol

“E’ un giocatore che sposta gli equilibri per le sue caratteristiche e il fiuto del gol. E’ una squadra molto quadrata, tignosa che lavora di aggressività. Mi aspetto una gara combattuta per come giochiamo noi e giocano loro”.

Queste cinque partite possono essere in stile playoff ?

“Manca poco ormai, i playoff non li vogliamo più fare”.

Vi va dato il merito di averci creduto sempre 

“Giocarci il campionato a cinque giornate dalla fine era la nostra speranza da inizio stagione. In alcuni momenti sembravamo lontani ed invece siamo lì vicini. Adesso anche loro sono costretti a vincere sempre, noi siamo abituati”.

A centrocampo con Ronaldo?

“C’è un ballottaggio come c’è in avanti”.

Costa è in grado di giocare?

“Viene via perché può essere abile e arruolato. Beghetto ha fatto molto bene, ma d’altra parte se vogliamo arrivare alla fine da protagonisti serve un organico forte. Non è semplice fare delle scelte però sono tranquillo perché chi entra in campo ha sempre fatto bene. Sarebbe inconcepibile e assurdo mollare adesso”.