Si torna nel fortino del Romeo Menti dove i biancorossi tendono a dare il megliodi loro stessi, anche se contro il Caldiero mister Vecchi dovrà fare a meno di Cuomo e Rolfini infortunati e di Della Latta squalificato. Rientrerà Ronaldo a cui il tecnico bergamasco, avvicinato ancora all’Inter U23 del prossimo campionato, affiancherà uno tra Zonta e Carraro.
FOCUS CALDIERO TERME: Caldiero che arriva al “Menti” dopo la vittoria contro il Novara grazie a due rigori siglati da Scappini e Feliciotto, ma che nelle ultime nove gare ne ha vinta una (con il Novara), pareggiate tre, e perse cinque.
Sono 25 i punti ottenuti grazie a sei vittorie, sette pareggi e diciannove sconfitte.
32 le reti siglate dall’attacco giallo verde 57 quelli subiti, la peggior difesa dell’intero campionato, di tutti e tre i gironi.
Cinque gli assenti della gara, il portiere Aldegheri, i due difensori Mazzolo e Baldani, l’esterno Mondini e la punta Zerbato. In porta resterà il dubbio tra Giacomel e Crespi, il secondo dal suo arrivo è sempre stato titolare ma da due partite non viene convocato. Davanti ad uno dei due portieri ci saranno vero similmente Pelagatti con Molnar e Nessi oppure Gobetti. A centrocampo Florio e Pelamatti saranno i due esterni, i due centrali invece saranno Feliciotto e Gattoni con Fasan nella trequarti a supportare Scappini e Cazzadori.
L’ALLENATORE AVVERSARIO:

Cristian Soave ha allenato il Caldiero per sei stagioni in complessivo
La sua vita professionale prosegue tra il lavoro di netturbino e gli allenamenti in campo. È questa la quotidianità di sacrifici che, vittoria dopo vittoria, ha portato mister Cristian Soave e il Caldiero Terme, comune di circa otto mila abitanti nella zona est di Verona, a conquistare lo scorso campionato il primo posto con 77 punti, davanti a squadre più blasonate come il Piacenza in primis. In questa stagione è stato esonerato a gennaio, ma dopo nemmeno un mese è stato richiamato per sostituire Roberto Bordin.
IL PERICOLO: NICOLA FASAN
Quattro mesi fa lo descrivamo come il pericolo principale, si tratta di un giocatore che con una giocata è in grado di svoltarti una partita. Quella che sta affrontando quest’anno è la sua prima vera esperienza nel calcio professionistico, un salto importante nella sua carriera. Le statistiche parlano chiaro: cinque reti (una ogni 428 minuti) e ben nove assist.