Confente 6 – Gioca più con i piedi che parando con le mani. Una partita quasi da senza voto visto che sul tiro di Marras (lasciato calciare indisturbato) non ci può arrivare

Laezza 6 – Partita senza errori ma non è ancora il miglior Laezza

Leverbe 6.5 – Comanda la difesa con eleganza e personalità

Sandon 6.5 – Difende con forza e grinta concedendo poco a Cazzadori

Talarico 6 – Prestazione generosa ma appena sufficiente visto che non finisce praticamente mai sul taccuino del cronista (dal 76′ Zonta 6 – Una ventina di minuti a coprire la fascia destra e a difendere la vittoria)

Carraro 6 – Gioca in appoggio a Ronaldo senza commettere errori, ma anche senza giocate che vadano oltre l’ordinaria amministrazione

Ronaldo 7 – Partita di qualità e quantità. L’unico neo è il rapporto tutt’altro che sereno con il direttore di gara che gli costa l’ammonizione (dall’81’ Rossi s.v. – Una decina di minuti a gestire il possesso palla)

Beghetto 7 – Buona la prima. Conferma che i suoi cross sono godimento per gli attaccanti (Morra ringrazia …) e che fisicamente sta bene. Una domanda: come mai non ha giocato prima almeno qualche spezzone di gara?

Della Morte 6.5 – Va vicino al gol, che avrebbe meritato, in tre occasioni in cui Giacomel è decisivo. Suo l’assist a Rauti nella bellissima azione del 2-0 (dal 76′ Capone 6 – Un paio di spunti ma senza riuscire ad incidere)

Rauti 7 – Si muove bene su tutto il fronte offensivo. Segna un gol, va vicino a realizzarne un altro, e serve a Della Morte un assist su cui il mancino di Ciriè non trova il 3-0

Morra 7 – Realizza il suo 11esimo gol della stagione (tutti su azione ndr), il terzo consecutivo dopo quello al Novara e quello segnato a Lecco. Si guadagnerebbe anche un calcio di rigore “solare” ma purtroppo il Lane non è il Padova … (dall’81’ Ferrari s.v. – Difende un paio di palloni, guadagna alcune punizioni e partecipa alla festa finale)

Vecchi 6.5 – La partita era meno semplice di quello che poteva sembrare leggendo la classifica, ma il Lane ha meritato ampiamente la vittoria avendo creato, oltre ai due gol, almeno altre quattro chiare occasioni da rete per andare sul 3-0. La gestione del match è stata buona per 88 minuti quando, ancora una volta nel finale di gara, la squadra si è deconcentrata un pò, ha perso attenzione e si è “regalata” cinque minuti di recupero di sofferenza che si sarebbe potuta evitare. Al “Menti” non è la prima volta che accade perchè, a parte l’errore di Massolo ad inizio gara con il Lumezzane, degli altri cinque gol subiti al “Menti” tre sono stati incassati nei minuti finali e quelli con Giana Erminio e Padova sono costati quattro punti pesantissimi. Per il resto ci sono solo note positive (la prestazione di Beghetto e di Della Morte in primis) perchè quando sei obbligato a vincere non è mai semplice farlo. Adesso, ci dobbiamo ripetere, bisogna fare bene (e vincere) in trasferta, non c’è più spazio per sbagliare se si vuole vincere il campionato