Le parole di Giuseppe Cuomo ospite di Rigorosamente calcio:
“Siamo arrabbiati, siamo entrati un po’ sottotono, mancano altre otto partite e c’è ancora la possibilità di vincere il campionato. Noi ci crediamo ancora, come siamo caduti noi può capitare anche agli altri. Sentiamo tanta responsabilità verso il pubblico e abbiamo sempre cercato di dare di più per loro. A volte capitano delle partite sottotono ma noi ci teniamo a loro perché ci hanno sempre aiutati. Io non mi dò per vinto e non voglio arrendermi, ce la metteremo tutta per dare una gioia ai tifosi perché la meritano.
Gli allenamenti saranno fatti come sempre, siamo gente che non si ferma mai e anche il mister lo sa. Era arrabbiato e nervoso perché non era il risultato che volevamo e in conferenza ha detto ciò pensava: un primo tempo sottotono, poi abbiamo recuperato, meglio un punto che nessuno.
Gli arbitri vuoi o non vuoi condizionano un po’ ma non sono una scusante, in C fanno più fatica perché sono meno aiutati ma va messo in considerazione quando si fa un campionato del genere, comunque non voglio dare colpe a loro, è il calcio della C.
Cosa è mancato ieri? Noi abbiamo facilitato il loro gioco sbagliando tanto a livello tecnico e li abbiamo aiutati. Centrocampo a 5 ? Sono scelte del mister, ad esempio in casa facciamo bene e siamo forti con questo modulo.
In trasferta siamo meno belli ma non è una questione mentale, non so dare una vera spiegazione, ci sono anche gli avversari, non siamo i più forti al mondo, ci sono anche loro. I calci piazzati a volte ci riescono altre meno.
Su cosa si può ancora migliorare? Su un po’ tutto, mancano otto partite, noi dobbiamo fare più punti possibili per arrivare primi in classifica, se gli altri faranno meglio di noi ci saranno i playoff”.