Confente 7 – Incolpevole sui gol, è bravo su Panada al 62′ e superlativo su Vavassori all’82’ tenendo, sul 2-1, aperto il risultato
Laezza 5 – Soffre la rapidità degli attaccanti avversari in particolare di Vavassori su cui non riesce a prendere le misure (dal 54′ Ronaldo 6.5 – Non è al meglio ma in questo momento il suo apporto è assolutamente indispensabile)
Leverbe 6 – Qualche impaccio di troppo in fase difensiva, ma ha il merito di segnare il 2-2
Sandon 5.5 – Commette alcuni errori in chiusura e patisce Cassa, ma è uno dei pochi a metterci voglia e determinazione (dall’83’ Della Latta s.v. – Cerca fortuna su un paio di corner senza trovare l’acuto vincente)
Talarico 4 – Impalpabile. Letteralmente asfaltato da Bernasconi (dal 54′ De Col 5.5 – Entra sul 2-0 ed almeno riesce a limitare la supremazia atalantina sulla fascia di competenza)
Zonta 5 – Perde nettamente il duello con i pari ruolo avversari. Fa girare la palla troppo lentamente e anche nel recupero palla ed in copertura fatica tantissimo (dal 72′ Capone 4 – Ventitre minuti di nulla)
Carraro 5 – Vedi Zonta. Panada e Gyabuaa mostrano geometrie, idee ed un altro passo. Migliora un pò quando entra Ronaldo confermando così anche una personalità non eccelsa
Costa 4.5 – Si fa trovare fuori posizione in occasione del gol di Alessio, e va in sofferenza sulle avanzate di Bergonzi. Poco ispirato anche nel calciare le palle ferme
Della Morte 4.5 – Costantemente raddoppiato dai difensori atalantini, si rende pericoloso solo nel primo tempo con un sinistro al volo ribattuto davanti al portiere avversario. Troppo poco per uno con i suoi mezzi
Rauti 5.5 – Al suo attivo un palo esterno e un salvataggio quasi sulla linea. La sua è una prestazione lontana anni luce da quella di sette giorni fa, ma almeno ci prova (dal 72′ Morra 5 – Ha un paio di buoni palloni da giocare ma non riesce ad incidere nel match)
Ferrari 6 – Lotta, protesta, segna un gol di pregevole fattura. Non una prestazione indimenticabile, ma almeno lui dà segni di vitalità e di voler combattere fino alla fine
Vecchi 4 – Nel giorno del 123esimo compleanno e con il Padova a tre punti ci si aspettava una partita tutta corsa, grinta e determinazione. Invece la squadra inizia la gara giochicchiando a due all’ora, perdendo tutti i duelli personali e peccando gravemente in attenzione e concentrazione. Chiaro che di fronte ad un approccio così negativo, l’allenatore, che è il responsabile tecnico, non può non avere responsabilità con l’aggravante che quella di Caravaggio è la ripetizione di altre prestazioni negative in trasferta, Trieste e Salò su tutte. A fine gara stavolta non ha parlato delle precarie condizioni del campo, ma ha finalmente ammesso che l’atteggiamento visto in campo non è comprensibile per una squadra che si sta giocando la serie B, e che dovrà chiarire con i suoi perchè la prestazione del primo tempo è inaccettabile. Ma la partita l’ha preparata lui ed evidentemente l’ha preparata molto male