Confente 6.5 – E’ quasi da senza voto fino al minuto 86 quando salva i tre punti deviando in angolo il tiro di Monachello
Cuomo 6.5 – Fa da diga nella sua zona di competenza in cui il Lumezzane non sfonda
Leverbe 6 – Non è nel suo miglior periodo di forma e anche in terra bresciana mostra qualche incertezza a cui non eravamo abituati
Sandon 6 – Sufficienza stiracchiata perchè soffre Iori su cui è costretto a commettere diversi falli che gli costano il cartellino giallo
Talarico 6 – Copre la fascia destra con sufficiente padronanza e poco prima di uscire va vicino al 2-0 (dal 66′ Ronaldo 6 – Mezz’ora in cui gestisce bene il possesso palla a centrocampo)
Carraro 6.5 – Buona prestazione sia in fase di copertura che di costruzione
Zonta 6.5 – Serve a Rauti l’assist nell’azione del gol e mette a servizio della squadra la sua nota duttilità tattica (dal 78′ De Col 6 – Poco più di un quarto d’ora a difesa della vittoria)
Costa 6.5 – Sempre padrone della fascia di competenza. Difende con attenzione e non fa mancare il suo apporto offensivo
Della Morte 6 – Va vicino a gol nel primo tempo con un sinistro dai venti metri ma nel complesso questa di Lumezzane è un’altra prestazione il cui titolo è “si può dare di più” (dall’87’ Della Latta s.v. – Un paio di contrasti aerei prima del fischio finale)
Rauti 7 – Gioca un pò a sorpresa ma è bravo a ricambiare la fiducia di mister Vecchi. Segna il gol vittoria e colpisce una traversa dimostrandosi l’attaccante più pericoloso (dal 78′ Rolfini 6 – Ha pochi minuti per mettersi in evidenza ma non fa molto per riuscirci)
Ferrari 6 – Combatte spesso schiena alla porta con alterne fortune. Entra nell’azione del gol, ed è attore protagonista del rigore clamoroso non sanzionato dal direttore di gara (dal 66′ Morra 6 – Corre su tutto il fronte offensivo mettendosi in evidenza al 94′ quando guadagna una punizione al limite dell’area di rigore avversaria)
Vecchi 6 – La squadra doveva dare una risposta dopo la “mazzata” del pareggio del Padova nei minuti di recupero sette giorni fa. La reazione c’è stata, così come i tre punti contro un Lumezzane rimaneggiato che ha creato pochi problemi alla difesa biancorossa. A voler spaccare il capello in quattro, il neo della prestazione è che la squadra non ha trovato il raddoppio tenendo aperto il risultato fino alla fine, anche se le occasioni per il 2-0 sono state create, con la traversa colpita da Rauti e il tap in mancato da Talarico sul tiro di Carraro respinto corto da Filigheddu che avrebbero potuto mettere il risultato al sicuro prima del triplice fischio finale