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L’appuntamento è quello delle grandi occasioni, il pubblico pure, è tutto esaurito al “Menti”, con i biglietti che sono andati a ruba in pochissimo tempo. È prima contro seconda, ma è anche la sfida tra le due migliori difese dell’intero girone A di serie C. Padova che nelle ultime cinque arriva da due pareggi ottenuti contro ArzignanoValchiampo e Pro Vercelli, subito dopo la sconfitta subita contro la Virtus Verona. Da parte sua il L.R. Vicenza dopo cinque vittorie di fila ed essersi portato a -3 in classifica, nell’ultimo match di campionato è caduto contro la Feralpisalò scivolando a -6. Nel Lane out De Col per influenza, nel Padova sono indisponibili Perrotta e Belli.

FOCUS PADOVA: Difronte una squadra solida che come preannunciato da Andreoletti in conferenza stampa, scenderà al “Menti” con la solita identità, giocando una partita senza tatticismi, a viso aperto. Andreoletti non si è voluto soffermare troppo sull’aspetto e condizione fisica dei suoi, facendola passare in secondo piano, e dando più importanza all’aspetto caratteriale. Il tecnico del Padova potrebbe schierare Fortin tra i pali, tre difensori con Pirrello, Delli Carri e Faedo favoriti. In mezzo i due esterni potrebbero essere Kirwan e Villa, ma occhio anche a Favale che scalpita per una maglia da titolare. In mezzo spazio a Crisetig e Fusi, con Varas (in ballottaggio con Russini) e Liguori che saranno i due esterni offensivi. Davanti Bortolussi sarà il centravanti titolare. Padova che in 26 partite ha collezionto 20, vittorie, 5 pareggi ed una sconfitta.

I gol fatti sono 47 mentre i subiti sono 13.

L’ALLENATORE AVVERSARIO ED IL PERICOLO:

Andreoletti sta confermando a Padova quanto di buono aveva fatto vedere nella panchina della Pro Sesto. I 65 punti totalizzati in 25 giornate ne sono l’esatta dimostrazione per quell’ex portiere che nel 2013 che a soli 24 anni decise di appendere al chiodo i guantoni. Per la presentazione più dettagliata vi consigliamo di leggere l’articolo scritto prima della sfida dell’andata. Per quanto riguarda il pericolo numero uno, si potrebbe dire che ce ne sono diversi. A partire dal difensore goleador Delli Carri (4 reti) premiato anche nella scorsa stagione come miglior giocatore biancoscudato, a Pietro Fusi che grazie ai suoi 6 assist ha contribuito efficacemente sino ad ora alla manovra offensiva del Padova, passando per “bomber” Bortolussi che con due assist ma soprattutto con 12 gol sta trascinando la capolista. Attenzione massima su Michael Liguori che ha deciso la gara dell’andata. L’ala offensiva, ex Campobasso, con 9 assist e 7 gol è il giocatore che all’Euganeo ha messo più in difficoltà la difesa biancorossa.

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