Intervistato dal Corriere del Veneto, Vladimir Golemic è tornato a parlare di L.R. Vicenza, ma soprattutto del match contro il Padova che giorno dopo giorno alimenta l’attesa in vista di domenica pomeriggio:
”Questo derby dobbiamo vincerlo, per la classifica, per tutto. Sono convinto che i ragazzi faranno una grande partita, al di la del percorso straordinario che stanno facendo, e poi avranno la spinta del Menti.
In queste partite la tattica serve ma a volte, queste partite si vincono con il cuore e con la voglia. Non serve nemmeno prepararla, perché quando cominci ad avvicinarti alla partita, a fare l’analisi e a vedere il video con il mister durante la settimana, ti comincia già nello stomaco quella sensazione e non vedi l’ora di giocarla. Bisognerà solo approcciarla nel modo giusto, essere incisivi e concreti.
L’errore da non fare è senza dubbio quello di prendere gol. Errori ce ne saranno, da una parte e dall’altra, queste gare non mai perfette e bisogna stare sempre in partita, prima o poi il gol arriva. E se non segni non devi perdere. Il Lane ha recuperato da -10 a -3, poi c’è stato questo piccolo incidente di percorso, ma non si deve perdere.
I due gol presi a Salò possono capitare, ma si poteva fare meglio. Ho sentito i ragazzi, e visto le immagini, la rovesciata di Ferrari è da serie A, lui ha questi colpi.
Seguo tutto, sento spesso i compagni, si è creato un legame tra me, la Curva e i ragazzi che è fantastico e non si perderà mai. lo per Vicenza vorrò sempre il meglio. Ho visto che Il Menti domenica sarà esaurito, sarà bello stare li. I miei figli cantano i cori della Curva. Vorrei vedere alla fine tutti abbracciati per la vittoria.
Noi giochiamo alle 13 in trasferta, ma mi sono già organizzato a fine partita per vedere la partita. Ai miei compagni faccio un grande in bocca al lupo e un abbraccio ai cari tifosi, che alle 17 si possa bere una birretta con un sorriso.
É pesante dover inseguire sempre, però anche stare davanti, perché sai che se sbagli chi sta dietro ti prende. Se vuoi vincere il campionato la pressione c’è sempre. I ragazzi devono pensare a fare più punti possibili, cercare di sbagliare meno e se non si vince non si deve perdere. La rosa del Lanerossi può farcela.
Dopo dei mesi difficili sono tornato in campo con il Mladost Lucani; domenica ho giocato un’amichevole, e mi son sentito bene, ero felice come un bambino”.