Queste le parole di Giuseppe Cuomo ospite della trasmissione “E’ solo calcio”:

“Come sto al Nord? Non ho ancora imparato il dialetto, ma piano piano… cosa ne penso del fatto che ci alleniamo fuori città? Vedere gli allenamenti è qualcosa in più che attacca ancora di più i tifosi alla squadra, però anche i grandi club hanno i centri sportivi lontano dal centro.

Dall’inizio ci siamo detti che non possiamo pensare al Padova ma solo a noi stessi, questo può aiutarci ad avvicinarci, speriamo di riuscire a centrare l’obiettivo dalla prima porta, altrimenti ci sarà la seconda. Per come era andata quella partita ero arrabbiato perché secondo me siamo stati molto più forti e abbiamo giocato meglio, loro hanno avuto un paio di occasioni, poi al termine ho pensato che fossimo migliori, in ogni caso poi hanno dimostrato che forse sono più forti perché stanno facendo un campionato eccellente.

Come sto? Contro la Pro Patria ho sentito il muscolo tirare e mi sono fermato subito per evitare di fare danni, sono contento che non ci sia lesione, contro l’Alcione non ci sarò ma con Leverbe siamo coperti.

Sono contento per il rinnovo di Laezza, è un ragazzo d’oro, è fortissimo. Mi è dispiaciuto per l’uscita di Greco e gli auguro il meglio. Il primo impatto con Beghetto? E’ un bravissimo ragazzo, i direttori fanno un ottimo lavoro.

Che differenze ci sono tra questa squadra e quella dell’anno scorso? Cerchiamo di fare le stesse cose dell’anno scorso, all’inizio di questa stagione abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel gioco ma credo sia normale avendo cambiato molto, penso però che stiamo continuando il percorso importante, non penso che fossimo più forti di quest’anno, adesso sono anche tornati Ferrari e Ronaldo.

Differenze nel cambiare compagno di reparto? Con Golemic avevamo giocato tanti anni insieme e c’era molto feeling, però mi sono trovato bene anche con Leverbe che è un giocatore di categoria superiore. Sono contento che la società abbia fatto questo investimento”.