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La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di L.R. Vicenza-Pergolettese:

Si riprende dopo questa breve sosta, com’è lo spirito della squadra?

“Lo spirito della squadra è positivo. Il lavoro che stiamo facendo è sempre quello di ricerca del miglioramento e della crescita, nel preparare le partite una alla volta per andare in campo e vincerle. I ragazzi hanno recuperato soprattutto mentalmente perché sono stati cinque mesi molto intensi e si sono ripresentati in buonissima condizione atletica. Anche l’entusiasmo e lo spirito sono quelli di sempre. Siamo pronti a rimettere in campo quello che abbiamo sempre visto e fatto”.

Tutte queste voci di mercato dentro lo spogliatoio come sono vissute?

“Sono sicuramente un elemento di disturbo, che non piace a nessuno. Siamo già stati ben chiari e alla ripresa abbiamo già parlato con qualche giocatore. A differenza dell’anno scorso che c’era un lavoro importantissimo da fare soprattutto di uscite adesso è ben chiaro. Entrano due giocatori a dire al 100% come Ronaldo e Ferrari, e per il bene di tutti un attaccante e un centrocampista almeno sarebbe funzionale che escano. Poi il mercato è fatto anche per migliorare e qualche indicazione è stata data. La priorità è quella di rendere la squadra funzionale ed omogenea. Il disturbo è qualche squadra che mette nel mirino qualche nostro giocatore soprattutto se le proposte sono da squadre importanti, però fa parte del gioco”.

Fisicamente come sta il gruppo?

“Leverbe e Carraro sono recuperati. Purtroppo abbiamo perso Rossi che ha un acciacco, e Cester per un affaticamento muscolare, e c’è Laezza squalificato. Cuomo sta bene nonostante un malanno di stagione”.

Cosa vorresti vedere di diverso rispetto alla partita di Gorgonzola?

“Sicuramente più predominio della partita. Là era diventata una battaglia, qua invece abbiamo tutto per fare la nostra partita”.

Il L.R. Vicenza a volte trova più difficoltà con queste squadre 

“L’ideale sarebbe riuscirci a sbloccare le partite quando trovi squadre di questo tipo. Poi è chiaro che finché non le indirizzi diventa complicata ma è normale che squadre che hanno valori tecnici inferiori cerchino in altro la strada per fare punti. Noi dobbiamo metterlo alla pari degli altri e dà lì in poi vengono fuori le qualità. Lo abbiamo sempre messo in campo e deve essere messo in campo anche domani con la Pergolettese che ultimamente è diventata una squadra quadrata”.

Di recuperi se ne sono stati visti tanti, quanto è difficile restare lì e non mollare?

“Bisogna ragionare una partita alla volta. I punti sono tanti ma il nostro dovere è crederci fino alla fine, se dovesse succedere dobbiamo fare punti per essere pronti. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società, alla piazza, ai tifosi, e a tutto. Alla fine tireremo le somme del campionato. Noi abbiamo dimostrato in un anno solare di essere all’altezza della situazione e puntare al miglioramento che è quello che stiamo facendo”.

Questo discorso alla lunga può diventare logorante?

“Tutte le squadre vanno in campo per vincere, da parte nostra c’è la pressione anche mentale di non poter mai sbagliare. Un pareggio è vissuto come una sconfitta cocente, ma è il fatto di essere il Lane, le aspettative su di noi sono sempre alte”.

Ronaldo e Ferrari pensi che già da domenica possano giocare?

“Questi dieci giorni li hanno fatti al 100% con la squadra, sono in panchina perché possono giocare. Con la Giana hanno respirato il clima della gara”.

Cos’è mancato in questa prima fase di campionato per giustificare i 10 punti di differenza?

“No, cosa hanno fatto gli altri in più rispetto al normale. Questa è la differenza, poi noi è vero che abbiamo lasciato qualcosa soprattutto fuori casa. Ma noi siamo in linea con un percorso vincente”.

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