La conferenza stampa di mister Vecchi alla vigilia di Giana Erminio-L.R.Vicenza:

Dopo l’ultimo partita hai detto “andiamoci a riprendere i due punti che abbiamo lasciato”, un bel guanto di sfida 

“Sì, perché è normale guardare a questo punto la classifica ed andare a prenderci qualche punto che abbiamo perso nel girone di andata qua e là. Eravamo stati raggiunti al 90′, una partita che stavamo vincendo. Dobbiamo, e c’è la possibilità di fare più punti rispetto all’andata, perché visto l’andamento di chi ci sta davanti il nostro campionato richiede questo. E’ normale che loro facendo punti record come il Catanzaro, ci costringono a fare sempre meglio e di più. Dobbiamo cercare di rimanere a tiro, e tenere vivo il campionato. Gli altri stanno facendo un percorso importante ma è normale visto che negli ultimi quattro anni sono arrivati tre volti secondi”.

Il fatto di iniziare il girone di ritorno nella situazione che è un po’ quella del Mantova crea delle aspettative?

“Purtroppo è cosi però la situazione è un po’ diversa, noi stiamo facendo un percorso molto importante abbiamo fatto 43 punti. La squadra sta facendo un percorso di crescita, ma anche tutto l’ambiente. Quello che si respira e vive a Vicenza in questo anno solare è di grande entusiasmo, attaccamento e legame. In questo momento c’è qualcheduno che sta tirando e noi che gli stiamo addosso”.

Domani il L.R. Vicenza che partita deve fare per continuare la strada positiva?

“Dare continuità alle ultime gare, alle prestazioni rimanendo sul pezzo e mettendo in campo la qualità che abbiamo evidenziato in gran parte delle ultime gare”.

La differenza con il Padova forse è che loro hanno lavorato molto nella continuità e il L.R.Vicenza questa estate è stato costretto a ripartire

“Sì, lo abbiamo già detto, le difficoltà che abbiamo avuto sono risapute. Le difficoltà che abbiamo affrontato nel dover cambiare un po’ l’organico e nel mettere in campo i nuovi hanno dato i loro frutti e da domani saranno convocati anche Ronaldo e Ferrari. Tornano in gruppo e un po’ alla volta cercheremo di metterli nella condizione di rientrare e di  farli tornare i giocatori importanti che erano”.

Sei orientato a confermare l’undici della seconda scorsa?

“Io sono della idea che se si vuol migliorare bisogna cambiare, se si fanno le stesse cose non si cresce. Però a volte può succedere, e stavolta cambieremo da zero a poco”.

Con questi nuovi innesti si vuol fare un girone di ritorno molto migliore dell’anno scorso 

“Di certo abbiamo un organico importante, lo avevamo anche l’anno scorso. Mi sembra sia stato costruito un organo più omogeneo e funzionale rispetto all’anno scorso. Adesso rientrano, e sta a loro dimostrare quello che possono dare alla squadra e alla società e continuare a fare quello che sta facendo”.

Rolfini sta dimostrando con i gol quanto può dare; domani due punte o doppio trequartista?

“Sicuramente tre offensivi ci saranno. Rolfini è giusto che abbia continuità e giocherà perché nelle ultime quattro gare ha dimostrato di essere particolarmente in palla. Chi entra sta facendo bene e questa deve essere la nostra forza”.

Sulla destra hai messo Zonta pur avendo De Col e Talarico

“Loris può fare bene ovunque, Talarico è più offensivo e De Col più difensivo. Zonta è la via di mezzo, è più equilibrato e all’interno della partita ci permette di cambiare”.

Domani può essere funzionale per qualcuno in chiave mercato?

“In questo momento siamo tutti concentrati su domani. Sul mercato siamo d’accordo con la società che le uniche operazioni saranno in uscita nel caso in cui qualcuno sia scontento”.

E’ un anno che sei a Vicenza 

“Abbiamo fatto 50 partite ufficiali ne abbiamo vinte tante. Non è stato abbastanza l’anno scorso e non è abbastanza adesso, ma continueremo ad andare in campo per vincere e fare in modo che diventi abbastanza”.