Massolo 6,5: Dopo un primo tempo quasi inoperoso viene sollecitato più volte nella ripresa rispondendo bene in almeno  un paio di circostanze. Sulle reti del Rimini non gli si possono imputare errori.

Vescovi  6,5: Esordio in prima squadra per il giovane classe 2005 a cui non tremano le gambe. Preciso e attento si distingue anche per qualche perentorio anticipo (dall’ 85′ Della Morte 6: A volte esagera un po’ nella ricerca della conclusione vincente ma sicuramente porta un po’ di verve in zona offensiva)

Fantoni 5,5: Dopo un discreto primo tempo cala visibilmente di rendimento nella ripresa. Qualche difficoltà nelle marcature nei calci da fermo è un po’ troppo passivo sulla azione vincente di Cernigoi

Laezza 6: Unico “titolare” a restare in campo per tutta la partita, guida tutto sommato discretamente la difesa dei “novellini”.

Talarico 5: La sua non è una serata splendida: lo si vede poco ed è meno intraprendente del solito nelle iniziative in avanti  (dal 75′ De Col 5: Nemmeno lui riesce a dare una sterzata alla partita in quella zona, Lamenta un colpo allo zigomo nell’azione del secondo gol ospite, protestando a lungo con l’assistente in quella fascia)

Mogentale 6,5:  Non era all’esordio ma alla prima vera gara si e come il suo coetaneo Vescovi non sfigura, restando sempre ben centrato e sfruttando la chance di Coppa per lasciare una buona impressione sulle sue qualità (dal 66′ Zonta 6:  Cerca di dare il suo contributo ma non sfrutta un paio di situazioni interessanti in area mancando di precisione al momento di fornire l’assist)

Rossi 6: Come tutta la squadra “gira” bene per almeno un tempo, poi è meno efficace pagando un po’ anche la ruggine delle poche gare sulle gambe (dal 104′ Sandon 6: Entra poco prima del raddoppio del Rimini ma senza responsabilità sul gol, nel finale prova anche il tiro da fuori sfiorando il bersaglio di poco)

Greco 5,5: Cose positive dalla metà campo in su, meno nei pressi della propria aera. Approssimativa la marcatura di Cinquegrano sul gol del pari (anche se probabilmente l’avversario era in fuorigioco)

Capone 6:  Ha il merito di realizzare il rigore (cosa non banale qui al “Menti”), per il resto si accende a intermittenza ma sempre meno col passare dei minuti  (dal 75′ Rauti 5: Non trova mai il modo di rendersi pericoloso)

Cester 6: Anche lui pecca un po’ di continuità, cosa comunque giustificabile per chi vede poco il campo. Ci prova dalla distanza ma trova la risposta di Vitali.

Zamparo 6,5: Spesso in guerra da solo con la difesa riminese, procura il calcio di rigore. Trova un paio di conclusioni nella ripresa difettando nella mira ma si fa apprezzare come punto di riferimento offensivo (dall’ 85′ Rolfini 6: Vivace, sfiora il gol con una rovesciata spettacolare ma troppo centrale).

Vecchi 6: Il bicchiere mezzo pieno è dato dalla risposta positiva dei giovani all’esordio che in generale hanno ben figurato e dal fatto che l’eliminazione evita al Lane una scomoda trasferta a Bari poco prima di una importante gara di campionato. Quello mezzo vuoto dal fatto che comunque perdere lascia sempre qualche scoria (in questo caso la Coppa era comunque un modo per dare minuti a chi gioca meno) e che i biancorossi hanno dato l’impressione ancora una volta di una certa propensione ad arretrare il raggio d’azione dopo il vantaggio, cosa che non sempre è la strada migliore per difendere il risultato.